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Discussione: disturbi elettrici flipper EM

 
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Permlink Risposte: 22 - Pagine: 1 - Ultimo Messaggio: 9-feb-2015 8.28 di ilsognodiunavita
doc elektro


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disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 7.52
Allegato rete rc.jpg (74.3 KB)
Cominciamo dall?inizio,visto che il forum sta avendo un periodo di relativa calma a me piacerebbe fare una ?guida alla riparazone del JB? ,sulla caccia ai guasti e ma per ora aspettiamo che webmaster,il sogno di una vita e meglioilprimo dicano ?si può fare?,per adesso iniziamo dal semplice: silenziare (elettricamente) un flipper EM.
Silenziare un flipper EM? Si ma parliamo di carico elettrico e di disturbi elettrici ,purtroppo i rumori ?pim pum patapam? della parte meccanica non si potranno eliminare (ma perché eliminarli?....fanno parte del gioco)
Ogni qualvolta apriamo e chiudiamo un carico induttivo per la nota caratteristica di questi componenti si genera una forza contro-elettro motrice che genera disturbi elettrici.
Inoltre ovunque si generi una scintilla si generano disturbi elettrici ad ampio spettro. Basti pensare che alcuni trasmettitori navali negli anni 20 usavano un arco elettrico come generatore di RF (basti pensare al titanic)
Eliminare questi disturbi è praticamente impossibile perché fanno parte delle caratteristiche del circuito stesso ,sarebbe come accendere un motore a benzina e pretendere di non trovarci ossido di carbonio sullo scarico (il diesel è un po? più fortunato su questo aspetto).
Di per se i disturbi elettrico non causano nessun fastidio al flipper EM,potrei dire (almeno per i classici W,G,e ZZZ ) che anche se mi mettessi a saldare ad arco a 1 metro dal flipper a lui non fregherebbe niente. Anzi posso dire che QUALUNUQUE disturbo elettrico che ci finisse all?interno (a parte forse un fulmine ma i danno sarebbero limitati al solo trasformatore) è relativamente difficile che possa fare danni o causare problemi di malfunzionamento.
La prima barriera naturale che è presente in tutti i flipper per non fare ?uscire o entrare? i disturbi elettrici è il trasformatore. Tutti i flipper EM ne hanno uno,di solito da 190 oppure 250 VA che fornisce tutte le tensioni che servono a lui. Un trasformatore è una buona barriera perché per sua caratteristica è troppo ?lento? per fare passare i disturbi elettrici. Di solito caratterizzati da fronte di salita e discesa molto rapido e quindi quasi impossibilitati a passare la ?barriera? costituita dal trasformatore. Difatti quando si devono costruire trasformatori per uso ?audio? (vedi amplificatori ) sorgono problemi costruttivi non indifferenti.
Tuttavia i disturbi elettrici si diffondono anche ?via aria? oltre che attraverso i cavi di alimentazione. Se noi potessimo ?colorare? le onde radio generate all?interno di un circuito dove si attivano e disattivano bobine vedremmo lampi psichedelici un po? ovunque.
I flipper più delicati sono i primissimi elettronici e quelli che usano per il loro funzionamento gli integrati a porte logiche normalmente marchiati con 74 come numero iniziale. Difatti su molti di loro ci sono vari sistemi antidisturbo collegati sulle bobine.
Quindi cominciamo a vedere come silenziare i disturbi elettrici. Cosa da fare solo se questi disturbi danno fastidio a qualche altro apparecchio. Ovvio non sarà mai possibile usare una radio in onde corte o in onde medie DI FIANCO a un flipper EM perché per tanto che silenzieremo sarà impossibile togliere ?tutto? ma basta allontanarsi di qualche metro per migliorare molto la situazione. La ricezione FM è molto più fortunata perché i disturbi infastidiscono solo se la stazione è molto debole. Altri apparecchi che possono subire sono i decoder digitale terrestre che tendono a quadrettare l?immagine ma di solito allontanandosi di qualche metro la situazione migliora moltissimo
Il caso più semplice è quello di UN SOLO azionamento che dà fastidio,magari il solo azionamento di un bumper o di un solo bersaglio attivo. La soluzione più semplice è quella di mettere in parallelo alla bobina incriminata un piccolo condensatore e una rete RC (vedi disegno) il piccolo condensatore da 3300 picofarad 1KV assorbe le frequenze più alte e le distrugge (o meglio le trasforma in calore?ma per fortuna l?impulso dura molto poco) mentre la rete RC con un condensatore da 100nf (talvolta indicato come 0,1 microfarad)con una resistenza da 47 ohm aiuta a combattere la forza contro elettro-motrice e quindi riduce in modo drastico la generazione di disturbi. Si può notare anche una minore scintilla sulle lamelle che le azionano. Il fatto di avere un condensatore in serie alla resistenza serve a ridurre il picco di corrente capacitivo (che sebbene sia di pochi microsecondi ) che aumenterebbe il problema invece di ridurlo.
Qualora invece sia tutto il flipper a generare disturbi (o meglio sia il ricevitore di disturbi troppo sensibile?diamo a cesare quello che è di cesare ) per impedire di irradiare attraverso l?alimentazione occorre fare una piccola modifica.
Per prima cosa occorre che l?interruttore di rete sia a monte di tutto,occorre aggiungere una schedina ?fai da te ? con un portafusibile e da 4 a 10 condensatori da 100nf 400V .
Il fusibile va messo al valore DOPPIO rispetto all?assorbimento del flipper (se consuma 2,5 A deve essere da 5 A) e deve essere di tipo T ossia ritardato . Questo perché deve intervenire SOLO in caso di corto di un condensatore per evitare di restare al buio. I condensatori invece sono in parallelo alla rete e trasformano in calore ogni tipo di disturbo che li attraversa. Sarebbe anche bene si trovasse un varistore da 400 volt al posto di uno di loro. Il discorso è che non devono esserci interruttori tra la scheda da noi costruita e il trasfo o ATR che alimenta il flipper perché si correrebbe il rischio di lasciare i condensatori ?carichi? con il rischio di prendersi una scarica anche a flipper spento se si tocca dove non si deve.
I condensatori possono essere di tipo standard o tipo ?X2? il funzionamento non cambierà solo che in presenza di un fortissimo disturbo in entrata se un condensatore andasse in corto scoppierà come un raudo ma comunque avrà fatto la sua missione kamikaze di salvare il flipper. Cosa che non capita con quelli ?X2? perché costano il triplo ma sono corazzati e manco un fulmine li ammazza.
Non sono state inserite induttanze (come avviene nei filtri commerciali) perché c?è già un enorme induttanza che è il trasformatore stesso.
Veniamo ora ai ponti raddrizzatori. Essi generano un rumore di commutazione molto basso che di fatto NON esce dal flipper ma può infastidire solo la parte audio del flipper stesso. Tuttavia un elettromeccanico possiede di solito campane meccaniche che non subiscono questi disturbi. Inoltre i pochi ponti raddrizzatori usati di solito per velocizzare il gioco e non in origine quando sono attraversati da corrente è perché si stanno generando dei rumori ?acustici? molto maggiori di un misero ronzare di un altoparlantino del biribiri. I condensatori che si mettono sui ponti diodo sono di solito da 47nF sempre 400 V e si mettono in numero di 4 ai lati del ponte ciascuno su due piedini adiacenti. Ma non capiterà mai di metterli?.

Questo è quanto,almeno per quello che riguarda i disturbi elettrici. Una articolo teorico che male non fa?
ilsognodiunavita


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 9.14   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
Cazzarola, ho impiegato mezz'ora a leggere attentamente il tuo trattato romanzo,sei bravo sia come scrittore che come tecnicA , ho messo la A maiuscola per evitare si pensasse a un errore di battitura, la A è voluta perchè per distinguere che tu non sei un TECNICO , il tecnico può saper riparare un apparecchio ma se deve spiegare come farlo e perchè, spesso non è capace,ma sa riparare.

Visto che questa discussione durerà fino a natale, io vorrei iniziare dal punto più inosservato , dal cantico sotto copiato.

"""Non sono state inserite induttanze (come avviene nei filtri commerciali) perché c?è già un enorme induttanza che è il trasformatore stesso."""

Soltanto per me, inserisci l'induttanza/e dove le metteresti in assenza del condensatore o quando fatto dimmi il perchè e a cosa servono.

Fammi imparare.
doc elektro


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 9.54   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
allora iniziamo e bene direi....he....he .he
Un induttanza è un qualunque avvolgimento di filo di rame. Non esiste ovviamente l'induttanza perfetta nel senso che ogni induttanza ha in serie una resistenza dovuta alla resistività stessa del filo di rame per la quale è costruita.
Prendiamo una qualunque bobina,di un qualunque azionamento EM . Di solito queste bobine vanno a corrente alternata. Se ne misuriamo la resistenza con il tester vedremo un valore bassissimo perchè misuriamo solo la parte ohmica e non quella induttiva.
Se noi facciamo la stessa prova con un altoparlante da 4 ohm e lo misuriamo col tester troveremo un valore più basso supponiamo 3 ohm e il quarto dove è ? nell'induttanza.
L'induttanza si fa sentire e vedere solo in corrente alternata perchè è una "pelandrona" difatti quando chiudiamo un circuito induttivo la corrente non sale istantaneamente ma "in ritardo" perchè l'induttanza deve creare il campo magnetico e alla successiva inversione di polarità (siamo in corrente alternata) E' appunto questo ritardo che fa si che la corrente alternata scorra in misura minore di quella continua nella stessa induttanza.
Se io faccio attraversare un altoparlante da 4 ohm da una tensione di 4 volt continua nel giro di 10 minuti lo friggo . Se faccio attraversare lo stesso altoparlante da 4 volt in alternata con un segnale audio al massimo mi becco le benedizioni dal vicino di casa.
Supponiamo ora di prendere il trasfornatore di un flipper EM,benchè siano tutti più o meno simili il principo è lo stesso. Prendiamo il williams da 190 VA primario 110 volt e due secondari ,uno da 24 e uno da 6 volt. Che probabilmente se lo hai come ricambio in casa lo monti anche su un gottlieb o su un zzz....
Se noi lo alimentiamo a 110 volt 50/60 hz otteniamo le tensioni previste. Supponiamo ora di alimentarlo a una frequenza molto più alta 20 khz....cosa otteniamo in uscita? FORSE a vuoto tensioni simili (ma non è detto perchè l'induttanza del primario che di solito lavora a 50/60 hz "si oppone" al passaggio della corrente quindi quella che effettivamente viene trasferita e molto meno. Difatti i trasformatori che vanno a frequenza di rete non possono essere usati negli alimentatori swichting perchè avrebbero rendimenti penosi.

L'induttanza si oppone tanto di più quanto più quanto più è alta la frequenza. Quindi se noi sul secondario azioniamo una bobina (e cominciamo a fare taciak taciak) senza nessun spegni-scintilla otterremo un mare di frequenze di disturbo (probabilmente fino al megahertz) ma quelle che riusciranno a scavalcare il trasformatore sono solo quelle più basse (audio e al massimo onde lunghe) che fanno molta meno strada (o meglio hanno bisogno di molta più potenza per fare strada)

Un altro motivo per cui conviene mettere
ilsognodiunavita


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 10.08   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
Mi sono espresso male nella mia richiesta, in questa risposta non chiedo spiegazione tecnica dell'induttanza ma soltanto che tu mi faccia il disegno precedente CON INSERITA L'INDUTTANZA COME SE NON ESISTESSE NEL CIRCUITO UN TRASFORMATORE
doc elektro


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 10.18   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Allegato SWScan00003.jpg (31.3 KB)
Allegato SWScan00004.jpg (33.2 KB)
Un altro motivo per cui conviene mettere un condensatore in parallelo al primario di un trasformatore è la "stabilizzazione" ossia attenuare la "corrente viziosa" che il trasformatore ha al suo interno per generare il campo magnetico.

Se misurassimo un trasformatore A VUOTO ossia con il secondario staccato vedremo una corrente molto alta che se fosse "reale" vorrebbe dire che il nostro trasformatore si incedia dopo 10 minuti ma quella è una corrente " apparente" che non fa altro che circolare in maniera viziosa dovunque ci sono bobine e induttanza.

Se in saletta si mettessero tutti i flipper " a vuoto" senza che nessuno gioca e facessimo la somma delle lampadine accese nei flipper vedremmo che la corrente è più alta e di molto mentre la potenza segnata dal contatore più o meno è giusta. Quindi anche inserendo uno o più condensatori (fino a 4 microfarad) sul primario non si fa nessun danno anzi si riduce la corrente viziosa

Sto disegnando lo schema.
la logica direbbe di distribuire le induttanze tra un condensatore e l'altro,in pratica ottenetndo più celle passa basso.
Come è montata nel flipper l'induttanza è situata "al fondo" ma dato il valore enorme non è un grossissimo problema

Modificato da: doc elektro il 7-feb-2015 10.24
ilsognodiunavita


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 10.34   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
ASPETTA
ilsognodiunavita


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 10.39   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ilsognodiunavita ha scritto:
ASPETTA
Non andare avanti nella discussione,altrimenti perdiamo i particolari.

Noi ora stiamo parlando dell'induttanza, quegli scarabocchietti in serie al disegno sono induttanze?

Sei si, essendoci nel circuito già un trasformatore, perchè possiamo non metterle quelle induttanze?

Rispondi soltanto a queste domande perchè se vai avanti nella spiegazione che non riguarda le induttanze, nessuno seguirà il ragionamento.

Il tuo romanzo iniziale, è un concentrato di spiegazioni che vorremmo sapere tutti quanti, ma non generiche, particolari.

Questa domanda è : essendo nel circuito già un trasformatore, perchè potresti non mettere le varie induttanze,
doc elektro


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 10.47   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
quegli scarabocchi sono le induttanze.

Si potrebbero NON mettere essendoci già il trasformatore perchè i disturbi presenti sul secondario (quello da 24) quando si azionano le bobine FATICANO moltissimo a passare attraverso il trasformatore perchè alle alte frequenze (tipiche dei disturbi) il trasformatore rappresenta un grosso ostacolo
ilsognodiunavita


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 11.00   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
doc elektro ha scritto:
quegli scarabocchi sono le induttanze.

Si potrebbero NON mettere essendoci già il trasformatore perchè i disturbi presenti sul secondario (quello da 24) quando si azionano le bobine FATICANO moltissimo a passare attraverso il trasformatore perchè alle alte frequenze (tipiche dei disturbi) il trasformatore rappresenta un grosso ostacolo

Bene, questa è la risposta che mi aspettavo, e ti ho chiesto spiegazione particolareggiata per evitare che chiunque legge seguendo la lezione,potesse imparare qualcosa che magari non è totalmente esatto come principio di funzionamento.
Quello che tu hai disegnato nel secondo disegno, è il principio di base dei filtri antidisturbo , stavo aggiungendo anche di un'altra cosa ma mi sono fermato per non confondere chi legge divagando.
Non prendere quello che spiegherò in seguito come oro colato perchè sono totalmente digiuno di elettronica e l'ultimo adatto a insegnare, soltanto ti dico la mia opinione che poi tu e altri correggerete nei punti sbagliati, la discussione che tu hai aperto è molto interessante perchè se presa nei particolari , darà molto lunga e divertente nonchè istruttiva per tutti noi..

Credo il tuo ragionamento di base nel ragionamento induttanza si o no se presente un trasformatore è sbagliato, oppure mi correggerò io se ho ragionato male.

Passo ad altro messaggio per lasciare pulito il messaggio che spiega la mia idea del caso.
ilsognodiunavita


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 11.22   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
eccomi, ero a scrivere sul forum dell'olio di oliva dei frantoiani, ora scrivo questa
ilsognodiunavita


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 11.52   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Inizio con lo spiegare a chi non conosce l'elettronica e il principio di funzionamento di induttanze e condensatori, questi due componenti interessano la nostra discussione.

L'induttanza è un componente elettrico composto da un nucleo di ferrite su cui è avvolto un conduttore elettrico, di adeguata sezione a seconda del circuito che interessa, questo conduttore è posto in serie al nostro circuito in cui metteremo il filtro, e avvolto alla ferrite con un numero di spire appropriato allo scopo che dovrà ottenere.
L'induttanza ha un valore misurabile e assume un valore zero quando attraversata da corrente continua, tipo batteria, e assume un valore più o meno alto se attraversata da corrente alternata,per alternata intendo non soltanto la sinusoidale della rete ma qualunque alternanza data anche da picchi e disturbi presenti in questo filo conduttore avvolto alla ferrite e in seria a un circuito.
Il valore dell'induttanza varia da zero a valori più elevati più elevata è la frequenza di qualunque genere sia o da qualunque disturbo provocata.
Praticamente la corrente scorre veloce se è corrente continua e invece trova una grande resistenza ad attraversare questa induttanza più è alta la frequenza che la attraversa.
L'indittanza è un freno alla frequenza,e più grande è il freno quanto più grande è la frequenza che la attraversa, la frequenza di rete 50 herz è trascurabile per le induttanze dei filtri rete
Andiamo avanti , fino ora abbiamo capito che l'induttanza si oppone ai picchi dei disturbi perchè riconosciuti come alte frequenze nel conduttore, bene, ma prima o poi passerebbero anche se frenate, noi non vogliamo farle passare per nulla e dobbiamo eliminarle totalmente, per fare questo, interviene un altro componente molto comune, il condensatore.

A differenza dell'induttanza che non si oppone alla corrente continua, il condensatore si oppone proprio alla corrente continua ma lascia passare facilmente la corrente alternata.

Ecco il segreto dei filtri rete di qualunque tipo siano, intanto ricordo che i filtri rete servono soltanto a non disturbare la rete elettrica enel da disturbi provocati da una apparecchiatura, non proteggono l'apparecchiatura ma la rete enel.

Questo è il principio di funzionamento del filtro, metti in serie al tuo circuito di alimentazione una induttanza e subito prima dell'induttanza metti in parallelo al circuito il condensatore, induttanza in serie e condensatore in parallelo ma il condensatore,che è un bypass, deve essere necessariamente messo prima dell'induttanza.

Diamo corrente
Corrente continua, l'induttanza è zero e la corrente passa tutta , il condensatore in parallelo non fa passare nulla

Corrente alternata 50 Hz , sia il condensatore che l'induttanza si comportano quasi come la corrente continua .

Ecco poi i disturbi di sfiammettii e altre rogne che vogliamo eliminare, vediamo come si comporta il nostro filtro.

Quando arriva un disturbo al nostro circuito, il disturbo e una alta frequenza, al momento che la corrente con disturbo vuole attraversare l'induttanza, trova un ostacolo più grande e più grande è il disturbo e trova un ostacolo, ecco che il condensatore posizionato prima dell'induttanza è nelle sue migliori condizioni di apertura all'alta frequenza e scarica tutta questa frequenza sull'altro filo del circuito,

passa la corrente pulita ma viene deviato ogni disturbo dal condensatore sull'altro filo, più oppone ostacolo l'induttanza e meno oppone ostacolo il condensatore.

Hai creato un bypass automatico.

Ecco perchè ti ho chiesto spiegazione sul trasformatore nel circuito, riguardo il funzionamento del filtro, l'induttanza del trasformatore è ininfluente, è il solito filtro si può usare sia in presenza di trasformatori o no.

Questi filtri si posizionano l'ingresso del cavo di alimentazione , non eliminano alcun sfiammettio dei contatti , non proteggono la nostra macchina, ma sono diventati obbligatori per non disturbare altri utilizzatori che si allacciano alla rete 220 enel.

Questi filtri eliminano soltanto i disturbi via filo e nulla fanno per eliminare i disturbi via radio dei contati elettrici.

NON LO RILEGGO PERCHè TROPPO LUNGO, SE CI SONO ERRORI CORREGGETE VOI.
doc elektro


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 12.16   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Certo fin qui tutto ok. Ma da prove effettuate personalmente un normale trasformatore di rete (a lamierini,non toroidale) alla frequenza di 20 khz (audio,quindi molto più bassa dei disturbi che partono da 100 khz in su) oppone perdita bestiale,siamo già da 6 a 20 db. Difatti per uso audio ci sono complicazioni notevoli con strati e spire. A dire la veritò un normale trasformatore fino a 400 hz lascia passare "quasi tutto" difatti nel periodo delle prime accensioni elettroniche per auto si usavano normali trasformatori da rete a frequenze più alte (ma mai oltre 400 hz) .
Che il contatto generi RF è palese...è una scintilla e non potrebbe fare altro ma secondo me il disturbo pur irradiandosi "via aria" (e da qui l'importanza di stroncarlo sul nascere) potrà risalire in minima parte il cavo di alimentazione per usare la rete per diffondersi. Già i diversi metri di filo del cablaggio di un EM sono già ottime antenne....
Ovvio che il trasformatore essendo bidirezionale farà la sua attenuazione anche a cosa dalla rete risale sul cavo.

idem i condensatori messi all'inizio,loro non guardano chi fa i disturbi,li eliminano e basta se ne vengono attraversati,ovvio che se arriva un minimo disturbo al trasfo di un EM ce ne possiamo abbastanza fregare

Come da sperimentato da alcuni amici "audiofili" l'uso di un trasformatore di isolamento è già in grado di ridurre al minimo i disturbi di un normale impianto elettrico con amplificatori che spesso non aspettano che un disturbo per spararlo nelle casse amplificato,si pensi solo i frigoriferi,lampade a risparmio,interruttori vari
. I giradischi a "bobina mobile" un tipo di pick up raro e costoso poi sono dei veri dannati,amplificano tutto cosa non deve essere amplificato.
ilsognodiunavita


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 19.42   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ALLORA????
siete tutti al mare? dai partecipate alla discussione,inutile qualcuno metta l'idea e poi nessuno interviene, avanti
doc elektro


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 7-feb-2015 19.54   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
non ti preoccupare se non "accende " subito. Sto preparando la diagnosi degli altoparlanti del jb
meglioprimo


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 8-feb-2015 0.21   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ilsognodiunavita ha scritto:
ALLORA????
siete tutti al mare? dai partecipate alla discussione,inutile qualcuno metta l'idea e poi nessuno interviene, avanti

Bella tutta la tesi di laurea sul pulire dalle spurie una rete elettrica ma quale problema viene risolto con tutto ciò. La domanda la pongo in quanto non ho la benchè minima conoscenza di elettrotecnica nè tantomeno di elettronica, so a malapena la differenza fra "DC" perchè c'è sempre e "AC" perchè c'è solo a volte ( come i cicli delle donne che quando c'è l'hanno sono sempre incazzate). Ma se seguiamo la logica che dice che con meno roba c'è meno sono le possibilità di guasti perchè dobbiamo aggiungere un accrocchio soggetto a guasti che poi se va in perdita mi fa saltare il salvavita, o interruttore differenziale che dir si voglia, e scongelo il freezer in casa se per caso succede quando in casa non c'è nessuno o se c'è solo la nonna che di queste cose non ne è al corrente, oppure sono costretto a installare un differenziale a riarmo automatico che però se il guasto persiste continua a scattare e dopo 4 interventi consecutivi è da buttare? Capisco che è bello apprendere le cose che non si sanno ma spiegatemi anche i vantaggi che MI PROCURA fare tutto questo perchè dei benefici che posso apportare al mio vicino di casa che ha l'Hi-Fi da 500.000,00? non me ne può fregar di meno, se sente i disturbi in rete se li pulirà lui a casa sua. Però sempre meglio saper che c'è rimedio ad ogni male che pensare sempre negativo.
doc elektro


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 8-feb-2015 5.51   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
scusa se mi intrometto nel discorso. E' proprio per imparare a mettere le cose in modo che non facciano girare le scatole come hai descritto tu.
Se c'è solo la nonna a casa e il flipper è spento un filtro di rete (o cosa equivalente) messo come si deve (cioè a valle dell'interruttore) non farà danni. Un filtro di rete sbagliato,magari del tipo a Y (cosa che odio) e messo prima dell'interruttore potrà causare i problemi che dici e sta a noi imparare come distinguerli ed eliminarli.
Anche a me dà fastidio il vicino con lo stereo audiofilo,specialmente (già detto in un altra occasione) perchè se lo ha ascolta quelle porcate classiche o al massimo quella roba new age dalla sessualità incerta e con meno senso di un cane che latra.
E in tal caso una cura a base di morrison,hendrix,marley,sex pistols,e altri nobili esempi musicali elargiti a pieni watt riesce più utile di un filtro di rete.

Inoltre magari il problema interessa noi,magari i disturbi si sentono sul "nostro" stereo e quindi bisogna secondo me almeno conoscerli per poter intervenire. Magari i disturbi ci fanno saltare i led che abbiamo messo da qualche parte o ci danno qualche altro fastidio. La lotta ai disturbi elettrici magari non si farà mai ma si deve essere in grado di poterla fare
ilsognodiunavita


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 8-feb-2015 9.41   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
meglioprimo ha scritto:
ilsognodiunavita ha scritto:
ALLORA????
siete tutti al mare? dai partecipate alla discussione,inutile qualcuno metta l'idea e poi nessuno interviene, avanti

Bella tutta la tesi di laurea sul pulire dalle spurie una rete elettrica ma quale problema viene risolto con tutto ciò. La domanda la pongo in quanto non ho la benchè minima conoscenza di elettrotecnica nè tantomeno di elettronica, so a malapena la differenza fra "DC" perchè c'è sempre e "AC" perchè c'è solo a volte ( come i cicli delle donne che quando c'è l'hanno sono sempre incazzate). Ma se seguiamo la logica che dice che con meno roba c'è meno sono le possibilità di guasti perchè dobbiamo aggiungere un accrocchio soggetto a guasti che poi se va in perdita mi fa saltare il salvavita, o interruttore differenziale che dir si voglia, e scongelo il freezer in casa se per caso succede quando in casa non c'è nessuno o se c'è solo la nonna che di queste cose non ne è al corrente, oppure sono costretto a installare un differenziale a riarmo automatico che però se il guasto persiste continua a scattare e dopo 4 interventi consecutivi è da buttare? Capisco che è bello apprendere le cose che non si sanno ma spiegatemi anche i vantaggi che MI PROCURA fare tutto questo perchè dei benefici che posso apportare al mio vicino di casa che ha l'Hi-Fi da 500.000,00? non me ne può fregar di meno, se sente i disturbi in rete se li pulirà lui a casa sua. Però sempre meglio saper che c'è rimedio ad ogni male che pensare sempre negativo.

Quali benefici porta un filtro a un puro elettromeccanico, NESSUNO, l'elettromeccanico non teme disturbi,magari li da ad altre apparecchiature vicine , come dici tu, quello che non c'è non si rompe e meno cose ci sono e meno rogne si avranno,.
Spesso queste discussioni nate per caso , servono per dare insegnamenti al lettore,insegnamenti tipo scuola radio elettra,per me sono un passatempo e tra una discussione sul forum dei frantoiani e il loro olio, meetic con qualche dolce fanciulla, occupo il tempo a chiacchierare di queste cose.
Solitamente sono anche discussioni istruttive perchè toccano argomenti che ci circondano quotidianamente , anche se non li notiamo dandoli per scontati.
A me piace ficcarci il naso ma poi non posso ne riesco a fermarmi ma cerco di intervenire se qualcosa non mi torna e non mi convince.
Non vorrei essere frainteso ne dare da pensare di volere insegnare, io come te,nulla so di elettronica,poi non ho neppure il ciclo che tu dici di avere e perciò tra i due ne sai più te di me.
Sono intervenuto volentieri perchè la discussione se la prendiamo a pezzetti di argomenti, può andare avanti mesi, infatti la prima strofetta che ho estrapolato dal poema è già fonte di discussione ma anche gli altri devono partecipare, altrimenti sembra io sia il bastian contrario che polemizza, no, non polemizzo, un argomento è stato messo alla pubblica discussione e partecipo anche se non sono d'accordo sulle deduzioni dell'amico che le ha scritte.

C'è poi un'altra cosa da seguire per non creare confusione a chi leggendo vorrebbe imparare queste nozioni, che sono importanti , quando si discute di un argomento non si deve divagare con altri , altrimenti chi legge,se non è esperto, va fuori strada e non capisce cosa era giusto e cosa sbagliato, lo sbagliato non è un voto negativi dato, ma soltanto il modo di correggersi su una sicurezza tecnica che può essere sbagliata.
Quando è sbagliata va spiegata in modo che se c'è l'errore, viene corretto e imparato giusto spiegandolo.

Tutto questo per dire che la frase che ho copiato per discuterla, secondo me è totalmente sbagliata tecnicamente.

Ora la prima discussione da continuare è quella di trovare e dimostrare dove ho sbagliato io nello spiegare il concetto,ritenuto totalmente sbagliato, e correggmerlo tecnicamente.
ilsognodiunavita


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 8-feb-2015 9.49   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
doc elektro ha scritto:
scusa se mi intrometto nel discorso. E' proprio per imparare a mettere le cose in modo che non facciano girare le scatole come hai descritto tu.
Se c'è solo la nonna a casa e il flipper è spento un filtro di rete (o cosa equivalente) messo come si deve (cioè a valle dell'interruttore) non farà danni. Un filtro di rete sbagliato,magari del tipo a Y (cosa che odio) e messo prima dell'interruttore potrà causare i problemi che dici e sta a noi imparare come distinguerli ed eliminarli.
Anche a me dà fastidio il vicino con lo stereo audiofilo,specialmente (già detto in un altra occasione) perchè se lo ha ascolta quelle porcate classiche o al massimo quella roba new age dalla sessualità incerta e con meno senso di un cane che latra.
E in tal caso una cura a base di morrison,hendrix,marley,sex pistols,e altri nobili esempi musicali elargiti a pieni watt riesce più utile di un filtro di rete.

Inoltre magari il problema interessa noi,magari i disturbi si sentono sul "nostro" stereo e quindi bisogna secondo me almeno conoscerli per poter intervenire. Magari i disturbi ci fanno saltare i led che abbiamo messo da qualche parte o ci danno qualche altro fastidio. La lotta ai disturbi elettrici magari non si farà mai ma si deve essere in grado di poterla fare

Mi intrometto ancora in questo dialogo non tecnico ma incompreso che Meglioprimo ha spiegato.
Meglioprimo, mi correggerà se ho capito male, ha soltanto voluto dire che si aggiunge qualcosa a una macchina soltanto per migliorala in qualche sua funzione, è mai si deve aggiungere un apparato qualsiasi se non serve a correggere o migliorare, perchè secondo lui,anch'io la penso come lui, il materiale aggiunto senza utilità, alla lunga potrà soltanto dare qualche noia magari se va in corto e ti da saltare automatico o salvavita,dice lui, perchè aggiungere cose che non servono a me ma magari migliorano la vita al mio vicino che magari mi sta sulle palle perchè non vuole che la sua moglie me la dia, che si arrangi.

Ora però la discussione ritorna tecnica e parliamo della correttezza del progetto iniziale oppure se sbagliato, e qua non capisco perchè i nostri due mostri di tecnica non siano ancora saltati fuori, Patrik e mannaggia non mi ricordo il nome del mio amico Siciliano che mangia pane e integrati, dai saltate fuori i non siate brevi
meglioprimo


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 8-feb-2015 20.05   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
doc elektro ha scritto:
scusa se mi intrometto nel discorso. E' proprio per imparare a mettere le cose in modo che non facciano girare le scatole come hai descritto tu.
Se c'è solo la nonna a casa e il flipper è spento un filtro di rete (o cosa equivalente) messo come si deve (cioè a valle dell'interruttore) non farà danni. Un filtro di rete sbagliato,magari del tipo a Y (cosa che odio) e messo prima dell'interruttore potrà causare i problemi che dici e sta a noi imparare come distinguerli ed eliminarli.
Anche a me dà fastidio il vicino con lo stereo audiofilo,specialmente (già detto in un altra occasione) perchè se lo ha ascolta quelle porcate classiche o al massimo quella roba new age dalla sessualità incerta e con meno senso di un cane che latra.
E in tal caso una cura a base di morrison,hendrix,marley,sex pistols,e altri nobili esempi musicali elargiti a pieni watt riesce più utile di un filtro di rete.

Inoltre magari il problema interessa noi,magari i disturbi si sentono sul "nostro" stereo e quindi bisogna secondo me almeno conoscerli per poter intervenire. Magari i disturbi ci fanno saltare i led che abbiamo messo da qualche parte o ci danno qualche altro fastidio. La lotta ai disturbi elettrici magari non si farà mai ma si deve essere in grado di poterla fare


Bella sta discussione mi attrae...perchè non ci capisco nniieennttee ma mi intrometto (altrimenti non sarei anacoluto..vero Sogno?) Doc ha scritto giustamente..il filtro lo metto a valle dell'interruttore quindi cavo di alimentazione, interruttore, filtro, trasformatore.....giusto ma sono sempre a valle del salvavita che se è corretto in un appartamento è da 0,03 cioè 300 mA quindi tutto funziona quando il flipper è....spento quindi non da problemi di disturbi. Io acquisto un flipper usato, scrivo sul forum: aiuto ho comprato un flipper qualcuno mi dice come faccio a togliere il vetro e aprire il piano di gioco poi ho un filtro antidisturbo farlocco faccio la domanda: inserisco la spina e salta l'interruttore del contatore è colpa del flipper??? Risposta di Doc : Certo devi verificare il filtro antidisturbo e ti spiega anche com'è fatto e a cosa serve, e ti dice come toglierlo e baypassarlo, magari in sede di costruzione si provvede anche a questa opzione, interveniamo noi poveri mortali e cosa insegniamo: controlla la spina, controlla il cavo, controlla il trasformatore, controlla l'interruttore, controlla i fusibili, controlla che non ci sia una bobina bruciata. E tu pensi...ma chi c...o mi ha convinto a comprare un flipper. Sai perchè dico questo.... io sono stato uno dei primi in Italia a vendere antifurto e automazioni per cancelli (1979) e gli scaricatori di sovratensione per impianti civili, la Romagna è una delle zone rosse per quanto concerne i fulmini in Italia, vendevo prodotti delle 2 marche più prestigiose nel settore della messa a terra Carpaneto, distributrice di prodotti tedeschi e quindi N°1 e Siemens (basta la parola) in quanto proteggevano egregiamente l'elettronica e tutta la casa. Però c'era un grosso problema ed è quello del cane che si morde la coda, lo scaricatore lo devi proteggere con dei fusibili con Amperaggio almeno 50/60A altrimenti c'è il rischio che una spuria passi sulla linea, gli scaricatori sai meglio di me che vanno in parallelo alla linea, però il fusibile è un limitatore di corrente e quanta ne passa da un fulmine non lo sai anche perchè dal limitatore ai dispersori andrebbe un cavo di terra di almeno 50mmq, gli impianti fatti bene hanno del 16mmq nel rispetto delle norme che comunque è 7 volte la sezione che si usa per distribuire la tensione. perciò arriva il fulmine passa dal fusibile, va allo scaricatore ma c'è un ingorgo di circolazione verso terra salta il fusibile, perfetto però ora sono senza scaricatore...il foglio allegato ti dice dopo un fulmine verificare la funzionalità dell'apparecchiatura, bene se non mi è successo nulla vado a controllare dopo ogni fulmine come sono messo? poi cosa vedo? Il fusibile da 50A non è in vetro ma cilindrico ceramico con segnalino e io devo essere tecnico per capirci, poi il mio elettricista ha montato quello senza segnalino perchè va bene uguale ma costa meno. Sostituisco il fusibile perchè sono bravo e
mi scatta l'interruttore dell'ENEL come mai? cosa ho toccato.....termino la cartuccia dello scaricatore è parzialmente in corto perchè comunque ha fatto il suo dovere ma il fusibile grosso non lo ha protetto perciò tolgo il fusibile e riattivo la corrente poi lascio tutto come prima in quanto spero di aver preso un fulmine e di non prenderne mai più.
ilsognodiunavita


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 8-feb-2015 22.07   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
CAZZAROLA, siete tutti dei pazzi in questo forum ,PAZZI
meglioprimo


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 9-feb-2015 0.08   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ilsognodiunavita ha scritto:
CAZZAROLA, siete tutti dei pazzi in questo forum ,PAZZI
Certamente. ....a volte si nasce a volte si diventa a seguito di stimoli esterni. ..io sono di quest'ultima squadra. Ciao
doc elektro


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 9-feb-2015 7.07   in risposta a: meglioprimo in risposta a: meglioprimo
In alcune parti hai pienamente ragione,l'interruttore differenziale che ora si monta negli appartamenti di solito ha una sensibilità che varia da 20 a 30 mA (0,020 o 0,030) a seconda del costruttore. Quelli da 300 ma (0,3A) sono riservati a locali caldaie,cabine ascensore e posti dove non c'è continua presenza di persone . In caso di corto netto la corrente di corto circuito di un appartamento è intorno a un centinaio abbondante di amper. Qui non si parla di dispersioni verso terra. Gli interruttori possono "fermare" una corrente massima che va da 3 a 6 migliaia di amper. Quello che mettono nel nuovo contatore enel (quello digitale) ha un potere di interruzione di 6 KA ma è una corrente che non si raggiungerà mai. Avevo sentito alcune persone che si preoccupavano del fatto che il loro interruttore dell'appartamento era più basso (3 o 4,5 KA) ma io le reputo raspe mentali da malati della sicurezza. E' un pò come dire che per schiantare a terra un flipper spaccandogli le gambe debba preoccuparmi se sul vetro ci siano seduti uno o due gatti da 5 kg....ma si sa la mente lavora...
Nel caso delle dispersioni VERSO TERRA,che sono quelle pericolose per le persone la sensibilità di 20 o 30 mA è adeguata perchè con quella corrente non appena tocchi il frigo o la stracciatrice in dispersione non hai tempo a dire PORC che invece di biscottarti sei al buio (ma la corrente hai tempo a sentirla) E' una corrente bassa ma è sufficiente per avere la sicurezza di non lasciarci le penne,
Per contro in caso di vecchi elettrodomestici anni 60 con parecchie dispersioni può fare scattare la protezione se è tutto in regola lo stesso.

Per i fulmini bè,per fortuna che durano poco (in termini di tempo) se no sarebbero vere bombe atomiche perchè si parla di correnti vicine al milone di amper . Le elettroniche moderne sono delle vere e proprie primedonne perchè basta veramente poco a farle schiattare. Le peggiori erano quelle anni 80 perchè a nessuno fregava nulla e bastava che il fulmine colpisse anche la casa del vicino perchè le correnti indotte facessero dei veri macelli. Lo scaricatore che si usa in serie al fusibilone serve appunto a fare un "corto momentaneo" che impedisca al fumine (o alle sue extratensioni) di raggiungere cosa non deve. Un altro motivo della fragilità stupida delle elettroniche moderne è la sparizione del "trasformatore di alimentazione" Se io faccio entrare la stessa sovratensione a fronte ripido su un apparecchio con alimentatore swichting quasi sicuramente lo ammazzo ,quello alimentato a trasforrnatore a volte si e a volte no perchè il trasformatore è troppo lento per farla passare...

Nel caso degli allarmi la situazione si complica,perchè la centralina di solito ha il trasformatore ma tutti i cavi che collegano i sensori si comportano come antenne che portano le extratensioni proprio nel cuore della scheda. Difatti si "cerca" di usare cavo schermato e si evita di fare passare i cavi allarme insieme a quelli della corrente elettrica.

Il problema del "fusibilone e del corto " è dovuto al fatto che nelle scuole non si insegna più praticamente nulla. Quando avevo ospitato a casa mia "misha" un ragazzino di 14 anni russo che per fare più in fretta l'avvicinamento famigliare "doveva" risiedere in un altro indirizzo mi sono stupito del fatto che i rudimenti di elettricità glieli avessero già insegnati a scuola e che ha sostituito una presa bruciata facendo i giusti passaggi (sotto la mia supervisione) stacca qui ,spegni là svita qui e collega là. E a parte il colore dei fili (in russia la fase è rossa il neutro bianco e la terra verde ma c'è solo in alcun prese) mi ha chiesto e ha fatto tutto come si deve.

Poi per carità si è chiesto come mai il CD non suonasse il lato B girandolo ma era la prima volta che ne vedeva uno...ma sapeva fare le equazioni e altre cose che io a pari età mi sognavo!

I filtri di rete sono di due famiglie ossia quelle che usano solo i cavi di alimentazione e quelli che "vogliono" la terra e se non gliela dai loro,tanto allegramente fanno circolare correnti (peraltro basse) sull'esterno dell'apparecchiatura. I secondi filtrano molto più dei primi ma sono convinto che siano in qualche caso più pericolosi che utili. Ma ciò è sempre dovuto all''essere "primedonne" di molte apparecchiature che li rendono necessari.

Ti voglio fare leggere un articolo
http://www.targatocn.it/2015/02/06/leggi-notizia/argomenti/cronaca-1/articolo/borgata-di-gambasca-da-28-ore-senza-energia-elettrica-il-sindaco-zanella-pretendo-spiegazioni-d.html
In questo paese a 13 km da casa mia ci si lamenta che le improvvise mancanze di corrente (che poi ritorna subito) hanno ammazzato parecchia elettronica. Se in ogni casa ci fossero stati dei filtri e degli scaricatori probabilmente non succedeva. Questo perchè essendo ancora presenti in questa zona molte linee aeree di corrente se un corto dovuto alla neve causa una sovratensione (il trasformatore della cabina è molto induttivo non dimentichiamolo) che se non viene smorzata arriva diretta alle prese. Quindi è meglio un filtro che si suicida piuttosto che lasciarci tutto il resto.

A casa mia ho diversi filtri autocostruiti e finora non si è cremato nulla. Inoltre a differenza di come fanno molti ho tutte le elettroniche collegate a ciabatte con interruttore
ilsognodiunavita


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Re: disturbi elettrici flipper EM
Postato: 9-feb-2015 8.28   in risposta a: doc elektro in risposta a: doc elektro
A te Meglioprimo , la cattedra è tua.


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