La Riparazione del Flipper » Flipper » Forum generale sui flipper


 
Discussione: scintille

 
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Permlink Risposte: 35 - Pagine: 1 - Ultimo Messaggio: 29-giu-2015 1.47 di meglioprimo Discussioni: [ Precedente | Successiva ]
dardos

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scintille
Postato: 19-giu-2015 11.00
ho un whirlwind della williams.
recentemente ho notato che quando premo il pulsante destro, ci sono delle scintille da contatto.
riesco a vederle attraverso l'alloggio della molla del lanciatore, che non è chiuso del tutto e quindi permette di vedere all'interno del cassone.
ora, è grave la faccenda o è normale che faccia scintille?
che forse lo fa pure il pulsante sinistro , ma quello non lo riesco a vedere.
grazie.
doc elektro


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Re: scintille
Postato: 19-giu-2015 14.02   in risposta a: dardos in risposta a: dardos
qualunque contatto che chiude o apre un carico induttivo (una bobina) è normale che faccia un pò (ho detto un pò) di scintilla.

Nel momento che vedi uno scintillone senza senso,o è partito il condensatore spegni scintilla (di solito c'è) o hai spire in corto sulla bobina.

Dovresti alzare il piano e controllare
meglioprimo


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Re: scintille
Postato: 19-giu-2015 15.22   in risposta a: dardos in risposta a: dardos
dardos ha scritto:
ho un whirlwind della williams.
recentemente ho notato che quando premo il pulsante destro, ci sono delle scintille da contatto.
riesco a vederle attraverso l'alloggio della molla del lanciatore, che non è chiuso del tutto e quindi permette di vedere all'interno del cassone.
ora, è grave la faccenda o è normale che faccia scintille?
che forse lo fa pure il pulsante sinistro , ma quello non lo riesco a vedere.
grazie.
Togli il vetro...scatta una partita.....solleva il piano e fai funzionare entrambi i flipper se le scintille sono UGUALI sei a un bivio....o hanno entrambi lo stesso problema oppure semplicemente vanno BENE entrambi.
Non conosco questo flipper ma le pinne o flippanti o palette o come le chiamerai tu sono 2 in totale ( una a destra e una a sinistra) o sono di più. Ciao
maubert2


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Re: scintille
Postato: 19-giu-2015 16.15   in risposta a: dardos in risposta a: dardos
Considerati onorato di aver ricevuto consigli da 2 massimi esperti in materia, al punto che se potessero vedere la consistenza della scintilla, senza ombra di dubbio sono in grado di risalire al guasto o al difetto. segui alla lettera i loro consigli.
CIAO
dardos

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Re: scintille
Postato: 20-giu-2015 8.26   in risposta a: maubert2 in risposta a: maubert2
e grazie a tutti ragazzi, penso sia difficile poter fare una foto a una scintilla, altrimenti avrei pubblicato la foto, per amor di completezza.
preciso che il flipper funziona perfettamente.
sicchè, provo a controllare entrambi i contatti a flipper funzionante aperto, ma con cautela.
che ho paura delle scosse.
poi vi farò sapere.
ilsognodiunavita


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Re: scintille
Postato: 20-giu-2015 8.49   in risposta a: dardos in risposta a: dardos
dardos ha scritto:
e grazie a tutti ragazzi, penso sia difficile poter fare una foto a una scintilla, altrimenti avrei pubblicato la foto, per amor di completezza.
preciso che il flipper funziona perfettamente.
sicchè, provo a controllare entrambi i contatti a flipper funzionante aperto, ma con cautela.
che ho paura delle scosse.
poi vi farò sapere.
Se è un flipper elettronico ci sono due metodi di comando paletta , primo , la bobina viene comandata direttamente dalle lamelle pulsanti e il gruppo sotto avrà una coppia lamelle che si apre quando alzata la paletta , questo metodo scintilla e sfiamma tanto perchè dai contatti passa tutta la corrente di spunto della bobina 3 capi filo grosso , deve sfiammare tanto

poi c'è il metodo che la bobona è comandata da un transistor o altro dalla scheda e in questo caso alle lamelle pulsanti passa soltanto il segnale di comando transistor , in questo caso lo scintillio è zero.

poi ci sono diodi e condensatori bobine e contatti che se in origine c'erano , ci voglino.

Tanti buoni scintilliii , ciao.
meglioprimo


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Re: scintille
Postato: 20-giu-2015 14.48   in risposta a: dardos in risposta a: dardos
dardos ha scritto:
e grazie a tutti ragazzi, penso sia difficile poter fare una foto a una scintilla, altrimenti avrei pubblicato la foto, per amor di completezza.
preciso che il flipper funziona perfettamente.
sicchè, provo a controllare entrambi i contatti a flipper funzionante aperto, ma con cautela.
che ho paura delle scosse.
poi vi farò sapere.
Non ci sono problemi di "scossa" in un flipper tranne che al cavo di alimentazione o al trasformatore perciò vai tranquillo. Quali sono le tue conoscenze di elettrotecnica/elettronica? Dalla tua paura della scossa immagino ZERO perciò dovrai essere il più semplice possibile nelle descrizioni delle tue prove.
doc elektro


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Re: scintille
Postato: 20-giu-2015 19.52   in risposta a: dardos in risposta a: dardos
un extratensione di apertura di una bobina può anche avere un valore molto alto (magari arriviamo a mezzo Kv) ma dura troppo poco per poter fare danni all'organismo umano. Di solito se tocchi ENTRAMBI i poli del contatto che scintilla (se ne tocchi uno solo non succede nulla perchè sei a valle di un trasformatore) l'unica cosa che ti può capitare è una contrazione involontaria dei muscoli con annesso urto contro parti dure e bestemmione dopo.

Diverso è l'uso della 220 e di tutto cosa sta prima del primario,perchè NON isolato dalla rete.

Secondo me sei ancora nei limiti. Avrai i condensatori spegniarco un pò esauriti ma prima che fai dei danni alle lamelle ci vanno ANNI di uso domestico. A meno che il flipper non sia ancora in un bar e giri tanto di più.

Comunque se non ricordo male quel flipper ha il comando diretto bobina-lamelle in modo da variare le amper/spire tra stacco (più corrente) e ritenuta (meno corrente). Viene aperta una sezione della bobina
dardos

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Re: scintille
Postato: 21-giu-2015 10.42   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
si, ho zero dimestichezza con la corrente, bobine, accumulatori, e tutto il resto, e forse quella breve scintilla(più piccola di quella di un accendino piezoelettrico) c'è sempre stata e io me ne sono accorto solo recentemente.
comunque è un flipper che ha più di 30 anni e immagino/spero sarà stato revisionato e pulito ogni tanto.
finora nessun bestemmione da scossa, perchè ripeto, è solo una scintillina che vedo ogni tanto.
quando ho tempo lo apro per vedere meglio.
grazie mille intanto, cari colleghi.
maubert2


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Re: scintille
Postato: 22-giu-2015 15.40   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
Ciao Meglio !!!! Secondo me la stagione migliore per andare attorno ai flipp catorci e' quando non si suda e non si portano le maniche corte.....Niente a massa e trasformatori sicuramente costruiti con materiali migliori di quelli odierni, ma con isolamento spesso discutibile, causa permanebza a lungo in ambienti umidi.
In un flipp che dava la scossettina sul bordo inox, ho provveduto a fare la messa a terra generale con trecciola e...saltava il salvavita 0,03 A.
ho risolto mettendo un trasformatore di isolamento 220 - 220.non male sostituire l' alimentatore (trasfo compreso) con un alimentatore dei PC obsoleti.
In merito aprirò una discussione, appena testato l' alimentatore.
CIAO, e, spero a presto vederci!!!!
meglioprimo


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Re: scintille
Postato: 22-giu-2015 16.49   in risposta a: maubert2 in risposta a: maubert2
maubert2 ha scritto:
Ciao Meglio !!!! Secondo me la stagione migliore per andare attorno ai flipp catorci e' quando non si suda e non si portano le maniche corte.....Niente a massa e trasformatori sicuramente costruiti con materiali migliori di quelli odierni, ma con isolamento spesso discutibile, causa permanebza a lungo in ambienti umidi.
In un flipp che dava la scossettina sul bordo inox, ho provveduto a fare la messa a terra generale con trecciola e...saltava il salvavita 0,03 A.
ho risolto mettendo un trasformatore di isolamento 220 - 220.non male sostituire l' alimentatore (trasfo compreso) con un alimentatore dei PC obsoleti.
In merito aprirò una discussione, appena testato l' alimentatore.
CIAO, e, spero a presto vederci!!!!

Sicuramente come dici tu è il top però io parlavo di FLIPPER non di macchine elettroniche e nei veri flipper quando sentivi quella leggerissima sensazione bastava ruotare la spina di 180° ed avevi inviato la fase di rete all'interruttore invece che al comune delle bobine e.....tutto finito. Qualcuno dirà impossibile ed io....ma vero. A presto
ilsognodiunavita


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Re: scintille
Postato: 22-giu-2015 16.58   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
meglioprimo ha scritto:
maubert2 ha scritto:
Ciao Meglio !!!! Secondo me la stagione migliore per andare attorno ai flipp catorci e' quando non si suda e non si portano le maniche corte.....Niente a massa e trasformatori sicuramente costruiti con materiali migliori di quelli odierni, ma con isolamento spesso discutibile, causa permanebza a lungo in ambienti umidi.
In un flipp che dava la scossettina sul bordo inox, ho provveduto a fare la messa a terra generale con trecciola e...saltava il salvavita 0,03 A.
ho risolto mettendo un trasformatore di isolamento 220 - 220.non male sostituire l' alimentatore (trasfo compreso) con un alimentatore dei PC obsoleti.
In merito aprirò una discussione, appena testato l' alimentatore.
CIAO, e, spero a presto vederci!!!!

Sicuramente come dici tu è il top però io parlavo di FLIPPER non di macchine elettroniche e nei veri flipper quando sentivi quella leggerissima sensazione bastava ruotare la spina di 180° ed avevi inviato la fase di rete all'interruttore invece che al comune delle bobine e.....tutto finito. Qualcuno dirà impossibile ed io....ma vero. A presto

Chi dirà impossibile non ha vissuto queste cose.
maubert2


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Re: scintille
Postato: 22-giu-2015 19.11   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
Verissimo!!! anche se non riesco a comprenderne il motivo; il trasformatore hA UN PRIMARIO A 110 - 220 - ETC, in teoria isolato dalle tensioni del secondario, se si sente "la scossettina " non puo dipendere da poco isolamento tra primario e secondario, ma da correnti indotte dal circuito lampade fisse...comunque rimane un mistero (ma funziona) , invertendo la spina sulla 220 sparisce la scossettina...la stessa cosa vale anche per gli elettronici !!!!
Provero ad isolare le lampade fisse e, sudato, a toccare col gomito il bordo. MAX mi becco 50 VOLT a corrente ridicola, poi testo col megger l' isolamento del trasformatore.
CIAO E BUONA SERATA
doc elektro


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Re: scintille
Postato: 22-giu-2015 21.04   in risposta a: maubert2 in risposta a: maubert2
si sentiva la scossa per le dispersioni capacitive dovute al fatto che molti strati di avvolgimento sono l'uno sopra gli altri. Difatti invertendo il punto di alimentazione della fase cambiava anche il punto di dispersione.

I trasformatori peggiori in assoluto come isolamento sono montati su alcune radio a valevole. Sono di buona qualità quelli sui JB e medi quelli dei flipper.

Per chi ha rogne con salvavita e alimentatori vari swicthing basta eliminare il collegamento a terra e i condensatori di fuga .

In caso di necessità indagheremo....
ilsognodiunavita


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Re: scintille
Postato: 23-giu-2015 18.26   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
la corrente che si prendeva nei vecchi flipper non era derivata dal cattivo stato del trasformatore o altre diavolerie ma soltanto dovuta alle lamelle che avevano il 110volt o anche 220 volt ed erano isolare dalle parti metalliche del cassone o altro , soltanto da una lamella di cartoncino sottile , quando queste lamelle 110 volt toccavano le parti metalliche anche per il cattivo stato delle lamelle di carta , si sentiva il pizzicorino che girando la spina spariva.

solitamente queste lamelle che avevano 110 volt erano nello sportello all'anti cheat o come si chiama , quella lamella con il batocchio che faceva spegnere il flipper quando davi un calcio o pugno allo sportello.

e in quei flipper che avevano le lamelle gettoniera che scattano la partita che funzionavano a 110 volt , erano i più vecchi , poi in seguito il 110 volt non era più presente allo sportello.

Altro punto del flipper che faceva dare la scossa alle parti metalliche del flipper era il banco bobinone che funzionava a 110 volt e nei relè start reset e altri di questo banco c'erano più lamelle a 110 volt , alcuni flipper avevano anche una lamella 110 volt appoggiata all'ancoretta sotto il relè start reset , era isolata da un bottoncino di plastica .

in pratica questi punti a 110 volt se non erano isolato bene , scaricavano qualche scossa.

il trasformatore non aveva colpa di nulla. e nessuna corrente indotta o altro nei flipper fa prendere la scossa.
parlo dei meccanici
meglioprimo


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Re: scintille
Postato: 23-giu-2015 22.05   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ilsognodiunavita ha scritto:
la corrente che si prendeva nei vecchi flipper non era derivata dal cattivo stato del trasformatore o altre diavolerie ma soltanto dovuta alle lamelle che avevano il 110volt o anche 220 volt ed erano isolare dalle parti metalliche del cassone o altro , soltanto da una lamella di cartoncino sottile , quando queste lamelle 110 volt toccavano le parti metalliche anche per il cattivo stato delle lamelle di carta , si sentiva il pizzicorino che girando la spina spariva.

solitamente queste lamelle che avevano 110 volt erano nello sportello all'anti cheat o come si chiama , quella lamella con il batocchio che faceva spegnere il flipper quando davi un calcio o pugno allo sportello.

e in quei flipper che avevano le lamelle gettoniera che scattano la partita che funzionavano a 110 volt , erano i più vecchi , poi in seguito il 110 volt non era più presente allo sportello.

Altro punto del flipper che faceva dare la scossa alle parti metalliche del flipper era il banco bobinone che funzionava a 110 volt e nei relè start reset e altri di questo banco c'erano più lamelle a 110 volt , alcuni flipper avevano anche una lamella 110 volt appoggiata all'ancoretta sotto il relè start reset , era isolata da un bottoncino di plastica .

in pratica questi punti a 110 volt se non erano isolato bene , scaricavano qualche scossa.

il trasformatore non aveva colpa di nulla. e nessuna corrente indotta o altro nei flipper fa prendere la scossa.
parlo dei meccanici

Mi dispiace carissimo Sogno ma non sono d'accordo con te.....il leggero sfrigolio si sentiva anche nei pulsanti metallici dei flipper e nelle "sponde fermavetro"quando si usurava l'interposta lamella in fibra, a questo si pose rimedio mettendo del tubetto di plastica nelle leve sagomate. Poi Gottlieb tolse le leve di azionamento e mise le lamelle direttamente sul cassone con i nuovi pulsanti in plastica e il problema era stato aggirato ma non annullato perché nello sportello quando si deteriorava la lamella in fibra, era quella che isolava il ferretto sagomato che scattava la partita al passaggio della moneta, il frizzino c'era ancora. Però, e di questo son sicuro, non succedeva in tutti i flipper anche se mancavano le lamelle isolanti, quando dico tutti non intendo tutti di quel modello, ma tutti in generale pertanto abbraccio la versione di Doc.
Non essendo io elettrotecnico pensavo che la causa potesse essere amputabile a uno strato di vernice isolante inferiore. Questo mio ragionamento derivava dal fatto che ogni tanto qualche trasformatore si bruciava senza motivo però non ho collegamento se prima il flipper avevs il "frizzore"
Questa discussione mi piace perché mi insegna....grazie
doc elektro


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Re: scintille
Postato: 23-giu-2015 22.10   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
i videogiochi arcade erano poi l'esempio più tangibile delle correnti capacitive.

C'erano quasi sempre di filtri di rete,normalmente nel monitor e spesso non c'era la terra collegata. Mi ricordo che in certi bar molto vecchi c'era classica presa con il filo inchiodato al muro.

Che poi qualche dispersione sui secondari o su qualche lamella ci fosse,per carità ma secondo me i veri responsabili erano i condensatori dei filtri di rete
meglioprimo


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Re: scintille
Postato: 24-giu-2015 8.37   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
doc elektro ha scritto:
i videogiochi arcade erano poi l'esempio più tangibile delle correnti capacitive.

C'erano quasi sempre di filtri di rete,normalmente nel monitor e spesso non c'era la terra collegata. Mi ricordo che in certi bar molto vecchi c'era classica presa con il filo inchiodato al muro.

Che poi qualche dispersione sui secondari o su qualche lamella ci fosse,per carità ma secondo me i veri responsabili erano i condensatori dei filtri di rete

Ma tu ti riferisci a macchine degli anni 80 e quindi con cavo di alimentazione a 3 poli F+N+Terra i flipper invece non avevano la protezione verso terra solo F+N, i differenziali erano praticamente sconosciuti poi senza l'impianto di terra sarebbero stati inutili, gli interruttori generali a valle del contatore erano unipolari con fusibile la cui taratura era lasciata alla fantasia di chi ci metteva le mani. Nei bar c'era UNA presa dove solitamente c'erano i frigor dei gelati, i flipper e il Juke Box con una cascata di multiple oppure invece di mettere le spine si facevano gli occhielli in cima al cavo e si inserivano in una spina così nella stessa spina c'erano 3 macchine collegate però succedeva che gli spinotti non potevano entrare totalmente in fondo alla presa e c'era un contatto ballerino e quando sentivi l'odore di bruciato era tardi, la presa era carbonizzata e allora....mamut sul filo di linea e collegamenti diretta senza le spine....soluzione perfetta. in questa maniera se c'era un qualcosa in dispersione tutte le macchine collegate avevano il "formicolio".....che bello.
Mi ricordo che in certi bar molto vecchi c'era classica presa con il filo inchiodato al muro.
Ma anche nei bar nuovi perchè fino alle ristrutturazioni dell'impianto elettrico con certificazione dell'esecuzione da elettricista qualificato, quindi fine anni 80, non è che i locali avessero prese a iosa o dove servivano....poi nel frattempo erano arrivate le "ciabatte" quindi tutto OK. Ora abbiamo le certificazioni anche negli spilli da sarta però mangiamo i prodotti da forno che contengono tutti l'olio o il grasso di palma.
Così va il mondo perciò il motto....si stava meglio quando era peggio... mi sembra calzi a pennello.
ilsognodiunavita


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Re: scintille
Postato: 24-giu-2015 13.45   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
il trasformatore non c'entra nulla , primario e secondario erano in strati differenti e non potevano mai toccarsi ,
naturalmente non considero l'eccezioni di alcuni pezzi , ma quando si parla di pizzicorino si intende che lo facevano molti flipper e come dici girando a volte smetteva cambiando la fase.

il pizzicorino era dato da qualche 110 che scaricava per poco isolamento dove era in parti del flipper che nei vecci dove l'hold relè era a 110 volt , 110 si trovava nello sportello in tre punti , gettoniera 50 gettoniera 100 e anticheat centro sportello con il batocchio ,

poi il 10 volt era anche nel bancone sia alla bobinona che a qualche lamelle start ce reset e ancoretta sotto relè start o reset.

il trasformatore a meno che fosse un caso di gusto , non c'entrava nulla e nessuna corrente indotta nei meccanici ti faceva prendere la scossa .

quando la prendevi alle spomde , poggiamano sportello e tutte le parti a questi collegati , era perchè queste carcasse erano collegate a un 110 con qualche filo scoperto , lamelle non isolate e cattivo isolamento in qualche posto dove c'era presente 110 volt che verso terra era come toccare il filo presa 220 volt

non considero un trasformatore gusto che potrebbe anche capitare , non ricorda di avere mai cambiato un trasformatore , magari ronzava da acceso ma solo rumore.
maubert2


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Re: scintille
Postato: 24-giu-2015 15.01   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Rispondo a tutti, che ringrazio per l' ottimo "SAGGIO" che ha prodotto la vostra indiscutibile,matura esperienza .Riassumendo, le cause possono essere la somma di tante degenerazioni di isolamento che, alla fine, sommate , producono una piccola corrente sufficiente a provocare il fastidioso "pizzicorino..."Mi permetto di aggiungere che in quegli amati catorci sono presenti una miriade di capacità parassite. Per es. un pacco di lamelle di contatto è una, se pur minuscola, capacità parassita (l' isolante fa da dielettrico e le lamelle fanno da armature) un condensatore da pochi picofarad,ma se ne mettiamo in parallelo un "TOT" la capacità si somma....
Nei moderni inverter per comando motori asincroni, a monte dell' alimentazione viene messo un filtrio per limitare le armoniche, quel filtro, per funzionare, necessita di piccole capacità a massa che sono la causa dello scatto del salvavita (obbligatorio su ogni macchina a 0,03A), pertanto la macchina non puo essere alimentata. soluzione? o mettere un trasformatore di isolamento o bypassare il filtro.
Nel caso flipper, il trafo di isolamento 220 --- 220 risolve lo scatto del salvavita domestico, non quello del "pizzicorino"che da sudati si sente in AC anche con 12 volt, 50 diventano veramente fastidiosi.....
Che si fa in Q. WE ? Meteo incerto, comunque io sono in montagna.
Ciao
ilsognodiunavita


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Re: scintille
Postato: 24-giu-2015 17.53   in risposta a: maubert2 in risposta a: maubert2
dire di si sarebbe soltanto lasciare il dubbio a chi legge , nei meccanici non c'entrano correnti parassite , capacità e nulla altro , se prendi la corrente c'è un filo 110 volt che per qualche motivo disperde per cattivo isolamento di lamelle di carta o che tocca la ferraglia , nel meccanico tipo molto vecchio era facile prendere la scossa proprio perchè il 110 volt era in molti posti a contatto con chi gioca , quelli che poi avevano l'anticheat bobina del relè a 24 volt invece di 110 volt , quelli avevano meno possibilità di scaricare per difetti , quei vecchi flipper non sarebbero più stati neppure a norma proprio per la criticità di questi punti mal isolati.

Quando si parla di trasformatore di isolamento , non si deve credere che è il toccasana di ogni male , è una sicurezza grandissima ma non vuol dire che per essere sicuri si deve usare , altrimenti ogni casa avrebbe il suo trasformatore di isolamento e salvavita terre o altro non servirebbero più.

i trasformatori di isolamento si usano soltanto dove sono indispensabili , tipo chi lavora nei posti con i piedi bagnati o altro e una piccola dispersione sarebbe mortale ,

I trasformatori di isolamento consumano un 15% di potenza a vuoto , in casa un trasformatore sempre acceso da 4 Kw 4.000 Va consumerebbe circa 1000 Va al giorno senza essere usati.

certo a volte risolvono certe situazioni e sono miracolosi per i risultati

ti faccio un esempio , un amico aveva le luci interrate del giardino che facevano saltare da sempre il salvavita , dopo avere cambiato fili pozzetti e altro si era arreso , gli ho fatto mettere un trasformatore di isolamento che lo accendi solo accendendo le luci giardino e mai più sono saltati i salvavita e consuma soltanto quando le accendi

se il flipper meccanico da la scossa e vuoi toglierla , la riesci a togliere cercando il punto esatto dove il 110 tocca qulcosa che non deve , non c'entra trasformatore capacità ne misteri vari , naturalmente salvo l'eccezione unica.
meglioprimo


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Re: scintille
Postato: 24-giu-2015 19.33   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ilsognodiunavita ha scritto:
dire di si sarebbe soltanto lasciare il dubbio a chi legge , nei meccanici non c'entrano correnti parassite , capacità e nulla altro , se prendi la corrente c'è un filo 110 volt che per qualche motivo disperde per cattivo isolamento di lamelle di carta o che tocca la ferraglia , nel meccanico tipo molto vecchio era facile prendere la scossa proprio perchè il 110 volt era in molti posti a contatto con chi gioca , quelli che poi avevano l'anticheat bobina del relè a 24 volt invece di 110 volt , quelli avevano meno possibilità di scaricare per difetti , quei vecchi flipper non sarebbero più stati neppure a norma proprio per la criticità di questi punti mal isolati.

Quando si parla di trasformatore di isolamento , non si deve credere che è il toccasana di ogni male , è una sicurezza grandissima ma non vuol dire che per essere sicuri si deve usare , altrimenti ogni casa avrebbe il suo trasformatore di isolamento e salvavita terre o altro non servirebbero più.

i trasformatori di isolamento si usano soltanto dove sono indispensabili , tipo chi lavora nei posti con i piedi bagnati o altro e una piccola dispersione sarebbe mortale ,

I trasformatori di isolamento consumano un 15% di potenza a vuoto , in casa un trasformatore sempre acceso da 4 Kw 4.000 Va consumerebbe circa 1000 Va al giorno senza essere usati.

certo a volte risolvono certe situazioni e sono miracolosi per i risultati

ti faccio un esempio , un amico aveva le luci interrate del giardino che facevano saltare da sempre il salvavita , dopo avere cambiato fili pozzetti e altro si era arreso , gli ho fatto mettere un trasformatore di isolamento che lo accendi solo accendendo le luci giardino e mai più sono saltati i salvavita e consuma soltanto quando le accendi

se il flipper meccanico da la scossa e vuoi toglierla , la riesci a togliere cercando il punto esatto dove il 110 tocca qulcosa che non deve , non c'entra trasformatore capacità ne misteri vari , naturalmente salvo l'eccezione unica.

Scusa Sogno ma dissento.
per prima cosa il trasformatore d'isolamento è quanto di più sicuro ci sia. Tutte le apparecchiature elettromedicali e le sale operatorie ne sono provviste mentre raramente ci sono salvavita con sensibilità 0,01. Con il vero trasformatore d'isolamento l'impianto di terra è la base della sicurezza in quanto il trasformatore stesso deve essere collegato. Altra cosa, se la causa fossero i 110V prenderesti un pizzicotto non una vibrazione più o meno forte a seconda del soggetto. Nel banco c'era la possibilità che ci fossero 110V quando si staccava il dischetto d'isolamento dalla piastrina però anche in questo caso girando la spina invertivi la polarità alla lamella e l'eventuale tensione l'avevi solo nell'attimo che si chiudeva il circuito. Specialmente nei bagni al mare, dove molti giocavano scalzi, era comunque la 24V che dava la scossa così come il Juke Box però di quest'ultimo collegavi un filo alla carcassa e a una struttura metallica ed era risolto al flipper invece isolavi i comandi dei flipper e tutto a posto.
È possibile che in tutta Italia io e i miei colleghi siamo stati i soli a cambiare trasformatori e motorini perché si bruciavano? Nei motorini la/le cause comunque c'erano nei trasformatori no e quando aprivi il flipper il fusibile del primario era interrotto segno che il corto era avvenuto nel trasformatore quando ormai era bruciato.
ilsognodiunavita


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Re: scintille
Postato: 25-giu-2015 5.01   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
per prima cosa il trasformatore d'isolamento è quanto di più sicuro ci sia

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Confermo , mai detto il contrario.
doc elektro


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Re: scintille
Postato: 25-giu-2015 6.41   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
e mi aggiungo pure io.

Un serio trasformatore fatto bene di fatto elimina la possibilità di biscottarsi. Sul consumo a vuoto ....ehhh nota dolente purtroppo nel trasformatore c'è la doppia conversione ossia la corrente genera un campo magnetico che diventa poi di nuovo corrente.
I toroidali arrivano al 99 % di rendimento per gli altri siamo più bassi.
I grossi caricabatteria per auto (di quelli con le ruotine) assorbono a vuoto anche 20 W che vengono dispersi in calore (correnti di foucaut e perdite nel rame).
Difatti se li si "tocca" sono sempre caldi.

I peggiori trasformatori sono quelli a lamierini saldati tipici di radio e registratori fine anni 90,sono bollenti anche a vuoto

Nella prossima "eresia" (uno stereo di casa travestito da continental) che voglio costruire infatti sono estremamente indeciso se farla "tutta a 110" con un grosso trasformatore o se fidarmi dei singoli trasformatorini e dello swicthing dell'amplificatore e farci entrare la 220 dentro. Considerando che a casa cammino a piedi nudi e i ragazzini del vicinato spesso sono da me.

Nei cabinati mame si è indecisi mentre i cabinati playstation e gamecube sono tutti a 220,considerato che gli ultimi TV 20 pollici CRT di fatto erano isolati.
meglioprimo


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Re: scintille
Postato: 25-giu-2015 11.58   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ilsognodiunavita ha scritto:
per prima cosa il trasformatore d'isolamento è quanto di più sicuro ci sia

****************************************************************************************

Confermo , mai detto il contrario.

Quindi ho travisato quando ho letto
" mai più salvavita e terre" nel tuo post precedente.....tu ti riferivi al solo impianto di terra della distribuzione interna ma ritenevi tassativo il collegamento fra trafo e dispersore/ri esterni....Chiedo scusa ma alla mia età interpreto ciò che leggo e non i significati reconditi......torno a ripeterti che sono anacoluto.
ilsognodiunavita


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Re: scintille
Postato: 25-giu-2015 18.58   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
Quando si parla di questi particolari tecnici si devono avere risposte provate e certe , ma la risposta deve essere ragionata e convincere totalmente oppure non è valida.

Provo a spiegare come vedo io il problema trasformatore di isolamento , nel nostro caso appunto 220/220 volt.

Do per sotto inteso che qualunque impianto 220 , prendiamo di casa , deve avere sia l'interruttore differenziale che l'impianto di terra.
tutti gli apparecchi di casa , frigo lavatrice e altro , avranno il collegamento a terra e come abbiamo detto il nostri impianto è protetto anche dal salvavita.

Simuliamo ora che un elettrodomestico perda isolamento e dia corrente alle sue parti metalliche , immediatamente la corrente dispersa passa dalle parti metalliche alla presa di terra e questa dispersione verso terra fa scattare il salvavita , QUESTO CREDO SIANO D'ACCORDO TUTTI , è il classico impianto elettrico a regola d'arte. ( facciamo anche una precisazione per evitare dubbi , se tu fossi isolato su un tavolo e prendi in una mano la fase e nell'altra il neutro , resti fulminato perché non salta ne salvavita ne c'è presa di terra che tenga)
Se qualcosa detto non è giusto , intervenite dopo questo discorso.
**********************************************

Proseguiamo e parliamo del trasformatore di isolamento , e in quello che scrivo di seguito chi non è d'accordo intervenga nel punto del disaccordo con esattezza senza apportare frasi fuorvianti che farebbero polemiche buttandoci fuori del problema.

Se noi all'uscita del salvavita dell'impianto di casa di prima , mettessimo un trasformatore di isolamento 220/220 , non metto valori di Va , interessa solo il principio di funzionamento , e al primario di questo trasformatore è presente sia salvavita che presa di terra magari collegata alla carcassa del trasformatore , noi avremo un secondario 220 volt totalmente isolato dal primario , infatti è di isolamento.

Al secondario abbiamo detto ci sono 220 volt a cui colleghiamo tutto l'impianto di casa che abbiano isolato per metterlo appunto collegato al secondario del trasformatore di isolamento.

Se ora che l'impianto di casa è collegato soltanto al secondario isolato , lo stesso elettrodomestico di prima scaricasse corrente alle sue parti metalliche , proprio come nella prima parte , non interverrebbe ne il salvavita e sarebbe ininfluente anche la terra perché non è più presente nell'impianto di casa perché è stata staccata all'ingresso dell'impianto e la terra è soltanto collegata alla carcassa del trasformatore ma non più agli elettrodomestici .
Ci troveremo con l'elettrodomestico sotto tensione ma tu lo puoi toccare senza problemi di scossa e pur funzionando tutto regolarmente questa dispersione non è percepita ne dall'utilizzatore ne dalle protezioni sul primario , salvavita e terra.

L'impianto di casa per avere l'isolamento dato dal trasformatore di isolamento , non deve più avere l'impianto di terra collegato alle paline della terra , altrimenti perdi la caratteristica che il trasformatore di isolamenti ti da.

Andiamo ancora un poco più avanti , all'uscita del secondario del trasformatore che alimenta l'impianto di casa ora totalmente isolato , non puoi più mettere neppure il salvavita perché qualunque filo tocchi , tu saresti sotto tensione ma non scaricheresti mai a terra perché non c'è come riferimento nell'impianto di ca sa isolato, e il salvavita non potrebbe mai intervenire in nessun caso , potrai mettere un magnetotermico contro i cortocircuiti ma nella ha a che vedere con prendere la scossa.

Se qualcosa non è ritenuto giusto , per non fare confusione va risposto riportando il pezzo contestato spiegando il perché è sbagliato.

Di quello che ho scritto ho la certezza di ragionamento e prima di scrivere ho cercato qualcosa da riportare da internet , ma ho trovato soltanto quello che incollo , è lo stralcio di una discussione simile alla nostra.

***************************
il salvavita metterlo dove ? sul secondario ?
se lo metti sul secondario non ti serve a niente visto che il sistema e
isolato dal resto del mondo , e visto che e isolato se tocchi un solo filo
non succede niente . se ne tocchi due ti fulmini sia col differenziale che
senza differenziale .
altro discorso se un filo del secondario del trasformatore viene messo a
terra , ma in questo caso a cosa serve un trasformatore di isolamento ?
***************************

Cercate su interne per verificare se è giusto quello che ho scritto , cose tecniche non pettegolezzi che scrivono senza certezze qua e la nei forum.
dardos

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Re: scintille
Postato: 25-giu-2015 19.07   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
che fighi che siete.
capito poco o niente, ma fate discorsi dannatamente affascinanti.
complimenti ragazzi!
ilsognodiunavita


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Re: scintille
Postato: 25-giu-2015 19.36   in risposta a: dardos in risposta a: dardos
dardos ha scritto:
che fighi che siete.
capito poco o niente, ma fate discorsi dannatamente affascinanti.
complimenti ragazzi!
c'è un però , sono totalmente opposte le deduzioni , va appurato qua'è quella giusta , ma tecnicamente e spiegata , non solo detta
meglioprimo


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Re: scintille
Postato: 25-giu-2015 22.45   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ilsognodiunavita ha scritto:
dardos ha scritto:
che fighi che siete.
capito poco o niente, ma fate discorsi dannatamente affascinanti.
complimenti ragazzi!
c'è un però , sono totalmente opposte le deduzioni , va appurato qua'è quella giusta , ma tecnicamente e spiegata , non solo detta

di questa risposta non ci ho capito proprio niente, 1°)quali sono le deduzioni opposte e da chi?
Quella giusta è ciò che hai scritto entrambe le volte............ io ti ho risposto
"per prima cosa il trasformatore d'isolamento è quanto di più sicuro ci sia. Tutte le apparecchiature elettromedicali e le sale operatorie ne sono provviste mentre raramente ci sono salvavita con sensibilità 0,01. Con il vero trasformatore d'isolamento l'impianto di terra è la base della sicurezza in quanto il trasformatore stesso deve essere collegato."
in quanto tu avevi scritto:
" .........altrimenti ogni casa avrebbe il suo trasformatore di isolamento e salvavita terre o altro non servirebbero più."
dopo il tuo intervento con : * Confermo , mai detto il contrario.*
ho scritto : * Quindi ho travisato quando ho letto
" mai più salvavita e terre" nel tuo post precedente....*.tu ti riferivi al solo impianto di terra della distribuzione** interna ma ritenevi tassativo il collegamento fra trafo e dispersore/ri esterni...*.
Ho quindi evidenziato l'errore di interpretazione che avevo dato al tuo :salvavita terre o altro non servirebbero più."+
Perciò NON SONO in conflitto con te ma IN SINTONIA .....è stato sulla parola "TUTTO" che ho basato la mia risposta perchè per me TUTTO comprendeva anche la Messa a Terra dai dispersori al trasformatore.
Chiaro adesso? Ciao
meglioprimo


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Re: scintille
Postato: 25-giu-2015 22.56   in risposta a: dardos in risposta a: dardos
dardos ha scritto:
che fighi che siete.
capito poco o niente, ma fate discorsi dannatamente affascinanti.
complimenti ragazzi!

Carissimo dardos, potremmo stupirti anche con effetti speciali e affascinanti in diretta e specialmente se seduti attorno a una tavola, dalle tue parti, sotto l'ombra di un fico, so che c'è dietro casa tua, e da cui si sovrasta la vallata che declina fino al mare e che nei giorni di sole c'è più luce di quando ci sono le nuvole. Non aver comunque fretta di invitarci.....qualche settimana possiamo anche aspettare. A presto
ilsognodiunavita


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Re: scintille
Postato: 26-giu-2015 9.07   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
ma se mi dai ragione non vale , l'amico delle scintille voleva lunghe spiegazioni per intervenire , non risposte , e quelle io non so darle , la mia parola più istruita è il raglio.

Domenica è chiuso , ma un sabato va bene , piccolo ma buono , come un'altra cosa.

http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g194946-d1674638-Reviews-Bar_Trattoria_Nostromo-Viareggio_Province_of_Lucca_Tuscany.html
doc elektro


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Re: scintille
Postato: 26-giu-2015 9.31   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ci sono vari metodi per "spegnere" le scintille. Anche se non si spegneranno MAI del tutto. La prima è quella di provare con un condensatore sui contatti
Di norma esistono condensatori da 1 microfarad 100 volt lavoro che assorbono e trasformano in calore (per le perdite dielettriche) al loro interno il picco di corrente.
Hanno una vita abbastanza corta (1000 ore certi modelli molto economici,ma prima che giochi tac tac tac tac 1000 ore ce ne va ) ma di fatto riducono la scintilla a valori minimi.
Quelli "certificati " X2 hanno una vita più lunga (si arriva alle 10000 ore) e sono marchiati X2 275 V (segno alternata) .
Si può poi montare al posto del condensatore un VARISTORE a pastiglia dimensionato per una tensione 2,82 volte maggiore a quella misurata col tester.
Il varistore costa il triplo di un condensatore e riduce allo stesso modo la scintilla.

Oppure (ma mi sembra eccessivo) si fa uno spinterometro a corna (tecnologia anni 30 ma mostruosamente efficace) e lo si monta sul contatto. Al momento dell'apertura le corna distanti pochi decimi di millimetro nella parte vicina e 3/5 mm in quella distante si "assorbono" lo scintillone e lo spengono per distanziamento.

Oppure su può mettere uno scaricatore ad aria o gas o una lampadina glimm a bulbo neon
ilsognodiunavita


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Re: scintille
Postato: 26-giu-2015 13.55   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
Di norma esistono condensatori da 1 microfarad 100 volt lavoro che assorbono e trasformano in calore (per le perdite dielettriche) al loro interno il picco di corrente.
*****
Quando una teoria non la conosco o non mi soddisfa completamente , apro una discussione per essere convinto
Sapevo che un condensatore ai capi di un contatto si comporta in modo neutro inteso come inesistente fino a che il contatto resta aperto anche se in tensione ai capi dei contatti , sia se in corrente continua che alternata a 50 Hhz.
quando chiudi il contatto e lo apri , una o più volte , lo scintillio che produce , genera una frequenza molto superiore ai 50 Hhz , e il condensatore più alta è la frequenza ai suoi capi e più diventa conducibile , e aumentando la sua conducibilità fa passare attraverso a se stesso questa frequenza e smorza lo scintillio , il dubbio che ho è sul GENERA CALORE al suo interno , io credevo scaricasse lo scintillio sui due fili a cui è collegato facendosi attraversare dalle alte frequenze generate dallo scintillio , più è alta la frequenza e più il condensatore si fa attraversare.
**********************************************************************

Si può poi montare al posto del condensatore un VARISTORE a pastiglia dimensionato per una tensione 2,82 volte maggiore a quella misurata col tester.
Il varistore costa il triplo di un condensatore e riduce allo stesso modo la scintilla.
********
Sul varistore non do risposte sullo scintillio perché non ho mai visto varistori montati a questo scopo e non per il costo soltanto.
Il varistore ,per chi non lo conosce, è un componente elettronico che ha una sua tensione di targa , intesa come tensione che puoi applicare ai suoi capi e entro questo valore il varistore fa la nanna , è ininfluente , come non ci fosse , quando al tensione ai suoi capi viene superata di un certo valore che si trova nelle sue specifiche , il varistore superata la tensione caratteristica per cui è progettato, abbassa bruscamente la sua resistenza in modo che il disturbo venga attenuato scaricandolo a terra.

IL VARISTORE FA PASSARE L'INNALZAMENTO DELLA TENSIONE SOPRA IL VALORE STABILITO

IL CONDENSATORE FA PASSARE LE FREQUENZE E PIù SONO ALTE E PIù LE FA PASSARE

****************************

Oppure (ma mi sembra eccessivo) si fa uno spinterometro a corna (tecnologia anni 30 ma mostruosamente efficace) e lo si monta sul contatto. Al momento dell'apertura le corna distanti pochi decimi di millimetro nella parte vicina e 3/5 mm in quella distante si "assorbono" lo scintillone e lo spengono per distanziamento.
****
Parliamo ora dello Spinterometro o di quello che dovrebbe essere.
Lo spinterometro è un dispositivo utilizzato PER GENERARE scariche elettriche nell'aria attraverso due elettrodi comunicanti ad un circuito ad induzione. , ""non serve per smorzare le scintille "" ma lui le genera per fare le prime trasmissioni radio.
Quei due corni che dici per smorzare le scintille , in realtà smorzano L'ARCO ELETTRICO che si potrebbe formare negli isolatori alta tensione , oppure nei sezionatori alta tensione , migliaia di volt , li puoi vedere nei piloni dell'alta tensione e se guardi le linee nelle stazioni ferroviarie , se c'è un sezionatore dell'impianto , essendo ad alta tensione , quando lo apri , potrebbe scoccare l'aro tra i contatti che stai aprendo , ecco che quei due corni rivolti verso l'alto e partono da una distanza minima in basso per allargarsi verso l'alto , aperto il circuito , la scintilla che potrebbe scoccare inizia a salire verso la parte alte dei corni , la scintilla sale perché l'aria sopra della scintilla conduce di più causa calore e gas generati , sale sale sale fintanto si ritrova a essere a una distanza tale che la scintilla ARCO elettrico non ce la fa più a passare , scoccare e si spegne.
Questo dispositivo rompi arco è applicabile soltanto su altissime tensioni , tutti gli isolatori che vedi nelle linee alta tensione dei tralicci li hanno.

MA GUARDA DOVE SIAMO ANDATI DA UN RAGIONAMENTO ALL'ALTRO PARLANDO DELLE SCINTILLE

Ricorco sui muri di molte città c'era una scritta IRENE ................. FA SCINTILLE ma non ricorda la frase completa , forse irene era in flipper.

Non far morire la converzazione scintille ma ribatti.
doc elektro


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Re: scintille
Postato: 26-giu-2015 15.47   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
il condensatore perfetto non esiste,c'è sempre una resistenza parassita che genera perdite dielttriche.
Se prendi un condensatore a carta-olio di quelli delle vecchie radio (e in qualche caso l'olio è pure velenoso) se l'uso è feroce li senti proprio scaldare e a volte scoppiano pure.
Su quelli moderni in poliestere te ne accorgi solo col termometro digitale.

Il varistore IN TEORIA andrebbe sulla bobina dove causerebbe l'eliminazione delle sovratensioni induttive. Si usano già nei teleruttori industriali e una bobina di un flipper è un suo parente molto stretto.

Per lo spinterometro di dico come potrebbe funzionare.
Io ho le lamelle a 1 millimetro,l'una dall'altra
Nel momento che apro si genera la scintilla ma non appena le lamelle sono distanziate si trova le corna molto più vicine. Quindi l'arco si trasferisce sulle corna,e poi si spegne.
MA è solo teoria
dardos

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Re: scintille
Postato: 28-giu-2015 21.25   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
meglioprimo, si è vero, ho un fico e un ciliegio. bravo!
quando voi ''colleghi'' passerete qui in friuli, fate un fischio che sarò lieto di farvi assaggiare i frutti e vedere le ''scintille'', che per chiarire, non mi danno nessuna scossa eh.
meglioprimo


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Re: scintille
Postato: 29-giu-2015 1.47   in risposta a: dardos in risposta a: dardos
dardos ha scritto:
meglioprimo, si è vero, ho un fico e un ciliegio. bravo!
quando voi ''colleghi'' passerete qui in friuli, fate un fischio che sarò lieto di farvi assaggiare i frutti e vedere le ''scintille'', che per chiarire, non mi danno nessuna scossa eh.
Nel Friuli ci devo venire fra una ventina di giorni. Se mi dici esattamente di dove sei controllo se è sulla mia strada. Ciao


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