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Discussione: Wurlitzer Lyric 1961

 
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patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 26-feb-2014 15.32   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
Allegato COND DUCATI 20+20+20.jpg (91.1 KB)
Allegato BASE COND DUCATI.jpg (156.5 KB)
Allegato RES VERDE.jpg (125.7 KB)
Allegato LINEA AT.jpg (52.4 KB)
Fatte le verifiche, dovrebbe proprio esserci una interruzione sulla linea dei 290v!
Il pacco condensatori che si vedono all'interno del trasformatore credo sia stato fatto perche' il condensatore Ducati 20+20+20 uf 450v era defunto, nella foto BASE COND DUCATI sembra esserci una perdita intorno ai tre pin.

In pratica dalla valvola raddrizzatrice partono 380V, un ramo va diretto al pin 7 amplificatore, mentre un altro ramo va ad una resistenza 3 poli dei quali un cavo e' stato tagliato (foto RES VERDE) della quale nn riesco a leggere il valore (650??) che pare essere interrotta, poi va su una res da 2.2k e successivamente al pin 6 nell'amplificatore, ho disegnato una bozza dello schema presente (LINEA AT)
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 26-feb-2014 18.01   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
ducati soldi buttati he...he...he
Allora ,niente schema niente scritte sulla resistenza,bè andiamo a naso,650,è un goccio basso,è vero che una volta erano valori non standard.
Il circuito si chiama alimentazione disaccoppiata e serve per evitare che i picchi di assorbimento facciano autoscillare l'ampificatore. cerca bene sul corpo della resistenza se no io ipotizzerei un valore di 680 ohm o 820 ohm,il le comprerei entrambe in modo da fare più prove per avvicinarmi al valore "giusto" sulle griglie. Poi con una o l'altra o entrambe in serie mi avvicino e provo col tester.
Prendi resistenze da tv color ricoperte in ceramica (dovrebbero essere da 5W) di forma quadrata.
Poi finalmente riproviamo.Tieni presente che sull'alta tensione delle valvole 10 volt in più o in meno non cambiano nulla. Tanto poi quando "dai volume" la tensione scenderà da paura.
Ti sei chiesto da dove arrivavano quei 30 volt se il raddrizzatore non li forniva? Io si e ipotizzo che arrivino "di ritorno" dalle griglie schermo (o soppressore che sia) dei finali e che questo ritorno alterava ancora di più la polarizzazione.

Non toccare troppo le perdite di quel condensatore,in passato hanno usato dielettrici non proprio buoni per la salute. Di solito era un composto oleoso piuttosto velenoso
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 26-feb-2014 18.32   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
Allegato CAM02864.jpg (100.3 KB)
Perfetto, dopo provo ad osservare meglio la scritta sulla resistenza verde, ma questo ha tre pin, perche' uno e' stato tagliato? O magari era cosi di fabbrica, chissà...

Cio' che nn capisco e' che il condensatore era un 20-20-20 uf e nel pacco condensatori io vedo giustamente due coppie da 10uf ma nella terza linea solo un condensatore da 10uf...

Acquisto le resistenze ceramiche richieste cosi posso fare le prove, nel frattempo ho "svuotato" il condensatore ducati (a questo punto credo che gli riescano meglio le moto) x farci stare dentro 3x22uf 450v
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 26-feb-2014 19.21   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
se vedi c'è una resistenza da 2k2 dopo,con quella con una facevi tutto erano 2 in serie in un unico pezzo.

Ne hanno messo uno solo perchè probabilmente è sufficente,per fare un bel lavoro ci andrebbero tutti e 3
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 26-feb-2014 20.18   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
Prese due resistenze ceramiche, una da 680 ed una da 820, entrambe da 10w, domani monto e misuro la tensione, poi una volta finito ci metto i 3 condensatori da 22uf...

Quindi prima era presente una sola resistenza con tre capi e poi un capo si e' bruciato e ne hanno aggiunta una in serie successivamente?
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 26-feb-2014 22.00   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
probabile. Ha l'aria di aver faticato parecchio questo poverino,deve essersi guadagnato il pane
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 12.12   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
Aggiornamento, buone notizie, montata la resistenza, ora la 290 ha iniziato a funzionare e l'audio nn gracchia piu'!

Le brutte notizie:
1) la 290 e' una 310
2) la 380 e' una 335
3) su un canale nn e' possibile cambiare acuti e bassi (nell'altro ok)
4) da quando si attiva l'alta tensione dalle casse si propaga una base molto fastidiosa, come se ci fossero i bassi sparati al max
5) non so se sia normale ma dopo un paio di minuti i 4 finali audio sono bollenti, le altre valvole tiepide, sara' per la tensione da 290 troppo alta?

Ho provato anche la res da 820 ma nn ho notato cambiamenti significativi

Insomma una ne metti apposto ed altre saltano fuori :)
dadde72

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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 13.36   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
Ciao, ti ho inviato email con manuali del 2300 - 2310.. Spero di esserti stato utile Dadde
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 15.17   in risposta a: dadde72 in risposta a: dadde72
 
Ottimo Dadde, grazie era cio' che cercavo !!!

Questo in allegato dovrebbe essere lo schema relativo al mio jukebox, in sostanza l'amplificatore e' lo stesso, ma cambia la parte dove e' presente il raddrizzatore con valvola...

Purtroppo il mio trasformatore essendo stato riparato (e con alcuni componenti con valori illeggibili) è tosta sapere come fosse in origine, ma osservandolo e vedendo lo schema che allego possiamo ipotizzare come potesse essere pre-modifica.

Secondo lo schema la 290 viene ottenuta anche utilizzando una resistenza con tre capi (che nel mio trasformatore risulta bruciata) con valori di 1650ohm (nella mia si legge solo 650) ed una da 9k...se riuscissi a misurare le tensioni dei secondari del mio potrei capire a quale schema appartiene...

Allego schema parziale del raddrizzatore e schema intero (ampli+power supply)
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 17.35   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
Allora,polarizzando in eccesso le griglie gli elettroni sono più accellerati e quindi le valvole "spingono " di più. difatti l'alta tensione sulle placche è più bassa del precisto per l'eccessivo assorbimento.
Sul maggiore surriscaldamento una valvola finale assorbe almeno il triplo di un pre-ampli (parliamo di filamento) inoltre con la corrente anodica il movimento di elettroni genera altro calore.
Per sapere se una valvola è a rischio si deve guardare se si arroventano le placche e se le placche non si arroventano (rischio di guasto imminente) che le tensioni siano come dice lo schema fino a un 20 % di tolleranza si può capire ma solo se si rientra nei parametri sia a volume zero che massimo.
In ogni caso - volt - potenza

La base che senti è un ummmmmmm ronzio continuo?

Il raddrizztore è stato pastrocchiato alla grande dovrai cercari i valori giusti che non è detto che siano quelli a schema (se hanno ribobinato il trasfo)

Per i bassi e acuti io punteri il dito oltre a un potenziometro andato anche sul fatto che una valvola abbia rogne. Essendo scambiabili tra il canale destro e sinistro io proverei a invertirle.
Nella rete dei controlli di tono potrebbe esserci qualche componente andato (condensatori più che altro)
Nota che nello schema c'è anche una resistenza zavorra per tenere bassa la 290
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 18.25   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
doc elektro ha scritto:
Allora,polarizzando in eccesso le griglie gli elettroni sono più accellerati e quindi le valvole "spingono " di più. difatti l'alta tensione sulle placche è più bassa del precisto per l'eccessivo assorbimento.
Sul maggiore surriscaldamento una valvola finale assorbe almeno il triplo di un pre-ampli (parliamo di filamento) inoltre con la corrente anodica il movimento di elettroni genera altro calore.
Per sapere se una valvola è a rischio si deve guardare se si arroventano le placche e se le placche non si arroventano (rischio di guasto imminente) che le tensioni siano come dice lo schema fino a un 20 % di tolleranza si può capire ma solo se si rientra nei parametri sia a volume zero che massimo.
Due valvole di un canale si illuminano di piu' dell'altro, nelle prime si illumina anche la base e bene il filamento in alto, mentre nell'altro canale si vede illuminata solo la testa, ma meno rispetto alle altre,facendo fede solo a quanto si illuminano quali stanno lavorando male?

La base che senti è un ummmmmmm ronzio continuo?
esattamente

Il raddrizztore è stato pastrocchiato alla grande dovrai cercari i valori giusti che non è detto che siano quelli a schema (se hanno ribobinato il trasfo)
Il raddrizzatore nn e' stato poi cosi manomesso, il pacco condensatori che si vede deriva dal fatto che il condensatore a 3 canali ducati e' defunto, inoltre e' presente la resistenza a 3 poli bruciata che nn ci permette di verificare il suo valore...

Riguardando lo schema e verificando col tester il raddrizzatore ci sono corrispondenze con l'ultimo schema con valvola, infatti la resistenza indicata con R67 e' originale ed e' proprio da 65ohm ed e' connessa proprio come indica lo schema, stesso discorso x la resistenza verde a tre poli bruciata!
A questo punto x essere sicuri che lo schema sia quello corretto nn pootrei misurare le tensioni sul secondario, magari direttamente nella valvola 5U4G nei pin 4,6,8 e se trovassi rispettivamente 350,350,5 potrei affermare che lo schema e' quello corretto, no?

Nota che nello schema c'è anche una resistenza zavorra per tenere bassa la 290
quale esattamente?
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 18.51   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
R68B tra la 290 e massa
Per il ronzio
La mia idea è che tu abbia da qualche parte un altro condensatore defunto sulla linea ad alta tensione. Dovresti riuscire a salvare almeno uno di quelli da 10 microfarad e provare a mettelo in parallelo prima uno poi l'altro poi l'altro a gli altri ducatoni sull'alta tensione.
Ho al sensazione he dovrai "prepararne" un altro di condensatore tuning.
Gli sbilanciamenti sulle valvole li puoi vedere col tester. Come ti avevo già detto prima i filamenti non vogliono dire molto sullo stato di salute di un finale. E' la tensione sul catodo rispetto alla griglia che fa la differenza . Guarda sullo schema e verifica i 20 e pussa volt su entrambi i canali . Uno dei due sarà basso perchè probabilmente le valvole restano in conduzione nella semionda sbagliata e quindi scaldano

Potresti misurare i volt in alternata dallo zoccolo togliendo la valvola,vero ma sarebbero a vuoto ne avresti un 5% in più circa
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 19.07   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
doc elektro ha scritto:
R68B tra la 290 e massa
R68b secondo me tra sul mio trasformatore faceva parte della resistenza a 3 poli, poi defuntaù

La mia idea e' che chi ha messo mano su questo trasformatore lo ha riparato magari senza schema ed ha cannato alcune resistenze quindi ha funzionato x un breve tempo...

Per il ronzio
La mia idea è che tu abbia da qualche parte un altro condensatore defunto sulla linea ad alta tensione. Dovresti riuscire a salvare almeno uno di quelli da 10 microfarad e provare a mettelo in parallelo prima uno poi l'altro poi l'altro a gli altri ducatoni sull'alta tensione.
Ho al sensazione he dovrai "prepararne" un altro di condensatore tuning.
Gli sbilanciamenti sulle valvole li puoi vedere col tester. Come ti avevo già detto prima i filamenti non vogliono dire molto sullo stato di salute di un finale. E' la tensione sul catodo rispetto alla griglia che fa la differenza . Guarda sullo schema e verifica i 20 e pussa volt su entrambi i canali . Uno dei due sarà basso perchè probabilmente le valvole restano in conduzione nella semionda sbagliata e quindi scaldano
Ok, verifico!
Oggi nn ho avuto molto tempo e nella fretta mi sono scordato di misurare proprio la 20v sul pin 7, domani provvedo

Potresti misurare i volt in alternata dallo zoccolo togliendo la valvola,vero ma sarebbero a vuoto ne avresti un 5% in più circa
Posso quindi sparare la 220 sui pin 1 e 11 del trasformatore e lavorare senza amplificatore, senza valvola e misurare sui relativi pin 4, 6 e 8?
Se dovessi trovare i valori in alternata sul secondario presenti nello schema levo le resistenze sballate ed inserisco le resistenze corrette!!!
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 19.31   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
guarda bene,quel trasformatore è sotto tensione SOLO quando la meccanica dà il consenso. Dando la 220 all'ingresso tu alimenti solo l'altro. Al massimo dai si la 220 ma solo dopo aver bypassato quella sicurezza.
c'è un relè che lo stacca. Dovresti metterci uno "stecchino" per tenere il relè agganciato.
Comunque mi sembrano valori molto bassi di resistenza per un raddrizzatore a valvola
A naso direi 2,2 K per la R65A e 10 K per R 68B.
Occhio che se dai troppo carico friggi la 5U4 che costa parecchio ,ma puoi sempre metterla "a diodi" . un diodo a valvola è all'incirca uguale a un By 255 con una resistenza da 1 kilohm da 5 W in serie.
Se vuoi fare tuning selvaggio o se la fumi due diodi,due resistenze e riparti
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 19.48   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
doc elektro ha scritto:
guarda bene,quel trasformatore è sotto tensione SOLO quando la meccanica dà il consenso. Dando la 220 all'ingresso tu alimenti solo l'altro. Al massimo dai si la 220 ma solo dopo aver bypassato quella sicurezza.
c'è un relè che lo stacca. Dovresti metterci uno "stecchino" per tenere il relè agganciato.
Ti riferisci allo switch RY?
Questo e' NO, quando alimento il primo trasformatore questo genera i -30v, entrano nel pin 5 del connettore "juncion box" che con un ponte va al pin 1 e chiude meccanicamente lo switch ed alimenta il secondo trasformatore, corretto?
Se cosi fosse potrei anche fare un ponte tra 1 e 5

Comunque mi sembrano valori molto bassi di resistenza per un raddrizzatore a valvola
A naso direi 2,2 K per la R65A e 10 K per R 68B.
Occhio che se dai troppo carico friggi la 5U4 che costa parecchio
Nello schema e' riportato una res da 9k ed una da 1650 utilizzando proprio quella valvola, quindi in teoria dovrebbe andare, ora figurati che ho montata una 2,2 ed una 650 ...
La mia idea e' che se posiziono le corrette resistenze come da schema dovrei avere la 365v e la 295v in uscita
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 20.08   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
Ne avrai di più perchè manca il consumo di corrente,ricordati che hai un diodo a valvola che è sensibile al carico. ,Ma comunque è una prova che si può fare.Tieni presente che senza consumo sali su a 512 V
Diciamo che una volta fatto quella prova "più o meno vedi" attacchi l'ampli e misuri
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 20.33   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
doc elektro ha scritto:
Ne avrai di più perchè manca il consumo di corrente,ricordati che hai un diodo a valvola che è sensibile al carico. ,Ma comunque è una prova che si può fare.Tieni presente che senza consumo sali su a 512 V
Diciamo che una volta fatto quella prova "più o meno vedi" attacchi l'ampli e misuri
La misurazione dell'alta tensione la farei solo sotto carico, la prova che farei stanotte e' di verificare le tensioni presenti sul secondario del secondo trasformatore, se trovassi le alternate 350,350 e 5 come da schema levo gli accrocchi e seguo schema :)
Mi confermi che ponticellando i pin 1 e 5 nel connettore juncion box anche il sec trasformatore e' alimentato?
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 20.41   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
Non ho gli schemi del secondo raddrizzatore ma in quello nello schema dell'ampli SI!
Ti confermo che fai scattare il relè ma senza ponticellare,con uno suzzicadenti piantato nella meccanica fai la stessa cosa. E con meno rischi
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 20.58   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
Allegato AUGU989.JPG (108.1 KB)
Allegato AUGU990.JPG (112.5 KB)
Allegato AUGU987.JPG (109.8 KB)
Ottimo grazie per il prezioso supporto!
Appena posso faccio la verifica, poi se tutto va bene si passa a risolvere i problemi secondari sull'amplificatore!
Dai che sta ritornando in vita, pochi gg fa c'era il silenzio....
Cmq da schema vengono indicate resistenze con wattaggi molto elevati, ma in pratica sono presenti res originali decisamente piu' piccole...

X curiosita' allego foto del raddrizzatore originale 534 wurlitzer, nel mio il raddrizzatore selenio e' montato all'interno
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 27-feb-2014 22.09   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
dovrebbe essere il raddrizzatore per gli ausiliari ,tutta la parte EM che muove il jukebox. Se muore sappi che un ponte KBLC10 moderrno è sostituibile
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 28-feb-2014 2.31   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
Dopo aver misurato i secondari del secondario (trovati 365/365/4.5) e verificate le connessioni presenti posso affermare che il blocco trasformatore e' rappresentato correttamente nell'ultimo schema, si tratta quindi di un amplificatore/raddrizzatore Wurlitzer Mod. 534!

Prox step ripulire dal casotto che hanno fatto e sistemarlo, trovata anche la resistenza originale a 3 poli da 1650 e 9000 che potrei sistemare nell'apposito spazio, ma costicchia (http://www.jukebox-world.de/en/Jukebox-parts-USA/Wurlitzer-USA/Wurlitzer-2300-2304-2310/Load-resistor-1-65-9-KOhm.html), oppure acquistare piu' resistenze x arrivare ai valori richiesti, la res 1650 con 1500+150, mentre la res 9000 con 6800+1200, essendo richiesti molti watt si tratta di resistenze ceramiche molto grandi e nn comode da sistemare
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 28-feb-2014 5.03   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
io applicherei la seconda soluzione,le incollerei a gruppi con l'attack su una delle pareti. a quel prezzo si tirino
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 28-feb-2014 10.26   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
In effetti il prezzo e' alto..
Recupero le resistenze e sistemo il tutto!

No notato che l'ampolla della valvola raddrizzatrice si muove rispetto alla base, questa riscalda molto? Altrimenti ci passo un filo di silicone nero x fissarla

p.s. dove posso trovare delle piccole palline d'acciaio?
Ho notato che mancano su alcuni selettori per acuti e bassi
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 28-feb-2014 11.03   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
il silicone resiste fino ad almeno 300 gradi,lo avevo usato per una stufetta e ha tenuto. Poi comunque il calore sale in alto,basta non metterla capovolta.
Le palline le trovi nei negozi che trattano cuscinettame vario e cinghie di trasmissione . Ci sono alcuni cuscinetti che si chiamano a "sfere sciolte". Quelle avanzate occhio che non restino sul pavimento,sono mortalmente scivolose!
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 28-feb-2014 19.15   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
Allegato sch.jpg (23.9 KB)
Recuperate le resistenze, stasera sistemo definitivamente il trasformatore/raddrizzatore!

Un dubbio guardando lo schema, ho notato che vicino ai 3 condensatori sono presenti dei simbolini dei quali nn conosco il significato ....
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 28-feb-2014 20.52   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
significa che da qualche parte dello schema ci sono variazioni sul valore del componente. Cerca il simbolo sulla leggenda componenti
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 3.23   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
Allegato CAM02900.jpg (80.3 KB)
Allegato CAM02898.jpg (139.1 KB)
Allegato CAM02897.jpg (94.6 KB)
Sistemato il trasformatore, levato l'accrocchio di condensatori e sistemati 3 direttamente dentro la cassa del vecchio condensatore ducati.
Ho acceso al banco con l'amplificatore collegato e fatte alcune verifiche:

Pin 9 Alta tensione: lo schema mi indica 365v, io misuro 355 che ho per una decina di secondi poi scende fisso a 300

Pin 8 acc. griglie: schema indica 295, io misuro 275

Pin 7: 22 volt

Pin 4/5 filamenti: 6,1v

Le 4 resistenze ceramiche da 1650 e 9k riscaldano davvero parecchio, inoltre ci sono due finali audio che si illuminano decisamente di piu' rispetto alle altre, provate in varie posizioni, nella foto si nota la differenza

Inoltre nelle due valvole pilota v5 e v6 trovo nel pin 1 circa 120v (ne sono indicati 165) mentre nei pin 7 nn arrivo a 70....

Insomma mi pare di capire che ancora in alto mare!
C'e un modo x capire se le valvole stanno lavorando correttamente?
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 6.18   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
le valvole che si accendono troppo le puoi provare fuori dall'ampli se hai una "sorgente" che sia in grado di dare 6,3 volt con 1 A. Alternata o continua non importa. Verifica che il filamento (piedini 4 e 5) a valvola fredda sia PERFETTAMENTE isolato da qualunque altro piedino. Potrebbero avere rogne di isolamento . Non devono accendersi così ,il bianco "brillante" è solo per le valvole di trasmissione radio.
Il fatto che l'AT scenda è normale quando le valvole si scaldano e una carenza di AT può essere dovuta alla raddrizzatrice "esaurita" o a un assorbimento eccessivo del circuito. Non possiamo ancora saperlo.
Allora per adesso metti da parte i finali sospetti e prova l'ampli con due soli finali "buoni" e verifica le tensioni.
patryck


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Postato: 1-mar-2014 10.00   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
Piu' tardi vedoi di recuperare un trasfo da 6,3v, ho verificato i finali sospetti, hanno i pin 4 e 5 perfettamente isolati, quindi devono avere un problema da altra parte...

Tolte dal circuito la tensione rimane esattamente la stessa, tra l'altro ho qualche dubbio sulla valvola V7 che dovrebbe essere una 12AX7, guardandola bene mi pare sia una 12AU7, c'e un modo x verificarlo?

Se le valvole nn costassero un po' nn ci penserei su e le cambierei tutte x levarmi il pensiero, un loro malfunzionamento potrebbe giustificare i problemi descritti?
doc elektro


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Postato: 1-mar-2014 10.40   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
non si cambia "tutto" si cambia solo cosa serve. La valvola 7 non è direttamente connessa ai finali (è in uno stadio che si chiama "tagliapunte" ) ,i problemi di quella lì salteranno fuori dopo al massimo. è nella parte pre ampli. Prima bisogna fare funzionare il finale come si deve.
Prova a tirarla via ma non avrai audio (o non avrai la funzione anti picchi di segnale).
Leggi qui
http://forum.videohifi.com/discussion/304808/12ax7-e-12at7-posso-sostituire-la-prima-con-la-seconda/p1
P.s. hai la casella dei mesaggi privati piena

Per quanto riguarda i valori di volt ci stiamo avvicinanndo all'ottimale adesso il catodo dovrebbe essere più alto di tensione e la griglia negativa. Se no quei 22 volt non ci sarebbero. (e comunque non sono male 22 volt è più vicino al 20 di quei 2 di prima).
Dubito che riusciremo ad avere le tensioni ESATTE,ma almeno avvicinarsi.
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 11.33   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
doc elektro ha scritto:
non si cambia "tutto" si cambia solo cosa serve.
Vero ma ad esempio se la valvola raddrizzatrice fosse parzialmente esaurita come tu mi hai detto potrei avere problemi di tensione piu bassa del dovuto, no?
La valvola 7 non è direttamente connessa ai finali (è in uno stadio che si chiama "tagliapunte" ) ,i problemi di quella lì salteranno fuori dopo al massimo. è nella parte pre ampli. Prima bisogna fare funzionare il finale come si deve.
Ok! Allora la lascio disconnessa
P.s. hai la casella dei mesaggi privati piena
Provvedo!
Per quanto riguarda i valori di volt ci stiamo avvicinanndo all'ottimale adesso il catodo dovrebbe essere più alto di tensione e la griglia negativa. Se no quei 22 volt non ci sarebbero. (e comunque non sono male 22 volt è più vicino al 20 di quei 2 di prima).
Dubito che riusciremo ad avere le tensioni ESATTE,ma almeno avvicinarsi.
Esatte assolutamente no, ma valori accettabili sarebbe meglio, certo rispetto a prima abbiamo fatto passi da gigante!
Riepilogando nei finali nei pin 9 mi mancano un 60v (365/300), sul pin 1 griglia un 25v (295/270), mentre nelle valvole pilota sul pin 1 mancano un 40v (165/125), mentre sul pin 6 circa 80 (165/85)...
Cosa possiamo verificare?
Lascio disconnessi i due finali sospetti?
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 11.59   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
finchè non hai provato a vedere se accendendoli separatamente sono "normali" non metterli.
Certo che cercare un 6,3 non è facilissimo . Pure le moto sono a 12V ora.
Allora supponiamo che la valvola raddrizzatrice sia alla frutta,la tensione scenderebbe man mano che le valvole si scaldano ma se tu togliessi tutti e 4 i finali la tensione sarebbe più alta del normale.
Allora le cause possono essere tante.
Valvola raddrizzatrice andata
un condensatore elettrolitico che assorbe tensione anodica (ma scalderebbe)
qualche polarizzazione sbagliata

Allora : l'ideale sarebbe misurare la corrente che scorre sui due fili dell'alta tensione ma non è una misura facile perchè non tutti i tester sono precisi . inoltre occorre interrompere un cavo per volta e farlo SEMPRE a condensatori scarichi (ti ricordi i primi post?)
Questi sono i suoi dati
http://www.r-type.org/pdfs/5u4gb.pdf
Il discorso è che se abbiamo una caduta eccessiva di tensione anche senza finali o con poco assorbimento è un sintomo che ci sta lasciando.
Un altro sintomo è quello di misurare l'alternata mentre lavora . Se rispetto a massa io ho 350 volt ac sullo zoccolo e poi quando la tensione cc scende io continuo ad averla alta sul trasformatore è un sintomo.
Un altra "medicina" è quella di aggiungere sotto alla valvola 2 diodi con 2 resistenze per dargli "una mano" . Costo minimo e massima resa. normalmente ogni "diodo" dentro alla valvola lo puoi vedere come un diodo e una resistenza in serie . Butterei lì i valori di 2200 ohm l'una circa. E' una soluzione che ho applicato in alcuni marshall vecchi di secoli che "devono" restare originali.
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 14.44   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
doc elektro ha scritto:
finchè non hai provato a vedere se accendendoli separatamente sono "normali" non metterli.
Certo che cercare un 6,3 non è facilissimo . Pure le moto sono a 12V ora.
Utilizzo il trasformatore di un monitor presente in un vecchio videogioco arcade, ha alimentazione dedicata ed accende i filamenti a 6.3v

Allora supponiamo che la valvola raddrizzatrice sia alla frutta,la tensione scenderebbe man mano che le valvole si scaldano ma se tu togliessi tutti e 4 i finali la tensione sarebbe più alta del normale.
Allora le cause possono essere tante.
Valvola raddrizzatrice andata
un condensatore elettrolitico che assorbe tensione anodica (ma scalderebbe)
qualche polarizzazione sbagliata

Allora : l'ideale sarebbe misurare la corrente che scorre sui due fili dell'alta tensione ma non è una misura facile perchè non tutti i tester sono precisi . inoltre occorre interrompere un cavo per volta e farlo SEMPRE a condensatori scarichi (ti ricordi i primi post?)
Questi sono i suoi dati
http://www.r-type.org/pdfs/5u4gb.pdf

Ok, ma che valori mi dovrei aspettare?

Il discorso è che se abbiamo una caduta eccessiva di tensione anche senza finali o con poco assorbimento è un sintomo che ci sta lasciando.
Un altro sintomo è quello di misurare l'alternata mentre lavora . Se rispetto a massa io ho 350 volt ac sullo zoccolo e poi quando la tensione cc scende io continuo ad averla alta sul trasformatore è un sintomo.
oltre a verificare l'accensione dei filamenti corretta sui 2 finali misuro la tensione senza i tutti i 4 finali, se vedessi che la caduta di tensione e' molto alta mi pare di capire che il sospettato principale debba essere la valvola raddrizzatrice
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 15.02   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
Penso che un centinaio/150 mA a pieno volume di devi avere sui 300 e pussa volt. Fai potenza resa (dovrebbero essere 2x25 W) legge di ohm su 300 volt. Se sono 100 mA sono 30 watt

Per avere la CERTEZZA della raddrizzatrice devi guardare il trasformatore cosa fa sotto carico. Certo che si ti trovi una caduta di 50 volt già a vuoto qualche dubbio me lo pongo.
Tieni presente che la VCC = Vac x1,41
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 16.47   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
Allegato CAM02905.jpg (67.1 KB)
Allegato CAM02904.jpg (71.8 KB)
Ho alimentato le due valvole sospette con una tensione di 6.1v e si accendono come montate sull'amplificatore, in foto si vede la differenza di luce con una delle altre due valvole.

Misurata la tensione alternata sul trasformatore, a vuoto senza valvola raddrizzatrice siamo a 385/385, mentre con raddrizzatrice montata siamo a 355/355, lo stesso valore si mantiene inalterato se sono presenti o meno le 4 valvole finali.

Misurata alta tensione, senza finali siamo a 340 sul pin 9 e 315 sul pin 1, con due valvole siamo a 295 e 275, se monto anche le 2 valvole sospette siamo a 285 e 265
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 16.59   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
Perfetto allora o sono valvole che hanno dei problemi o sono proprio così. Le scritte sul corpo sono le stesse anche marca e modello? Perchè magari c'è un errore a monte. Io sono le prime che vedo così feroci. Fuori da un trasmettitore...

L'alta tensione scende un goccio troppo ,ci sarà un condensatore in perdita o la raddrizzatrice che è geriatrica?
Il trasformatore sembra che faccia il suo lavoro. Propenderei per i diodi di supporto "sottovalvola" ,cambiarla non ha molto senso,costa troppo. Tieni inoltre presente che ci sono le 5U4 G e 5U4 GB e non sono la stessa cosa.
Se fosse un condensatore in perdita lo sentiresti scaldare. Inoltre già mettendogli in parallelo quello da 10 micro tolto dall'accrocchio migliora e la tensione sale

se no 2 diodi BY 255 e 2 resistenze e ti togli la paura

Modificato da: doc elektro il 1-mar-2014 17.01
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 17.10   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
doc elektro ha scritto:
Perfetto allora o sono valvole che hanno dei problemi o sono proprio così. Le scritte sul corpo sono le stesse anche marca e modello? Perchè magari c'è un errore a monte. Io sono le prime che vedo così feroci. Fuori da un trasmettitore...
Il punto e' che una delle due che si illuminano poco sono della stessa marca delle due che si illuminano coma un albero di natale, quindi c'e qualcosa di anomalo...

L'alta tensione scende un goccio troppo ,ci sarà un condensatore in perdita o la raddrizzatrice che è geriatrica?
Il trasformatore sembra che faccia il suo lavoro.
Il trasformatore direi che si comporta egregiamente, a schema indica 350 e lui lavora sempre a 355v

Propenderei per i diodi di supporto "sottovalvola" ,cambiarla non ha molto senso,costa troppo. Tieni inoltre presente che ci sono le 5U4 G e 5U4 GB e non sono la stessa cosa.
Lo schema richiede 5U4GB, trovata Harmonix ad 11 euro, se devo acquistare due finali ed una 12AX7 (V7) potrei anche pensare di prenderla (http://www.shop.audiokit.it/OsWay/)

Se fosse un condensatore in perdita lo sentiresti scaldare. Inoltre già mettendogli in parallelo quello da 10 micro tolto dall'accrocchio migliora e la tensione sale
Ricordo che nella linea alta tensione era presente un solo condensatore da 10uf, ma io (come suggerisce lo schema) ho messo uno da 30uf, mentre x gli altri due condensatori che lavorano sulla linea della 295v ci ho piazzato 20uf
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 17.14   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
se hai maggiorato i condensatori escludiamo il condensatore "andato" non esagerare comunque perchè troppi microf usurano la raddrizzatrice prima delle ore previste.
Mi sa che devi comprare qualche valvola.
I due finali potrebbero essere sfigati se accendono così forte. E sopratutto se una uguale accende di meno.
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 17.27   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
Quindi a questo punto il maggior sospettato e' il raddrizzatore che ci sta abbandonando?

Quindi lista della spesa:
2x 6973
2x 12AX7
1x 5U4GB

Ho qualche dubbio riguardo le valvole pilota V5 e V6, su entrambe nel pin 1 dovrei avere 165v ma ne misuro solo 120v, peggio ancora sul pin 6 che dovrebbero avere stesso valore del pin 1 ma scendiamo a 80v
doc elektro


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Postato: 1-mar-2014 17.28   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
Non correre troppo! per adesso mettiamo "in moto" l'alimentazione e la potenza. Non si pulisce il giardino se prima non si pulisce casa.
Una volta che abbiamo l'alimentazione andremo avanti. Anche se sono convinto che già così come è messo avremo già segnale pulito sugli altoparlanti,sono valvole ed hanno le spalle larghe. Non transistor primedonne.
Se hai notato finali e prefinali sono separati da un condensatore,quindi anche se quelle valvole non lavorano bene non alterano gli stadi successivi.
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 17.58   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
doc elektro ha scritto:
Non correre troppo! per adesso mettiamo "in moto" l'alimentazione e la potenza. Non si pulisce il giardino se prima non si pulisce casa.
Ok, procedo con l'acquisto delle valvole, poi vediamo

Una volta che abbiamo l'alimentazione andremo avanti. Anche se sono convinto che già così come è messo avremo già segnale pulito sugli altoparlanti,sono valvole ed hanno le spalle larghe. Non transistor primedonne.
Se hai notato finali e prefinali sono separati da un condensatore,quindi anche se quelle valvole non lavorano bene non alterano gli stadi successivi.
Inoltre le valvole hanno tutto un altro fascino !
Ora ho ampli e trasformatore a casa, lunedi provo su juke e vedo se ancora presente il fastidioso rumore di sottofondo

Ho un dubbio riguardo il condensatore montato sulla linea dell'alta tensione, su schema e' presente un condensatore da 30uf, mentre sul mio ampli era montato un 20 (ducati 20+20+20), ma nn credo faccia particolare differenza, no?
Su un jukebox ha senso acquistare due valvole "matched"?
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 18.14   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
Ha senso se vuoi la perfezione totale ma o sei un esagerato o un musicista. Io non le comprerei.
Quei 20 mi sa che sono un pò declassati.
Mentre che vai sul juke prova a vedere gli ohm che ci sono tra il metallo dell'ampli e il supporto giradischi. magari si è tranciato qualche cavo di massa.
Devono esserci pochi ohm e zero volt a piatto in moto
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 19.09   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
doc elektro ha scritto:
Ha senso se vuoi la perfezione totale ma o sei un esagerato o un musicista. Io non le comprerei.
Avrei voluto essere la seconda categoria...cmq anche se costano pochi euro in piu' anche io nn credo si noti nemmeno la differenza su un juke
Quei 20 mi sa che sono un pò declassati.
Mentre che vai sul juke prova a vedere gli ohm che ci sono tra il metallo dell'ampli e il supporto giradischi. magari si è tranciato qualche cavo di massa.
Devono esserci pochi ohm e zero volt a piatto in moto
Ok, se nn ci dovesse essere ci piazzo un cavo dalla base del supporto metallico dischi sino all'amplificatore....ora che ci penso secondo me hanno collegato dalla spina solo fase e neutro, mentre la messa a terra, come era costume x l'epoca, un optional

Nel frattempo che arrivano le valvole posso fare altre verifiche?

Grazie ;)
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 19.15   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
NO! non aggiungere cavi prima di aver controllato la meccanica e visto se deve per forza essere a 0 volt o meno. Rischiamo un corto su qualche tensione ausiliaria (dei movimenti della selezione) se c'è qualche filo spelato . In teoria solo i cavi della puntina vanno all'ampli. Ma da qualche parte deve esserci un morsetto di massa.
l'unica verifica che puoi fare è una prova a caldo . Corrente,monetina,start. E via. Tieni presente che senza l V7 il volume lo devi regolare da disco a disco perchè lo fa "a muzzu" mancando il "tagliapunte" non sa quanto deve amplificare. puoi mettere quella dubbia se vuoi vedere qualche variazione ma saranno poco precise.

Hai presente perchè c'è il tagliapunte? Ogni disco ha un volume diverso e lui abbassa quelli che alzano troppo
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 19.43   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
doc elektro ha scritto:
NO! non aggiungere cavi prima di aver controllato la meccanica e visto se deve per forza essere a 0 volt o meno. Rischiamo un corto su qualche tensione ausiliaria (dei movimenti della selezione) se c'è qualche filo spelato . In teoria solo i cavi della puntina vanno all'ampli. Ma da qualche parte deve esserci un morsetto di massa.
Intendevo solo cavi di massa, cmq ok, prima verifico...
Su questo juke la selezione e' meccanica, nella parte alta arriva la tensione solo x il motore del disco e del neon
l'unica verifica che puoi fare è una prova a caldo . Corrente,monetina,start. E via. Tieni presente che senza l V7 il volume lo devi regolare da disco a disco perchè lo fa "a muzzu" mancando il "tagliapunte" non sa quanto deve amplificare. puoi mettere quella dubbia se vuoi vedere qualche variazione ma saranno poco precise.

Hai presente perchè c'è il tagliapunte? Ogni disco ha un volume diverso e lui abbassa quelli che alzano troppo

E' la prima volta che metto mani su un impianto valvolare e su un jukebox, nn conoscevo il tagliapunte, sicuramente un ottima soluzione
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 19.48   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
Il tagliapunte o ALC (automatic level control) c'è su quasi tutti i juke box ,con metodologie differenti . E non tutti funzionano allo stesso modo.

Anche a casa mia la terra è un optional c'è l'ho sulle prese
patryck


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 22.00   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
Allegato 11.JPG (89.2 KB)
Rileggendo alcuni post indietro (prima di rimuovere l'accrocchio) trovo una situazione leggermente migliore rispetto a quella attuale:

1) la 365 era una 330 (AT)
2) la 290 era una 310 (griglia)

ora sono a 285 (AT) e 265 (griglia)

Ora sull'alta tensione sto utilizzando un condensatore da 30uf e sto utilizzando due res da 1650 e 9k, prima invece avevamo piazzato una res da 820 (nn conoscevamo valore della res a tre poli) piu' res da 2.2k

Raffrontando gli schemi cosa ha abbassato la tensione?
vynilmen

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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 1-mar-2014 23.40   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
 
ciao..vi seguo dall'inizio di questa interessantissima discussione..molto bravi!! una domanda..ma se questo regolatore di volume che dovrebbe essere su ogni jukeb...come mai sui miei 6 juke devo sempre intervenire sul volume in caso di dischi più "alti"? due sono valvolari...il resto a transistor...sarà non presente in tutti? grz... ciao..vynil... :-)
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 2-mar-2014 4.09   in risposta a: vynilmen in risposta a: vynilmen
 
Diciamo che "dovrebbe" esserci su tutti e "dovrebbe" funzionare. Sui transistorizzati rowe ami c'è ,ne sono sicuro. Sugli nsm transistorizati c'è anche . Mi mancava il wurtlizer valvolare e c'è anche. A me riesce difficile collocare ogni ampli sul giusto jukebox perchè quando riparavo di solito mi arrivava solo l'ampli. Per esempio il "rowe ami" marchiato R2620 non lo ha (il primo continental ? Lo aveva sul pre? ). Lo stesso continental ma marchiato "bal ami" quello che ha le 6L6 finali e il solo controllo dei toni alti marchiato "hi freq-range" lo ha opzionale (c'è una presa sull'ampli) Inoltre sono circuiti di limitata efficacia perchè per mantenere la dinamica non puoi "tagliare" più di tanto. Io invece obbligherei l'ALC su tutti i televisori perchè la pubblicità rompe.
Inoltre come giustamente se mi si guasta l'airbag o l'abs che non sono indispensabili per la macchina me ne frego e giro lo stesso (difatti io non li ho sulla mia) ,anche qui penso sia la stessa cosa.
Per fare un ALC eccellente occorrerebbe che durante la notte ad ogni cambio dischi venissero suonati con altoparlanti disattivati e memorizzato il livello di ogni singolo disco.
Ma all'epoca la tecnologia per farlo non c'era. E oggi che c'è la tecnologia non ci sono più i vinili e quasi manco più i jukebox...
doc elektro


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Re: Wurlitzer Lyric 1961
Postato: 2-mar-2014 4.21   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
 
perchè prima non c'era la resistenza zavorra,quella da 10 k che tiene bassa la tensione di griglia. E i valori erano più bassi.
Teniamoci a schema,almeno finchè non vediamo che a schema non funziona


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