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Discussione: Automazioni per cancelli a battente

 
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Permlink Risposte: 15 - Pagine: 1 - Ultimo Messaggio: 5-feb-2020 17.13 di ilsognodiunavita Discussioni: [ Precedente | Successivo ]
gianni60


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Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 17.13
Ho un cancello automatico a 2 battenti LUX con una centralina Alcor N della BFT, da qualche giorno aveva cominciato a funzionare male, a volte apriva e si fermava a metà, altre volte non chiudeva, ma il peggio è stato quando durante la notte si apriva e chiudeva da solo.Subito ho staccato la corrente ed ho pensato di ricontrollarlo all'indomani (per fortuna non sono un dipendente e quindi mi sono preso la mattina libera).
Di buona lena ho cominciato a smontare la scheda madre della centralina e li ho fatto la scoperta...una lumaca senza guscio arrostita che doveva avere fatto da ponte facendo saltare la stessa ed anche la scheda radio.
Ho unito l'utile al dilettevole e visto che avevo solo 2 telecomandi della BFT e visto che costicchiano stavo pensando da un po di abbandonarli, quale occasione più ghiotta? Un altro degli strazzi era quello di dover scendere dalla macchina quando pioveva per accendere le luci del vialetto. Mi sono subito messo al lavoro e dopo avere pulito la scheda dal cadavere di lumaca ho rifatto la pista, poi ho cominciato la ricerca su come risolvere il mio problema.
Potevo collegare alla scheda Alcor N una ricevente a 24V con due canali, uno per aprire il cancello e l'altro per accendere le luci del mio viale.
La ricerca dopo qualche ora mi ha dato il risultato sperato.
Una ricevente a 12/24V, 2 CH , 433mhz a codice fisso (Ogni radiocomando (Master) ha un codice fisso di identificazione differente uno dall? altro che deve essere associato alla ricevente e importante scegliere e modificare lo stato dei relè con uno spostamento del jamper posto sulla ricevente)

ERA QUELLO CHE FACEVA PER ME

Ho ordinato la ricevente e 4 radiocomandi a un prezzo ridicolo. ( allego foto)
Dopo una settimana (il cancello lo aprivo manualmente) mi è arrivato il tutto, ed ho cominciato il montaggio alla scheda principale Alcor N

*Come funziona una ricevente a 433mhz codice fisso
La ricevente a 433mhz fa il compito di un semplice interruttore oppure pulsante di quelli che conosciamo, solo che vengono comandate a distanza da un radiocomando a 433mhz codice fisso. Ogni radiocomando (Master) ha un codice fisso di identificazione differente uno dall? altro che deve essere associato alla ricevente e importante scegliere e modificare lo stato dei relè con uno spostamento del jamper posto sulla ricevente
(*monostabile* del tipo per pulsante)
(*bistabile* del tipo interruttore)
Il monostabile del tipo pulsante e usato per aperture portoni /porte elettriche/comandi apre chiude per centraline di cancelli/ per tapparelle /serrande /e altre apparecchiature.
Il bistabile del tipo interruttore usato per accendere luci / fari /motori ed altro e tenerli sempre in funzione
La ricevente a 433mhz codice fisso riconosce solo quei telecomandi che sono stati associati

Ricevente 24volt 2 ch
Come Programmarla

Reset: tenere premuto per 10 secondi il tasto nero vicino alla morsettiera fin quando il led non resta rosso fisso .
Associazione monostabile: premere il tasto nero per 3 secondi e poi tenere premere il tasto ( A ) del telecomando un lampeggio del led conferma l?operazione
Associazione Bistabile: dopo avere eseguito la registrazione monostabile premere di nuovo il tasto ricevente e tenerlo premuto poi premere e tenere premuto il tasto B per 10 secondi e poi lasciare il tasto ricevente .
Caratteristiche
+ - : Alimentazione 12/24 volt Ac
Portata rele : 10Ah 220volt Ac
: 12Ah 125volt Ac
Uscite comandi : N/A
Morsetto : antenna esterna a 4333,92mhz
Peso : 50gr
Misure pcb : 5,7 x 3,9 x2,0
Misure conten : 6,3 x 4,3 x 2,6

Collegamento della Ricevente alla Centralina Alcor N ( allego le foto)

sul ricevitore che arriva da wallmall devi collegare 2 fili che arrivano dal morsetto 15 e 16 ALCOR N all' ingresso 24v alimentazione ,
mentre i 2 fili che arrivano da morsetto 9 e 10 ALCOR N al contatto c -na di una delle 2 uscite della ricevente wallmall,
dentro la ricevente c'e foglio d'istruzioni ( che allego),
la ricevente ha 2 morsetti per alimentazione e 6 morsetti cioè un contatto c-na-nc per ogni canale.

Subito dopo ho fatto la prova e funziona perfettamente Apre e chiude il cancello e finalmente accendo e spendo le luci da dentro la macchina ed anche con lo smartphone perchè ho installato un son-off che mi comanda le luci esterne.

ilsognodiunavita


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 17.39   in risposta a: gianni60 in risposta a: gianni60
non parli dei motori, sono pistoni esterni o interrati?
ilsognodiunavita


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 17.48   in risposta a: gianni60 in risposta a: gianni60
Il problema lumache e animali esiste nei cancelli perchè se il contenitore della scheda non è chiuso ermetico e sigillato, entrano formiche lumache vermi e di tutto attratti dal caldicchio dell'interno contenitore e quando a contatto con le piste o componenti fanno corto bruciando molte cose.

Tu sei stato fortunato nella scalogna dell'evento perchè se sei riuscito a recuperare la scheda significa che la lumaca ha toccato soltanto due punti piste del 220 volt, sicuramente dietro i relè, e facendo corto è scoppiata la lumaca e bruciato le piste dietro i relè che sono grosse e individuabili nel rifarle con fili saldati.

Fortunato perche se la lumaca avesse toccato una pista 220 volt e anche una pista della basa tensione dei transistor e elettronica allora sarebbe stata irrecuperabile perchè avrebbe bruciato una moltitudine di componenti oltre a distruggere con una grande patacca nera carbonizzata una parte della scheda con piste sottili che non avresti più potuto fare.

Molti chiudono bene il contenitore della scheda ma dimenticano di sigillare i corrugati che portano i fili all'interno del contenitore.

Per sigillare i corrugati intendo proprio chiudere il corrugato dove escono i fili perchè gli animali risalgono anche dai corrugati entrando
ilsognodiunavita


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 18.01   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Il primo sintomo che preavvisa "" ATTENZIONE LUMACA O ANIMALE A BORDO "" è quando il cancello inizia a dare i numeri facendo da solo cose strane tipo si apre da solo un pezzo per poi richiudesi oppure lo trovi socchiuso o aperto.

Se non fai in fretta la lumaca a passeggio troverà anche un 220 volt nella scheda e scoppia.

La prima cosa da fare in questi sintomi è staccare subito il 220 volt e aperto il contenitore scheda controllare se ci sono bestie

Ma non basta controllare il lato componenti scheda , no, va svitata la scheda dal fondo e guardato dietro perchè le bestie si infilano sotto dietro la scheda e passeggiano.

Due sono i risultati di una lumaca passeggiatrice, ma anche vermi lucertole formiche serpentelli e molto altro, se tocca due punti con 220 volt scoppia subito bruciando al vetroresina del circuito stampato e riesci anche a recuperare la scheda rifacendo le piste grosse.

Se invece la lumaca tocca sia un punto a 220 volt e anche altre piste bassa tensione della logica elettronica allora sicuramente manda il 220 volt dove al bassa tensione continua degli integrati e distrugge molti componenti, la butti.

Quando invece la lumaca cammina nelle piste della bassa tensione fa dare i numeri al cancello che vive di vita propria aprendo chiudendo e altro casualmente.
In questo caso stacchi corrente e aprendo la custodia scacci la bestia.

Ovvio poi presta attenzione a sigillare tutto compresi gli interni dei corrugati dove entrano i fili.

Molti fanno anche l'errore di areare la scheda facendo fori sotto il contenitore per raffreddare l'interno, bruceranno molte schede
ilsognodiunavita


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 18.16   in risposta a: gianni60 in risposta a: gianni60
Potevo collegare alla scheda Alcor N una ricevente a 24V con due canali, uno per aprire il cancello e l'altro per accendere le luci del mio viale.
La ricerca dopo qualche ora mi ha dato il risultato sperato.
Una ricevente a 12/24V, 2 CH , 433mhz a codice fisso (Ogni radiocomando (Master) ha un codice fisso di identificazione differente uno dall? altro che deve essere associato alla ricevente e importante scegliere e modificare lo stato dei relè con uno spostamento del jamper posto sulla ricevente)

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Vero si trovano in interne questi ricevitori radio anche a più canali a un costo bassissimo , con circa 15,00? prendi un ricevitore radio bicanale come il tuo e magari quattro telecomandi, poco prezzo ma funzionano perfettamente.

Il ricevitore bicanale permette di aprire il cancello con un canale comandato da un pulsante di più telecomandi, mentre usi il secondo canale per accendere le luci del giardino.

Un grande errore da evitare nel comandare le luci giardino con il ricevitore radio è quello ci collegare direttamente il 220 luci al ricevitore.

I metodi per fare questa applicazione sono due differenti,

Usi il secondo canale programmato bistabile in modo un impulso ecciti il relè che resta eccitato fino al prossimo comando che lo stacca nuovamente

Oppure usi il secondo canale ancora monostabile come il primo e in questo caso devi mettere alle luci giardino un relè scale passo passo che a ogni impulso ricevuto avanzando di un passo accende e spegne le luci.

QUALUNQUE SIA LA SCELTA DI QUESTE DUE POSSIBILITA' è quasi di obbligo per evitare futuri problemi distruttivi di comandare con l'uscita del canale radio luci un relè esterno bassa tensione in modo che il 220 volt non sia all'interno della radio, eviterà in caso di corti involontari di fare l'effetto lumaca portare il 200 dove la bassa tensione
ilsognodiunavita


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 18.24   in risposta a: gianni60 in risposta a: gianni60
I telecomando 4 pulsanti della foto sono i classici Cloni, telecomandi autoprogrammanti che sono in grado di memorizzare i codici di altro telecomando a codice fisso,

In pratica hai un telecomando che sta funzionando con il tuo cancello e puoi copiare questo tuo chiamiamolo master in molti altri cloni.

Per fare questo pigi due pulsanti assieme del telecomando fino a che si spegne il led del telecomando, poi lasci un pulsante tenendo premuto il primo e da vicino fai trasmettere il TX master fino a che il clone lampeggia per confermare la programmazione avvenuta.

Altro tipo di clone sempre fatto come quelli della foto si programma agendo in modo leggermente differente.

Pigi assieme due pulsanti telecomando fino a spegnere il led telecomando

Poi rilasci i pulsanti e ne premi uni mentre trasmetti con il master il codice che verrà copiato

Ripeti l'operazione per ogni pulsante del master da clonare.

I tuoi telecomando hanno all'interno una batteria Alcalina 12 Volt sigla A27
ilsognodiunavita


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 18.35   in risposta a: gianni60 in risposta a: gianni60
Il segreto di un buon funzionamento e durata di un automatismo dipende molto dalla regolazione finale che sebbene semplice o ovvia deve rispettare alcuni parametri necessari sia per la sicurezza delle persone che per la durata dei meccanismi.

La prima regolazione molto importante è la regolazione della coppia di forza dei motori che si regola quasi sempre nei motori senza frizione e elettromeccanici con un potenziometro a bordo della scheda , non serve se i motori sono idraulici perchè questi ultimo hanno la regolazione forza a mezzo di un regolatore bypass che regola la pressione dell'olio.

Questo regolatore di coppia elettronico regola la tensione che arriverà ai motori durante il funzionamento.

Specifico durante il funzionamento perchè la scheda programmatore è fatta in modo di avviare i motori per i primi due secondi con tutta la potenza dei motori per poi portare la potenza all'impostazione del regolatore di forza programmata

questo accorgimento di regolare la forza quanto basta è sia per sicurezza alle persone che se prese dalle ante in chiusura fuori dalla portata delle fotocellule sarebbero schiacciate invece se regolato stringe senza fare male

questa regolazione è importante anche perchè in fare di chiusura e apertura quando il cancello arriva a chiuso o aperto il motore a tutta forza vorrebbe ancora girare e spingere rompendo attacchi al muro e cancello, il regolatore fa fermare i motori anche se ancora alimentati perchè la tensione è stata regolata bassa.
ilsognodiunavita


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 19.08   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
regolata la forza potenza dei motori si fa una prima preregolazione della corsa delle ante sia in chiusura che in apertura, le due ante si muovono in maniera indipendente tra loro e esattamente seguono questa logica

dai lo start e parte la prima anta, quella che ha la battuta sull'altra, parte per prima questa per lasciare libera l'altra di aprirsi senza scontare la battuta dell'altra.

partita la prima ante dopo un paio di secondi parte la seconda anta e dopo i primi due secondi di avvio a tutta forza continuano al loro corsa regolata a una forza quando basta a far camminare il cancello, se tu tieni ferma una anta questa deve arrestarsi come trovasse un ostacolo.

Le ante proseguiranno entrambe la corsa fino a trovare un ostacolo o nel muro o in terra che fermerà la corsa dell'anta e le corse possono essere anche differenti, chi prima arriva aspetta sia arrivata l'altra per poi fermare le corse di entrambe.

Fatto questo va regolato il tempo della corsa delle ante e si tiene una regola che vale per tutti i cancelli.

Dai lo start e parte una anta poi la seconda e arriverà a aprite totale la prima anta poi la seconda, QUANDO LA SECONDA ANTA è ARRIVATA A APRIRE TOTALE DOVRA' LAMPEGGIARE IL LAMPEGGIANTE ANCORA 5 SECONDI e poi il movimento si deve fermare regolando dalla scheda questo tempo, la regolazione può essere a potenziometro oppure a pulsante se digitale.

Comunque arrivate a totale apertura entrambe deve spingere ancora 5 secondi i motori

Se regolato automatico si richiuderà il cancello dopo il tempo voluto, di regola 20 o 30 secondi.

Ora viene una regolazione in chiusura molto importante per al sicurezza delle persone.

Il pericolo nei cancelli a due ante non è solo quello di essere schiacciati ma quello di essere presi in chiusura dalle due ante se chiudendosi di pari passo fanno l'effetto cesoia chiudendosi a forbice nello stesso tempo, a questo non esiste regolazione di forza perchè che viene preso è chiuso in una ghigliottina.

Unico modo per evitare questo pericolo è fare arrivare in chiusura le due ante a chiudersi con uno sfasamento di 30 o 40 centimetri una dall'altra.

Tutte le schede hanno una regolazione di questo sfasamento in chiusura o a potenziometro o a pulsante se digitale.

VEDIAMO COME SI FA QUESTA REGOLAZIONE.

il regolatore dello sfasamento permette di far partire la seconda anta con un tempo di ritardo rispetto al prima.

dai lo start e le ante iniziamo a chiudesi, fai attenzione che arrivata la prima alla sua battuta in terra di chiusura la seconda anta che è in movimento disti 30 o 40 centimetri dalla prima chiusa, regolerai con più prove che questo avvenga correttamente.

Quando chiude rispettando i 30 40 centimetri si procede alla regolazione finale definitiva del tempo di lavoro dei motori che avevamo già regolato in apertura.

Ora che abbiamo regolato lo sfasamento in chiusura si è stara ta la prima regolazione e va rifatta in chiusura, quando regolato in chiusura la regolazione è definitiva salvo che vai a toccare altre regolazioni e allora devi ricontrollarle tutte ma questa in chiusura è l'ultima da fare per avere al certezza.

Dai lo start e partirà la prima ante , dopo alcuni secondi partirà la seconda ante, questo tempo lo abbiamo regolato con lo sfasamento.

Aspettiamo arrivi a chiusura la prima ante e dopo alcuni secondi la seconda che abbiamo ritardato volutamente e controlliamo che il lampeggiante CONTINUI A LAMPEGGIARE ANCORA PER CIRCA 5 SECONDO QUANDO LE DUE ANTE SONO CHIUSE.

fatto questo ripeti la prova in apertura e in chiusura, in entrambi i casi i 5 secondi vanno rispettati, se in apertura lampeggia 2 secondi e in chiusura 5 secondi allungherai il tempo di lavori in modi il tempo minimo di lampeggio o chiuso o aperto rispetti i 5 secondi.

Ovvio i 5 secondi possono essere 3 o 4 o 5 e capirai perchè di questo tempo in più nella regolazione.

Le schede dei cancelli variano le loro tolleranze e regolazioni con il caldo e il freddo, ammettiamo che sei a Ferragosto grande caldo e regoli il cancello ma sei tanto puntiglioso che regoli il tempo di lavore delle ante che appena chiuse si interrompe il movimento dei motori.

Ovvio provi cento volte e sempre il cancello chiude perfetto senza affaticare i motori.

Poi viene Gennaio, Non questo anno, viene gennaio per dire l'inverno e passi dai 40 gradi al sole del cancello a zero gradi del mattino gennaio

quando chiudi il cancello troverai il cancello non chiuso totalmente ma socchiuso perchè variando i tempi con caldo freddo i motori si interrompono prima della chiusura.

Quella tolleranza dei 5 secondo rende ininfluente la variazione della temperatura, se regoli il cancello in inverno con il freddo andrà bene estate e inverno
ilsognodiunavita


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 19.10   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ora mi fermo perchè mi fa male l'indice, non so scrivere e uso il solo dito indice che ora è dolorante.

domani te ne scrivo un altro pezzo.

questo manuale in forma così elementare non lo trovi altrove, lo hai solo tu ora
gianni60


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 23.24   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Pistoni esterni
gianni60


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 23.28   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ilsognodiunavita ha scritto:
Il problema lumache e animali esiste nei cancelli perchè se il contenitore della scheda non è chiuso ermetico e sigillato, entrano formiche lumache vermi e di tutto attratti dal caldicchio dell'interno contenitore e quando a contatto con le piste o componenti fanno corto bruciando molte cose.

Tu sei stato fortunato nella scalogna dell'evento perchè se sei riuscito a recuperare la scheda significa che la lumaca ha toccato soltanto due punti piste del 220 volt, sicuramente dietro i relè, e facendo corto è scoppiata la lumaca e bruciato le piste dietro i relè che sono grosse e individuabili nel rifarle con fili saldati.

Fortunato perche se la lumaca avesse toccato una pista 220 volt e anche una pista della basa tensione dei transistor e elettronica allora sarebbe stata irrecuperabile perchè avrebbe bruciato una moltitudine di componenti oltre a distruggere con una grande patacca nera carbonizzata una parte della scheda con piste sottili che non avresti più potuto fare.

Molti chiudono bene il contenitore della scheda ma dimenticano di sigillare i corrugati che portano i fili all'interno del contenitore.

Per sigillare i corrugati intendo proprio chiudere il corrugato dove escono i fili perchè gli animali risalgono anche dai corrugati entrando


Infatti ho sigillato sia i corrugati che lo sportello della centralina e i sensori di apertura e chiusura

Modificato da: gianni60 il 3-feb-2020 23.28
ilsognodiunavita


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 23.32   in risposta a: gianni60 in risposta a: gianni60
gianni60 ha scritto:
Pistoni esterni
Metti la foto dei pistoni
gianni60


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 23.37   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ilsognodiunavita ha scritto:
ora mi fermo perchè mi fa male l'indice, non so scrivere e uso il solo dito indice che ora è dolorante.

domani te ne scrivo un altro pezzo.

questo manuale in forma così elementare non lo trovi altrove, lo hai solo tu ora

Lo trovo molto interessante e rispecchia il mio automatismo

ilsognodiunavita


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 3-feb-2020 23.57   in risposta a: gianni60 in risposta a: gianni60
Domani scrivo il proseguimento
Questa è una regola generale per tutti gli automatismi , ovvio i modelli sono molti e alcuni hanno particolari differenti tra loro ma se qualcuno chiede qualche spiegazione riguardo il proprio cancello e mette le foto gli do ogni spiegazione su eventuali problemi riscontrati
ilsognodiunavita


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 4-feb-2020 10.11   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
LE FOTOCELLULE , oggi ti parlo delle fotocellule e quello che scrivo vale per tutti i tipi di motorizzazioni e di cancelli sia scorrevoli che a battente come il tuo singola o doppia anta e sia per gli automatismi con motori 220 volt che 24 volt bassa tensione.

Per legge tutti i meccanismi come il cancello elettrico devono seguire re regole " DELLE MACCHINE " e avere le opportune protezioni antinfortunistiche , le fotocellule in verità non sono proprio una sicurezza per l'incolumità delle persone perchè queste fotocellule agiscono soltanto a proteggere il punto esatto dove passa il raggio e perciò servono più che altro per vedere se un oggetto o una automobile è in mezzo al cancello e evitare si chiuda fintanto non sei veramente uscito dalla zona operativa del cancello.

Le fotocellule sono composte da una coppia esternamente identiche ma all'interno completamente differenti tecnicamente,

Una delle due è il trasmettitore e ha due soli morsetti per collegare i 24 volt provenienti dalla scheda programmatore , emette continuamente un raggio all'infrarosso che parte come una fucilata da caccia a pallini arrivando a una distanza variabile da tipo a tipo, comunque almeno 6 metri e parte un punto luminoso per arrivare come una rosata di circa un metro.

L'altra è il ricevitore che illuminato dal trasmettitore dice alla scheda programmatore se è libero o occupato lo spazio davanti loro.

Il ricevitore da una morsettiera a cinque ingressi, due ingressi sono come per il trasmettitore per l'alimentazione a 24 volt, la stessa del trasmettitore e gli altri tre ingressi sono i contatti del relè di uscita che dirà alla scheda se libero o occupato lo spazio davanti.

Comune Chiuso Aperto

Il collegamento alla scheda avviene con soli due file collegati al comune e contatto chiuso,(chiuso quando il cancello è alimentato da 220V)

Questi due fili vanno collegati alla scheda
Uno al comune di tutti i comandi tipo start e altro
L'altro all'ingresso della scheda dove segnato Fotocellule

Ricapitolando la coppia fotocellule è formata da un trasmettitore dove arrivano due fili dalla scheda e da un ricevitore dove arrivano quattro fili dalla scheda , due alimentazione 24 volt altri due sono l'uscita del relè della fotocellula, scrivo del relè ma se apri la fotocellula ricevitore dei relè ne vedi due, essendo un apparato di sicurezza ha un circuito un poco più complicato del semplice relè)

L'alimentazione delle fotocellule può essere sia continua che alternata sarà la scheda programmatore ad avere un tipo o latro ma le fotocellule si arrangiano da sole basta se continua rispetti più o meno altrimenti alternata come le metti le metti

Nei cancelli a 220 il 90 percento esce 24 alternata, in quelli bassa tensione e in alcuni 220 volt esce continua.

********************************
Chi guarda una scheda programmatore cancello di qualunque marca e tipo vede nella morsettiera non uno ma due ingressi fotocellula e se guardi i cancelli in molti vedi non una ma due coppie, una montata alle colonne cancello a circa 50 cm da terra e altra coppia in due colonnine o altro poste all'interno del giardino a circa 20 centimetri da dove finisce l'anta cancello aperta.

Questa seconda coppia interna fa in modo che se una auto è parcheggiata nell'area interna di azione del cancello e qualcuno da lontano aziona il telecomando, il cancello non si apre altrimenti urterebbe l'auto parcheggiata male.

Serve a fare in modo che se uscendo la tua auto si fermasse in mezzo al cancello ma senza invadere le fotocellule delle colonne, il cancello non si chiude.
il cancello si movimenta soltanto s le una o dove due fotocellule sono libere di vedersi altrimenti il cancello è bloccato.

LIBERE DI VEDERSI già, l'ho scritto in stampatello perché le quattro fotocellule potrebbero anche vedersi per sbaglio e sarebbe un problema perchè se si vedono per sbaglio si chiuderebbe il cancello anche con un ostacolo in mezzo a una delle due.

Come potrebbe succedere questa cosa.

UNA ATTENZIONE AL MOMENTO DEL MONTAGGIO DEL CANCELLO è quello di posizionare le fotocellule, quando sono due coppie, una coppia interna giardino e altra coppia alla colonne, una sola coppia va sempre messa alle colonne,

SE DUE COPPIE VOGLIONO MONTATE INCROCIATE

nel senso che se alle colonne monti il trasmettitore a DESTRA , all'interno nel giardino devi obbligatoriamente montare il trasmettitore a SINISTRA

questo per evitare che se hai due trasmettitori a destra e due ricevitori a sinistra potrebbe capitare che un trasmettitore illumini entrambi i ricevitori ovviamente non farebbero rilevare l'ostacolo.

Quando in un cancello si montano due coppie fotocellule hanno anche un funzionamento differente e questo lo stabilisce la scheda programmatore che ha quasi sempre , diciamo sempre, due ingressi fotocellula proprio perché funzionano diversamente.

Vediamo perché

La coppia fotocellule posizionate alle colonne cancello, quelle obbligatorie, funzionano solo in chiusura e sono ininfluenti in apertura, in pratica non fanno chiudere il cancello se ci sei in mezzo, ma se si sta aprendo e entrando le invadi il cancello continua a aprirsi e ti fa entrare.

La coppia interna invece interviene bloccando il cancello sia in chiusura che in apertura, anche in apertura proprio per evitare un ostacolo parcheggiato nell'area di azione del cancello se lo apri da lontano non vedendo l'ostacolo.

PERCHE' SI METTONO INTORNO A 50 CENTIMETRI?

Uno per evitare se troppo passe il raggio passi sotto la carrozzeria della macchina , difficile ma chissà.

Secondo per evitare che sia l'altezza utile dove i cani fanno la pìpi dove poi si attacca la polvere e oscurerebbe la fotocellula bloccandola.

Poi ci sono anche le fotocellule da un solo lato a riflessione, trasmettitore e ricevitore sono uno sopra l'altro in un unico contenitore e dall'altro lato si mette una piastrina catarinfrangente che riflette la luce riportandola al ricevitore.

Molto comode per con care attraversamenti da una colonna all'altra ma non credo siano legali perchè se per assurdo tu avessi una bella macchina metallizzata tartarugata argentata bella pulita e lucente magari per sbaglio potrebbe essendo vicina alla fotocellula riflettere la luce quasi come il catarinfrangente e ti chiude la macchina graffiandola.
ilsognodiunavita


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Re: Automazioni per cancelli a battente
Postato: 5-feb-2020 17.13   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Vediamo anche il programmatore elettronico e le sue funzioni, parlo di quello con motori funzionanti a 220 Volt.

Per gestire movimenti e sicurezza in un cancello elettrico motorizzato c'è bisogno di un programmatore elettronico che fornisce tutti i comandi necessari ai vari componenti del cancello.

Il programmatore del cancello fa le stesse cose qualunque sia la marca, qualcuno più sofisticato altri meno ma tutti hanno gli stessi comandi, in pratica il programmatore deve allo Start mettere in funzione i motori che siano pistoni esterni o motori interrati, fare aprire il cancello, fare la pausa quando richiesta e poi richiudere le ante.

Due sono i tipi di programmatori, con comandi di programmazione digitali e analogici, i digitali variano i parametri di programma a mezzo di pulsanti che premuti con opportune sequenze variano le caratteristiche di questa scheda sia nelle entrate che nelle uscite, mentre gli analogici per fare queste variazioni usano potenziometri e mini dip.

Meglio uno dell'altro? fanno le stesse cose con la differenza che nel digitale è più complicato e senza le istruzioni non fai nulla, l'analogico puoi andare a naso e risolvi comunque.

Vediamo quali sono i morsetti di entrata e di uscita di queste schede programmatrici, qualunque marca sia digitale che analogica fanno le stesse cose perchè il cancello elettrico per funzionare si comporta nello stesso modo qualunque sia la marca e chi lo istalla.

gli ingressi che si attivano se messi in contatto con il loro comune o tolti dal loro comune.

START- , mette in funzione il cancello aprendosi le due ante completando poi il ciclo fino a richiudersi, le due ante si aprono in questa sequenza, parte la prima anta e dopo un paio di secondo anche la seconda, in 20-30 secondi il cancello è aperto, se scelta l'opzione pausa resta aperto per il tempo impostato, solitamente 20-30 secondi per poi richiudersi, quando si chiude parte prima una anta poi dopo qualche secondo la seconda anta, arriva alla battuta in terra la prima anta che si ferma pur essendo ancora alimentato il suo motore, la seconda anta è a circa 30 cm dalla prima arrivata e poi si chiude totale, a questo punto arrivata la seconda anta il lampeggiante che indica macchina in movimento si ferma, i 30 cm di sfasamento serve per non fare arrivare entrambe le ante assieme che farebbero una ghigliottina pericolosa per le persone e animali, arrivando invece prima una poi l'altra si ha uno schiacciamento programmato con una forza quanto basta a farlo chiudere ma non pericolosa, si regola questa forza con il regolatore di coppia della scheda , è un potenziometro o pulsante se digitale, da ora nominerò solo potenziometro dando per scontato pulsante se digitale.

START PEDONALE- attivando questo ingresso si apre una sola anta per fare entrare a piedi o motocicli, fa tutti i movimenti come sopra.

STOP- è un comando di sicurezza normalmente chiuso, se collegato a un pulsante NC tipo fungo rosso in caso di pericolo ferma il ciclo del movimento bloccando tutto fino al prossimo start.

INGRESSO FOTOCELLULA 1- è un contatto NC a cui è collegata la fotocellula posta nelle colonne che non fa chiudere il cancello se un ostacolo le interrompe, questo ingresso funziona solo in chiusura del cancello fermandolo e si riapre in automatico, queste fotocellule sono obbligatorie.

INGRESSO FOTOCELLULA 2- è un contatto NC a cui è collegata la fotocellula posta nelle colonnine all'interno del giardino e interviene sia in apertura che in chiusura , se un ostacolo le interrompe, questo ingresso blocca il movimento del cancello fintanto l'ostacolo interrompe le fotocellule, queste fotocellule sono un opzional anche se molto utili.

VEDIAMO LE USCITE

LAMPEGGIANTE- è una uscita 220 volt o 24 volt che fa lampeggiare un lampeggiante giallo o arancio posto visibile su una colonna del cancello, dove il cancello è passo anche per autocarri i lampeggianti devono essere due uno per colonna

SERRATURA- collegata alla serratura elettrica dove necessaria, fa scattare la serratura un attimo prima che le ante si mettano in movimento.

24 VOLT- fornisce l'alimentazione delle fotocellule eventuali ricevitori radio e altri accessori se presenti , può essere alternata o continua, solitamente alternata.

USCITA MOTORE 1- è composta da tre morsetti a cui si collega il cavo del motore 1, un morsetto è il comune, altro morsetto apre , altro morsetto chiude. a questi morsetti si collegano i tre fili del motore, Celeste o Grigio il comune, nero e marrone apre e chiude, tra il marrone e nero, apre e chiude si collega un condensatore elettrolitico da 8-10 Microfarad, serve a far girare il motore quando comune e apre o chiude vengono alimentati.

USCITA MOTORE 2- fa tutto quello che fa il motore 1 ma con tempi di lavoro e sfasamento leggermente differenti.

LUCE DI CORTESIA- alcune schede hanno una uscita temporizzata 220 volt che può accendere un faretto per alcuni minuti per accompagnare l'entrata di che entra non al buio.

INGRESSO 220 VOLT- alimenta la scheda con la corrente di rete.

nella scheda sono presenti le seguenti regolazioni.

TEMPO DI LAVORO- predispone il tempo che i motori devono girare in apertura e chiusura.
TEMPO PAUSA- resta aperto il cancello per il tempo impostato per poi chiudersi se impostato automatico.
SFASAMENTO- fa partire in chiusura il motore 2 in ritardo rispetto al motore 1.
FORZA- regola la coppia di forza dei motori dopo i primi due secondi dall'avvio.

poi ci sono dei mini dip con i quali si scelgono alce funzioni di Start, tipo automatico, semiautomatico, condominiale, passo passo.

ORA NON SCRIVO PIU' NULLA MA SE QUALCUNO HA PROBLEMI CON IL SUO CANCELLO QUALUNQUE SIA IL TIPO MODELLO MARCA E HA PROBLEMI DI FUNZIONAMENTO APRE UNA DISCUSSIONE E LO FACCIAMO ASSIEME.


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