Buongiorno a tutti!
Mi chiamo Giovanni, sono italiano emigrato per scelta in Brasile tre anni fa. Qui di fila vi racconto in breve (più o meno) la mia esperienza con il mondo del pinball.
Da tempo sognavo di possedere un flipper EM, e qualche mese fa sono riuscito a comprare, da un privato, un Gottlieb King Rock (classe '72) in discrete condizioni.
Il problema più grave, qui in Brasile, è dato dall'infestazioni delle termiti. Un pinball del '72, nella maggior parte dei casi, sta insieme per grazia ricevuta. Ho dovuto quindi rifare tutta la cassa (scusate la terminologia forse inappropriata, ma essendo entrato in questo splendido mondo da quando vivo qui in Brasile, conosco i termini portoghesi ma non quelli italiani), ma sono riuscito a salvare il backbox. Grazie a Dio, il playfield era intatto. Ho sostituito tutte le parti plastiche e le gommine (che cmq non erano più 100% originali) con pezzi comprati negli USA (Pinball Resource e Marcos Specialties), ho riverniciato il playfield, e adesso sembra appena uscito dalla Gottlieb, o quasi!
Preso da questa febbre (si, dà assuefazione, confermo una cosa che certamente tutti voi già sapete!
, e guardando il funzionamento di un EM, mi sono messo a pensare che in realtà è un monte di relè, di bobine e di fili, un vero capolavoro, per una programmazione di gioco in realtà molto semplice, facilmente risolvibile con un qualunque PC (anche vecchio) e qualche centinaio di linee di programma (sono programmatore informatico). Così, preso dal "voglio vedere se ci riesco", a San Paolo ho comprato un vecchio Goldeneye senza schede elettroniche (il che, almeno da queste parti, significa "condannato" e "donatore di organi"), l'ho smontato interamente, e ho ricostruito un prototipo di playfield più semplice,senza rampe, magneti o altro, e funzionante a sè stante (senza elettronica), trasformando il funzionamento dei flippers da SS a EM. Poi ho scritto un programma che funziona senza problemi su un vecchio P3 con Win98, e che serve per interfacciare il playfield mediante porta parallela ed una piccola interfaccia elettronica autocostruita secondo schemi facilmente reperibili con una botta di Google.
Adesso sono in attesa di ricevere le parti che mi mancano da Pinball Resource e da Ultimarc (interfaccia x tastiera), e della parte grafica che ho delegato ad un amico grafico pubblicitario per quanto riguarda il playfield definitivo.
Sono certo di non essere il primo nè l'ultimo nè tanto meno il migliore degli "aspiranti Tommy" che si sono costruiti un flipper, ma siccome potrebbe essere interessante per qualcuno, ho deciso che, appena terminato, farò una pagina con i vari passi che hanno portato alla costruzione di questo nuovo flipper, nato dalle ceneri di un vecchio Sega Goldeneye del '96...
Un grande abbraccio a voi tutti dal Brasile, stato di São Paulo.
Giovi