Avete visto cosa presenterà in primavera la stern ?

Cerca di trovare il video particolareggiato di quei due meravigliosi cocomeri,quel gioco mi piacerebbe.

Vedo se riesco a ritrovarlo....anche se lo giocavano senza la serigrafia
Però a me laide tantissimo life che mi ha le gambe ed è appoggiato al cassone sotto

un tempo il flipper era Gottlieb e contava il gioco, poi il flipper morendo ha lasciato posto ad altro, ora è un bellissimo quadro luminoso e sonoro.

video qui

ciao a tutti ecco il video del montaggio e prime prove del flipper questa ditta sta' cercando di riportare in vita i vecchi flipper visto le richieste da parte di privati che cercano queste chicche, sembra fatto totalmente in elettromeccanica rispecchiando i vecchi modelli, sicuramente lo hanno pensato per una nicchia di mercato tipo collezionisti e amatori

Sarà il biri-biri!

se la Stern investe per riprodurre "vecchi Flipper", sicuramente all' origine c'è una ricerca di mercato.....sta a vedere che si stanno declassando quei videogame che hanno rincitrullito una generazione!!!! se così fosse, ben venuti flipper tarocchi!!!!!!
Comunque preferisco gli autentici, con tutte le rogne di ossidazione, componentistica difficilmente reperibile, ma AUTENTICI !!!!!! Altrimenti ci si priva del maggior piacere che per quanto mi riguarda sta nel vedere piano piano un "catorcio " tornare in vita... non certo per giocarci con la certezza che alla successiva accensione tutto funzioni.......
Altrimenti, dove sta il divertimento?

ciao litio...volevo precisare che i due punti di vista che hai riportato..ovvero il mio e quello di maubert,sono errati...basta cambiare i rispettivi nomi,e il concetto espresso diventa del vero autore...tutto qui... vynil..

Certo che se di tutto quello che "compone" e le "sensazioni" che da un flipper lo riduciamo ai giochi di luce
allora stiamo di certo sbagliando noi nostalgici dei vecchi flipper. Io quando faccio "un'azione" sono curioso e voglio vedere cos'è che provoca la "reazione", i movimenti, le sequenze.....e posso anche intervenire. Ho provato tante volte a scattare una partita in un flipper elettronico e a guardare cosa succedeva....guardavo cioè il niente, se non fossero stati messi i suoni nessuno si sarebbe accorto che la partita era attiva....e se non si è attivata cosa si fa? Si va in test....a quel punto io ero già "fuori di test".
Prima dell'elettronica il mondo girava comunque, le basi erano la meccanica, la fisica e la matematica poi è arrivata l'elettricità che è un prodotto della meccanica perchè senza di essa non ci sarebbero le macchine che producono energia elettrica. E i giochi di luce c'erano comunque forse un pò più lenti ma c'erano, un esempio...le comunicazioni con l'alfabeto luminoso fra le navi e questi erano addirittura manuali, poi basta una piastra con tanti contatti, il cablaggio del gioco e dell'intemittenza che si vuole e un motorino che fa girare più o meno velocemente il o gli striscianti.

Ok! vynil va bene ciò che hai detto .Volevo comunque dire che come elettromeccanico rivisitato non è un granchè, con queste sui luci troppo elettroniche e scintillanti. Non è ne un elettronico ne un elettromeccanico secondo me.poi se si realizza con lo standard attuale sugli elettronici ritengo sia un oggetto veramente poco interessante. Se tu hai letto un mio precedente visione del flipper elettromeccanico penso che non ci siano dubbi sul mio pensiero . Lo riporto per chi non lo avesse letto ,se può interessare.

" Re: PROTEZIONE DEI PIANI IN MAKROLON
Postato: 21-mar-2013 21.58 in risposta a: drago832

Salve ragazzi! Secondo me un flipper elettronico è una cosa , un elettromeccanico è un'altra. Il flipper elettronico è scintillante, futuristico ,super cromato.
I disegni del cassone e della testata appariscenti. I suoni sono campionati , come quelli delle tastiere o dei cellulari. le luci sono elettroniche e ordinate, precisa la sequenza.La pallina entra in un tunnel ed esce su rampe spiralate in modo appariscente. Tutto è molto appariscente (in sintonia con i tempi)
Il lavoro che ha fatto drago 832 è indubbiamente encomiabile. Ma quando parliamo di elettromeccanici è tutto diverso. Gli odori sono diversi, i colori, i rumori sono diversi. L'illuminazione è irregolare. I piani anche ,se serigrafati, danno una sensazione differente. Io ho riparato per anni schede elettroniche (di tutt'altro genere) e sinceramente quando apro un elettronico e vedo un cassone vuoto, con due schedine farcite di componenti asiatici saldati in serie e
un altoparlante, rimango deluso. Volete mettere la sensazione che provate nell'aprire un cassone di un elettromeccanico? Vi appare una foresta di relè e di
contatti elettrici. Dei fasci di cavi saldati uno ad uno manualmente , e intrecciati sapientemente quasi fosse la trama di un tessuto prezioso. L'odore di contatti sfiammati e di legno stagionato è inconfondibile. Non si può cancellare tutto, con un ritocco eccessivo e un laccatura. Voi volete veramente proteggere piani che hanno fatto 46.000 partite? (come giustamente fatto notare forse 146 o 246.000 o più) Che hanno visto crescere intorno a loro generazioni di amici. Hanno visto
pomeriggi chiassosi in fumose sale da gioco , ho visto tramonti in bar vicino al mare? Poi dopo aver lavorato per anni e aver divertito più di una comitiva,
sono stati abbandonati in qualche scantinato , e solo i più fortunati si sono salvati. Come dei rudi combattenti hanno subito ferite profonde , graffiti e tagli.
Date retta a me , Il flipper vissuto , porta i segni della sua vita come la nostra anima, e ci racconta la sua storia.(immaginate quante ne hanno passate)
Tutto quello che troviamo su di loro non va toccato (certamente piccoli ritocchi come dicevano prima i "guru" di questo sito) . Sarebbe impossibile rifare delle parti senza che risultino false! Come dice Giorgio Faletti in un suo famoso romanzo " bella e falsa come una dentiera". Bellissimo! è un esempio perfetto ."

Saluti a tutti ed un felice inizio d'Anno .

Modificato da: litio6 il 9-gen-2015 9.54