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Discussione: Istruzione

 
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Permlink Risposte: 39 - Pagine: 1 - Ultimo Messaggio: 6-lug-2021 21.07 di jackpot67
jackpot67


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Istruzione
Postato: 11-mag-2021 17.54
In risposta a Fruscio1984 avvio la discussione "chi mi insegna a far vincere la partita al mio flipper"; l' esperimento è proposto sul modello Galaxie del 1971 di Gottlieb, saluti.
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 12-mag-2021 8.55   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
jackpot67 ha scritto:
In risposta a Fruscio1984 avvio la discussione "chi mi insegna a far vincere la partita al mio flipper"; l' esperimento è proposto sul modello Galaxie del 1971 di Gottlieb, saluti.
Mi ha incuriosito questa richiesta al maestro Fruscio ma sinceramente non ho capito cosa chiede esattamente l'amico jackpot.

Correggimi, tu hai un flipper Galaxie originale che come tutti vince le palline a punti e con gli special, vorresti fare in modo di fargli vincere le partite invece delle palline?

Il flipper lo hai in casa oppure hai nominato Galaxie per dirne uno ma non lo hai?

Se hai il flipper in casa e perciò vorresti provare, quale è la tua manualità con il fai date, sai fare le piccole saldature dei fili con il saldatore a stagno?

Se vuoi dirlo, che lavoro fai, serve solo per capire la tua manualità.
patryck


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Re: Istruzione
Postato: 12-mag-2021 9.02   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Allegato image-10.jpg (135.8 KB)
Le istruzioni x questo flipper nn le ho trovate in rete, cmq posto quelle relative allo stesso flipper ma con vincita partita, quindi le ultime due regole non possono essere applicate per il tuo modello dato che si tratta di un add a ball e nel tuo i target danno 500 anziche' 50 punti come indicato.
Essendoci il classico wow probabilmente una volta buttati giu tutti i target si accendera' e ti dara la possibilita' di vincere pallina, fai un paio di prove e poi scrivi anche quest'ultima regola nelle istrizioni
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 12-mag-2021 9.14   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
patryck ha scritto:
Le istruzioni x questo flipper nn le ho trovate in rete, cmq posto quelle relative allo stesso flipper ma con vincita partita, quindi le ultime due regole non possono essere applicate per il tuo modello dato che si tratta di un add a ball e nel tuo i target danno 500 anziche' 50 punti come indicato.
Essendoci il classico wow probabilmente una volta buttati giu tutti i target si accendera' e ti dara la possibilita' di vincere pallina, fai un paio di prove e poi scrivi anche quest'ultima regola nelle istrizioni
Patrik , uno di noi ha frainteso la richiesta.

Io avevo capito che jackpot ha un Galaxie a palline e lo voleva trasformare a vincita partita modificandolo da solo.

Da quanto scrivi tu hai inteso ISTRUZIONI come se Jackpot chiedesse e cercasse istruzioni per vedere se è predisposto a vincere anche le partite con le regolazioni della casa.

LE ISTRUZIONI E SPIEGAZIONI DEL GIOCO HI LO LE STA CHIEDENDO Maestro fruscio, ha aperto la discussione, vedi di spiegarglielo accuratamente in tutte le sue funzioni
patryck


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Re: Istruzione
Postato: 12-mag-2021 9.41   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Io ho inteso "Istruzioni" come se volesse recuperarle x questo flipper, ma forse hai ragione tu :)
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 12-mag-2021 10.01   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
patryck ha scritto:
Io ho inteso "Istruzioni" come se volesse recuperarle x questo flipper, ma forse hai ragione tu :)
La sua è una richiesta molto particolare ma ISTRUZIONI credo intenda le istruzioni per passare apartita

poi può essere intesa come chiedesse cosa regolare per passare a partita , e in questo caso non esiste nessuna regolazione.

oppure chiedere come modificare tecnicamente un flipper a pallina per far vincere le partite
e in questo caso è facile ma devi fare una piccola modifica e il flipper non darà più palline ma partite.

POI QUA C'è UN ALTRO PROBLEMA

se trasformate il flipper a vincere da palline a partite giocando è semplice, molto più complicato è se vuoi fargli vincere le partite anche con il numero casuale finale
in questo caso è molto complicato se sei principiante sicuro non riesci perché devi aggiungere un contatore o relè AS che avanza giocando con doppio circuito con 11 fili lampadine e altri 11 fili che si collegano a un circuito stampato che devi aggiungere alla ruota unita punteggio.

e qua ancora con pazienza puoi riuscire

poi fa fatto il circuito che a fine partita se corrispondono i numeri finali vinci una nuova partita.

NON SO A COSA SI RIFERISCA L'AMICO.

in caso di voler modificare sicuramente non gli riesce quella del numero finale perché spiegargli in circuito elettrico di tutto questo è facile ma guidarlo a farlo senza vedere cosa fa non è facile perché se sbaglia non lo vedi e poi non va e non sai cosa ha sbagliato
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 12-mag-2021 10.01   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
patryck ha scritto:
Io ho inteso "Istruzioni" come se volesse recuperarle x questo flipper, ma forse hai ragione tu :)
RICORDA INVECE CHE FRUSCIO TI ASPETTA PER CONOSCERE TUTTE LE COMINAZIONI DI GIOCO HILO
vynilmen

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Re: Istruzione
Postato: 12-mag-2021 11.38   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
Bravo Patrick....Sempre il colpo giusto,al momento giusto..eheh.... Ciao Vynil... ;-)
fruscio1984


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Re: Istruzione
Postato: 12-mag-2021 11.48   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
Ciao Patrick!

Mi chiedevo... ma si possono trovare i cartellini da attaccare sul carter delle istruzioni e il nome del gioco?

Nel caso specifico io cercherei ten-up e Hi-lo...

Magari tu hai fonti che io non conosco.

Grazie.

Fruscio!
jackpot67


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Re: Istruzione
Postato: 12-mag-2021 13.06   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Buongiorno, ho il flipper in questione e mi aspettavo una certa complessità di esecuzione, ho lavorato in fabbrica per 22 anni e quindi non sono un problema manutenzione e riparazioni, avrei dovuto fare l'elettricista ma le cose non vanno sempre come ci si aspetta nella vita, attualmente vivo di quello che mi è stato lasciato dai miei; La discussione che intendevo aprire era più che altro uno sfizio, attualmente sono concentrato sulla compilazione dello schema elettrico del flipper Arabic Power, un impianto Gottlieb di recupero assemblato da BEM(Biliardini elettrici Milano), ripeto l'interessante esperimento che ho fatto un anno fa con il flipper Jackpot sempre di BEM ma assemblato da Playmec, per un elettricista mancato come me è interessante ricostruire e disegnare l'intero schema di queste opere d'arte tecnologiche(almeno io le vedo cosi).
Tutte le macchine nominate sono in mio possesso, l'istruzione postata da Patryck la conoscevo, è stata quella a farmi venire l'idea prima che ne valutassi la complessità, saluti.
jackpot67


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Re: Istruzione
Postato: 16-mag-2021 15.20   in risposta a: patryck in risposta a: patryck
Buongiorno, sono onorato di aver attirato l'attenzione di un professionista come Giuliano Lodola, la compilazione dello schema dell' A. Power continua, la mia richiesta dello schema del Texas Ranger dipendeva dal fatto che avrei potuto confrontare i disegni degli AS relè con scheda stampata per la gestione dei bonus a rotazione; Ora però sono in possesso di un modello autentico della macchina nominata prima(n° serie 07293, posso allegare foto o clip volendo), pochi giorni mi sono bastati per tirarla a lustro, le modifiche che ho notato non sono nemmeno troppo invasive ma mancano dei pezzi come le gettoniere e un'ancora del relè AS che gestisce i crediti, può aiutarmi con lo schema? Non ho la certezza che comprandolo sul sito dedicato corrisponda perfettamente, lo schema di un anno fa mi è riuscito con il riferimento del Galaxie, vorrei fare di meglio quest'anno, saluti.
jackpot67


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Re: Istruzione
Postato: 2-lug-2021 12.40   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Buongiorno a Lei, ho visto la recente descrizione delle bobine con tanto di sigle e ho una domanda: essendo sulla via di completare le bozze parziali dello schema dell'Arabic Power ho riscontrato che il gruppo "biri biri"(che a quanto capisco non è troppo apprezzato) viene azionato da un relè A9733 #25(2 ohm dichiarati) alimentato dai 6 volt della sezione illuminazione, credo che non sia mai stato usato su questa macchina di recupero(assemblato da BEM con molti ricambi RMG), prima di combinare qualche guaio mi interesserebbe sapere il suo parere, saluti.
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 2-lug-2021 13.20   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
jackpot67 ha scritto:
Buongiorno a Lei, ho visto la recente descrizione delle bobine con tanto di sigle e ho una domanda: essendo sulla via di completare le bozze parziali dello schema dell'Arabic Power ho riscontrato che il gruppo "biri biri"(che a quanto capisco non è troppo apprezzato) viene azionato da un relè A9733 #25(2 ohm dichiarati) alimentato dai 6 volt della sezione illuminazione, credo che non sia mai stato usato su questa macchina di recupero(assemblato da BEM con molti ricambi RMG), prima di combinare qualche guaio mi interesserebbe sapere il suo parere, saluti.
Scusa se rispondo soltanto ora ma in questo momento ho letto la tua richiesta e raramente apro il forum.

Alla tua domanda nessuno potrà rispondere perché parli di un flipper inventato al momento da chi ha trasformato un vecchio Gottlieb e lo ha fatto senza rispettare nessuno schema ne circuito Gottlieb ma soltanto rendendolo funzionante, nessuno conosce questi circuiti.

Già il fatto che abbiano usato per far lavorare i circuiti delle bobine un relè con bobina a 6 volt non è regola dei Gottlieb originali, neppure sapevo esistessero bobine originali Gottlieb a 6 volt e la sigla 9733 non so a che tensione corrisponda nella legenda Gottlieb.

Credo la bobina A9733 in realtà sia non a 6 volt ma a 12 volt e nei flipper lavora in serie alle bobine del banchi relè a caduta in modo che passaggi e bersagli numerati possano con solo una coppia lamelle dare i punti e far cadere il relè del bancone corrispondente al passaggio o bersaglio in cui passa.

E' un circuito semplice ma lungo da spiegare e per non ripetere ti copio sia la discussione che il particolare della discussione che tratta proprio della bobina A9733 di cui parli.

Leggi quello che ho copiato sotto e se non ti è chiaro trivi anche una guida di dieci anni fa che spiega il circuito in oggetto.

E' un circuito che passa inosservato e pochi conoscono eppure è almeno nel 50% dei flipper Gottlieb.

http://forum.vecchiflipper.it/flipper-forum/thread.jspa?messageID=105691&#105691

ECCO IL CIRCUITO HI-LO CHE CON SOLO DUE LAMELLE BERSAGLIO ACCENDE LA CARTA E ASSEGNA 500 PUNTI.

FLIPPER X-FILES by Giuliano Lodola
Postato: 25-mar-2009 19.38 in risposta a: webmaster in risposta a: webmaster
SOLO PER I PRINCIPIANTI PERCHE' GLI ALTRI LO SANNO GIA' VOGLIO SPIEGARE COME FUNZIONA UN BERSAGLIO O UN PASSAGGIO,CON UNA SOLA LAMELLA,CHE DA SIA I PUNTI E ACCENDE UNA LUCE NEL PIANO PER FARE UNA SERIE CON LO SPECIAL.

Questo discorso vale sia per i Gottlieb che per i Williams,i due hanno solo la forma dei relè diversa ma questo circuito è identico per entrambi.
Avrete notato che in un flipper in cui per accendere uno special bisogna colpire ,ad esempio 5 bersagli e passare in quattro passaggi luminosi, sebbene questi bersagli abbiano una sola coppia di lamelle riescono sia a dare i punti che accendere/spengere la luce del relativo bersaglio o passaggio.
In questi casi nel flipper è presente un bancone relè, quelli con il bobinone a 110 volt e fusibile ritardato, e un relè che a ogni passaggio attraverso i canali o bersagli da accendere si eccita per dare i punti e fa cadere anche l'ancoretta del corrispondente relè banco che accende/spenge la luce bersaglio.
Una sola è la coppia lamelle da colpire come una sola è la coppia lamelle nel relè di cui stiamo parlando eppure da i punti e cade il relè giusto del banco bobinone. Ecco come funziona questo circuito per ottenere questo scopo che si trova in quasi tutti i flipper:
Le bobine del banco bobinone relative ai bersagli e passaggi interessati da questo circuito non sono per tensioni a 24 volt come tutte le altre bobine ma sono per tensione a 12 volt, stessa cosa per il relè che colpendo uno qualunque di questi bersagli si eccita per dare i punti, ha anch'esso la bobina a 12 volt, un terminale della bobina a 12 volt del relè che da i punti con una sola coppia di lamelle è collegata a una fase dei 24 volt comune a tutte le bobine del flipper, l'altro terminale di questa bobina a 12 volt è collegato a un terminale delle bobine a 12 volt del banco bobinone e questo filo è unito a un terminale di ogni bobina a 12 volt del banco bobinone relative ai bersagli o passaggi, i fili dei vari passaggi o bersagli interessati vanno a una lamella normalmente chiusa dei vari relè a caduta del banco bobinone, nel momento che viene colpito uno di questi bersagli la corrente attraverso lamelle a scambio del relè a caduta e eccita la bobina a 12 volt del banco relè la quale prende il suo comune dal terminale della bobina a 12 volt del relè punti che a sua volta si eccita dando i punti, quando poi il relè del banco corrispondente a un bersaglio è caduto colpendo lo stesso bersaglio non si eccita più ne il relè punti ne il relè bersaglio caduto ma la lamella a scambio nel relè banco che con il chiuso ha fatto cadere l'ancoretta scambiando contatto con l'aperto fa dare un punteggio diverso anche al bersaglio acceso perché già colpito, praticamente quando colpisci uno di questi bersagli la prima volta e cade in quell'attimo risultano in serie le due bobine a 12 volt del relè punti e del banco eccitandosi assieme.

ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 2-lug-2021 13.28   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
ilsognodiunavita ha scritto:
patryck ha scritto:
Io ho inteso "Istruzioni" come se volesse recuperarle x questo flipper, ma forse hai ragione tu :)
La sua è una richiesta molto particolare ma ISTRUZIONI credo intenda le istruzioni per passare apartita

poi può essere intesa come chiedesse cosa regolare per passare a partita , e in questo caso non esiste nessuna regolazione.

oppure chiedere come modificare tecnicamente un flipper a pallina per far vincere le partite
e in questo caso è facile ma devi fare una piccola modifica e il flipper non darà più palline ma partite.

POI QUA C'è UN ALTRO PROBLEMA

se trasformate il flipper a vincere da palline a partite giocando è semplice, molto più complicato è se vuoi fargli vincere le partite anche con il numero casuale finale
in questo caso è molto complicato se sei principiante sicuro non riesci perché devi aggiungere un contatore o relè AS che avanza giocando con doppio circuito con 11 fili lampadine e altri 11 fili che si collegano a un circuito stampato che devi aggiungere alla ruota unita punteggio.

e qua ancora con pazienza puoi riuscire

poi fa fatto il circuito che a fine partita se corrispondono i numeri finali vinci una nuova partita.

NON SO A COSA SI RIFERISCA L'AMICO.

in caso di voler modificare sicuramente non gli riesce quella del numero finale perché spiegargli in circuito elettrico di tutto questo è facile ma guidarlo a farlo senza vedere cosa fa non è facile perché se sbaglia non lo vedi e poi non va e non sai cosa ha sbagliato

NON CREDO OGGI QUALCUNO ANCORA SIA IN GRADO DI FARE QUESTA MODIFICA DELLA VINCITA CASUALE A FINE PARTITA .

credo CI RIUSCIREBBE SOLTANTO POOL10 E MEGLIPRIMO

il problema non è mettere un contatore con i fili lampadine ma va aggiunto anche un circuito stampato alla ruota unita con tutti i fili che uniscono questo circuito stampato al contatore aggiunto.

E fin qua ancora sarebbe semplice, più complesso è fare quel piccolo circuito che a fine partita controlla la corrispondenza ruota unità con contatore aggiunto e dare quell'impulso che farebbe vincere se c'è corrispondenza.

Credo proprio che riuscirebbero in questo soltanto i due grandi tecnici menzionati, Pool10 e Meglioprimo.

Se fai lo schema di questa cosa pubblicalo e vediamo se funziona
jackpot67


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Re: Istruzione
Postato: 2-lug-2021 18.06   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Grazie della risposta, lo schema è a un livello avanzato di stesura, la testata è completa, devo raccordare il resto da tre bozze grezze molto approssimative, posso riuscirci per metà mese, più un altro mese per il disegno definitivo con metodi scolastici di trentanni fa e passa, saluti.
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 3-lug-2021 15.41   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
Mi piacerebbe capire quale procedimento fai per ricavare lo schema elettrico partendo dal visionare il flipper in questione.

Hai il flipper aperto, come fai a ricavare lo schema , sleghi i cablaggi e li segui o cosa altro.

Mi chiedessero di scommettere sul risultato punterei su impossibile farlo ma poi mi dici che già lo hai fatto in passato e allora perdevo.

Prova a spiegarci multo dettagliatamente
jackpot67


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Re: Istruzione
Postato: 3-lug-2021 17.09   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Grazie dell'interesse, allego il file di testo dove avevo descritto un anno fa i vari stadi di questa impresa per ottemperare alla richiesta del sig. Federico Croci di pubblicare un articolo su quest'argomento, qualcosa deve aver modificato i suoi piani dato che non lo ha ancora fatto, i metodi di quest'anno non sono molto diversi, ma la maggiore complessità richiede tempi più lunghi, saluti.
Aggiungo una parte della catalogazione dei componenti.
Modificato da: jackpot67 il 3-lug-2021 17.10

Modificato da: jackpot67 il 3-lug-2021 17.11
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 3-lug-2021 18.46   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
jackpot67 ha scritto:
Grazie dell'interesse, allego il file di testo dove avevo descritto un anno fa i vari stadi di questa impresa per ottemperare alla richiesta del sig. Federico Croci di pubblicare un articolo su quest'argomento, qualcosa deve aver modificato i suoi piani dato che non lo ha ancora fatto, i metodi di quest'anno non sono molto diversi, ma la maggiore complessità richiede tempi più lunghi, saluti.
Aggiungo una parte della catalogazione dei componenti.
Modificato da: jackpot67 il 3-lug-2021 17.10

Modificato da: jackpot67 il 3-lug-2021 17.11

Potresti chiedere spiegazione del perché di persona, io e Seibu aspettiamo Federico questo mese o il prossimo, da decidere e davanti a un bisteccone siamo spettatore al perché anche io e Seibu.

Il dinosauro lo mangiamo a Pistoia, mettiti d'accordo con Federico se sei dei nostri.
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 3-lug-2021 18.59   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
ho aperto i due Url , se così si chiamano, mi spettavo schemi e invece trovo un elenco di colori.

Se questa tabella fosse di un flipper italiano o rifatto sarebbe come la sua impronta perché non corrisponderà a nessun altro flipper e forse neppure a altro flipper con lo stesso nome perché credo tolti gli originali, i colori dei cablaggi erano rispettati forse soltanto da Zaccaria, da Europlay e da me, non mio caso non per bravura ma soltanto perché mi costruivo il filo isolato in cotone da solo in un mio reparto dove quattro macchine trecciatrici lavoravano giorno e notte trecciando chilometri di filo delle quattro sezioni ,

0.35 mm per le lampadine
0.78 mm per le bobine
1.5 mm per i cavi principale trasformatore fusibili e altro
2 mm raramente sempre dal trasformatore ai fusibili

Mi sembrava strano poter risalire allo schema filare, quello che era dentro ogni flipper, partendo dal flipper visivamente.

Credo sarebbe un problema e forse impossibile anche da parte di chi conosce a memoria ogni circuito del flipper.

Credo il motivo per cui non ha pubblicato questo studio è che nessuno ha bisogno di sapere questi particolari che poi sono di un modello soltanto e di quello che hai tu in casa perché altri fatti da altri noleggiatori non hanno alcuna corrispondenza
jackpot67


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Re: Istruzione
Postato: 4-lug-2021 11.23   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Buongiorno, è senza dubbio come dice lei per quanto riguarda il sig. Croci, infatti in quel modello costruttivamente non vedo quei particolari che lo avvicinano oggettivamente a un recupero Gottlieb come quello che sto facendo ora, quella macchina era stata assemblata da Playmec, se interessa lo schema lo avevo condiviso nella discussione sullo schema del Galaxie a Fruscio1984 e potrei ripostarlo, per ora mi sembra inutile aggiungere la descrizione parziale per questo modello che invece potrebbe avere qualche possibilità in più di essere riconosciuto, interessante la descrizione della manifattura dei cavi con tanto di sezione, dubito di potervi raggiungere dato che vivo a diverse centinaia di chilometri nel nord ma grazie della proposta, saluti.
fruscio1984


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Re: Istruzione
Postato: 5-lug-2021 7.52   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Per come la vedo io, penso sia impossibile ricavare lo schema dal cablaggio di un flipper.

Ho lavorato e lavoro ancora nel settore progettazione elettrica, schemi ne vedo ogni giorno, grandi piccoli complessi e semplici.

Ma rilevare filo per filo tutto il cablaggio di un flipper penso non sia fattibile per diversi motivi.

Altro discorso se uno lo copia da un altro schema...

Fruscio!
jackpot67


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Re: Istruzione
Postato: 5-lug-2021 9.13   in risposta a: fruscio1984 in risposta a: fruscio1984
Io lo sto facendo di nuovo, prestando maggior attenzione, con la macchina smontata dopo che è stata messa a zero in posizione game over, controllando i fili uno per uno con tester e lampada alla mano, un lavoro di mesi non impossibile ma da non fare tutto in una volta, si uscirebbe pazzi e non si farebbe nulla di affidabile, lo dimostrerò ancora una volta, buongiorno.
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 5-lug-2021 10.55   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
jackpot67 ha scritto:
Io lo sto facendo di nuovo, prestando maggior attenzione, con la macchina smontata dopo che è stata messa a zero in posizione game over, controllando i fili uno per uno con tester e lampada alla mano, un lavoro di mesi non impossibile ma da non fare tutto in una volta, si uscirebbe pazzi e non si farebbe nulla di affidabile, lo dimostrerò ancora una volta, buongiorno.
Fruscio ti ha scritto che è molto difficile risalire allo schema elettrico ricavandolo da un flipper che puoi analizzare in qualunque modo vuoi.

Io oserei dire invece che è IMPOSSIBILE perché per farlo dovresti avere in testa memorizzati tutti i circuiti del cablaggio dei flipper e anche in questo caso sarebbe impossibile farlo facilmente.

Perché mi vedi sicuro nel mio pensiero? Ho in testa memorizzati tutti ma proprio tutti i circuiti del cablaggio di tutti i flipper prima e seconda generazione sia Gottlieb che Williams e questo non perché sono più bravo ma dall'età di 16 anni e per 25 anni successivi ho lavorato nei flipper, prima riparandoli per molti noleggiatori e le riparazioni erano decine al giorno nei bar, poi costruendoli di sana pianta.

Non è facile pensare come si possa avere in testa tutti i circuiti e passare per blagoni convinti è facile ma ti spiego perché questo è stato possibie.

Copiavo i flipper Gottlieb appena venivano in italia, entrava in italia un nuovo modello ogni tre quattro mesi, acquistavo il flipper e in laboratorio facevo qualche partita poi smontavano tutto.

la tavola del piano gioco era smontata diogni cosa e solo tavola, assiene la vetro e isole la prendeva un laboratorio di disegno che preparava le pellicole dei disegni per fare i telai serigrafici
Otto pellicole del piano , 12 del vetro sette otto isole e quando le davano ci facevame da soli nel reparto serigrafia i telai con i quali stampavo piani vetri e isole.

Ma veniamo al memorizzare tutti i circuiti.

Per fare i cablaggi occorrono dei piani di compensato spessi dove piantare una moltitudine di chiodi senza testa grossi che delimitano il percorso dei fili.

Fatta queste tavole dovevo tirare filo dopo filo tutti i fili che compongono il cablaggio ricordando a memoria tutti i circuiti sia della testa piano gioco e piano motore.

Preparavo la tabella colori e numerazioni partenza arrivo di quel colore di filo e alla fine la tavola era completa del cablaggio finito da tagliare ai chiodi da sbucciare a macchina da prestagnare per poi essere montato.

Fatte le tavole e le tabelle numerate c'erano le persone nel reparto cablaggi che li preparavano senza neppure sapere cosa facevano, seguivano i numeri prendendo i fili pretagliati sezione e lunghezza giusta e se un filo non arrivava o era troppo lungo significa avevano sbagliato a stenderlo,

Dallo smontaggio demolizione del vecchio flipper all'imballaggio del nuovo finito erano impiegate circa 25 persone e tutte quante seguivano tutto quello che avevo preparato loro nel prototipo.

Questo solo per dirti che pur dandoti risposta di ogni circuito senza neppure pensarci, non riuscirei a fare lo schema elettrico come quello che era a corredo dei flipper.

Quando ho letto quello che stavi facendo ero incredulo sapendo la impossibilità di fare questa cosa, poi nei due Url ho visto a cosa ti riferivi per schema e ho capito che in questo ci riesci sicuramente perché non è uno schema ma una tabella che permette di testare e sapere a ogni morsettiera che fili ci arrivano e da dove partono, laborioso da fare ma fattibile.

Il problema è altro, se tu hai il Yak Pot in casa rifatto da qualcuno, la tabella della corrispondenza dei fili vale soltanto per il tuo flipper che hai in casa e quasi sicuramente non per gli altri Yak Pot rifatti da altre persone.

In pratica il tuo lavoro molto laborioso è solo per tua soddisfazione personale ma non avrà mai utilità per nessuno, se lo pubblichi, e poi neppure per te perché quando anche sai tutto il percorso dei fili non saprai mai da dove arriva il guasto/difetto , ti fa male la gamba e nemmeno guardarla perché non c'entra nulla ma è magari l'ernia al disco che evidenzia il dolore alla gamba.

C'è da dire che hai avuto una grande costanza a fare un lavoro lunghissimo e laborioso, altri lo fanno costruendosi un modello di barca ma tutto ciò che occupa tempo e fa lavorare il cervello è utile.

Poi capita anche quelli come me che hanno tempo ma non hanno cervello e allora cosa devo occupare.

jackpot67


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Re: Istruzione
Postato: 5-lug-2021 11.15   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Sempre più interessante, voi siete sicuramente quelle persone per le quali avrei fatto fiamme e fuoco pur di vederle in azione a costruire questi manufatti, la sua valutazione è molto pertinente, io non ho la minima idea di che lavoro ci potesse essere dietro alla preparazione da zero o al recupero di queste macchine, quello che faccio è un diversivo divertente per il puro gusto di farlo, non ho alcuna pretesa di insegnare nulla a nessuno, sarebbe ineressante conoscersi di persona ma la vedo difficile, i viaggi mi creano problemi, si può comunque continuare con la corrispondenza in questo luogo, saluti.
P. S. Mi sono accorto che il motore ha un difetto di funzionamento e finirà per saltare, tenterò una riparazione, se fallisce dovrò sostituirlo.

Modificato da: jackpot67 il 5-lug-2021 11.17
vynilmen

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Re: Istruzione
Postato: 5-lug-2021 12.38   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
Seguo questa discussione,e devo dire che si fa man mano interessante,visto che ne so meno di zero sui circuiti....Buon proseguimento nel percorrere questo viaggio nel cuore del Flipper.... ;-) Saluti Vynil....
ilsognodiunavita


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Postato: 5-lug-2021 13.21   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
jackpot67 ha scritto:
Sempre più interessante, voi siete sicuramente quelle persone per le quali avrei fatto fiamme e fuoco pur di vederle in azione a costruire questi manufatti, la sua valutazione è molto pertinente, io non ho la minima idea di che lavoro ci potesse essere dietro alla preparazione da zero o al recupero di queste macchine,
Di seguito in più volte proverò a raccontarti tutto quello che facevo per passare da un vecchio elettromeccanico anche non funzionante e messo male a passare ad altro flipper che sia dentro che fuori dava l'impressione di un nuovo apparecchio appena uscito dalle fabbriche americano, ovviamente almeno i miei neppure si avvicinavano alla perfezione americana, mari altri costruttori erano molto più bravi e organizzati e danarosi e potevano essere in competizione con le case madri americane.
Giocavi al mio flipper e ti divertivi, giovavi a un Gottlieb appena sballato nuovo e vivevi una melodia di suoni e scatti di meccanismi perfetti.

Purtroppo la mia era una piccolissima azienda sviluppatasi negli anni prima in uno poi in un secondo laboratori e in questi locali a pensarci bene facevamo miracoli perché eravamo nessuno ma ogni anno esponevo alla Fiera Campionaria di Milano nel padiglione giochi automatici esponevo nel mio stand i flipper che facevo, non erano perfetti come gli americani ma tutti si fermavano allo stand increduli di come fosse possibile che uno SCALZACANE qualsiasi potesse farsi tutto da solo in due laboratori di poveracci, me lo chiedo anche io.

**************************************************************
quello che faccio è un diversivo divertente per il puro gusto di farlo, non ho alcuna pretesa di insegnare nulla a nessuno, sarebbe ineressante conoscersi di persona ma la vedo difficile, i viaggi mi creano problemi, si può comunque continuare con la corrispondenza in questo luogo, saluti.

P. S. Mi sono accorto che il motore ha un difetto di funzionamento e finirà per saltare, tenterò una riparazione, se fallisce dovrò sostituirlo.

Modificato da: jackpot67 il 5-lug-2021 11.17


Modificato da: ilsognodiunavita il 5-lug-2021 13.34
jackpot67


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Postato: 5-lug-2021 17.13   in risposta a: vynilmen in risposta a: vynilmen
Grazie, davvero in consonanza la frase "viaggio nel cuore del flipper", ed è quanto accade, se si vuole essere precisi si deve far passare al pettine fitto ogni centimetro di cavo, che è un pò come viaggiarci dentro, saluti.
jackpot67


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Postato: 5-lug-2021 17.22   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Tutte queste informazioni sono esche succosissime per chi è stato stregato fin da bambino da queste macchine, se vedere altri giocare mi incuriosiva quando erano aperte mi ci sarei calato dentro, rifare lo schema di ogni macchina che mi si para davanti per me vuol dire vincere molte sfide, grazie della disponibilità, quanto allo scalzacani se me lo permette ho più dubbi che certezze che sia davvero così, saluti.
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 5-lug-2021 17.33   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
jackpot67 ha scritto:
Sempre più interessante, voi siete sicuramente quelle persone per le quali avrei fatto fiamme e fuoco pur di vederle in azione a costruire questi manufatti, la sua valutazione è molto pertinente, io non ho la minima idea di che lavoro ci potesse essere dietro alla preparazione da zero o al recupero di queste macchine,
I miei flipper costavano 450.000 Lire e gli americano 500.000 Lire . Il noleggiatore acquistava il flipper e poteva renderne uno vecchio di qualunque modello purché Gottlieb o William e il reso lo scontavo 50.000 Lire , con 400.000 Lire portavano via il flipper.

La costruzione iniziava con lo smontaggio dei vecchi flipper resi, due persone smontavano gruppi di venti flipper demolendo tutti i particolari , i cassoni erano vuotati da ogni ferro e portati al reparto falegnameria, qua erano carteggiati con una carteggiatrice a nastro a banco che riportava il legno al vivo, riparati rattoppati dove rotti o staccate le parti e poi stuccati, carteggiati nuovamente e passati al reparto verniciatura.

Il verniciatore operava in una cabina di verniciatura di 5 metri di larghezza per 2.5 metri di altezza dove una cascata di acqua formava un velo di acqua come una parete, dietro c'erano dei potenti aspiratori che risucchiavano l'aria e gli odori di vernice portandoli contro la parete di acqua che cadendo in una grossa vasca eliminava ogni residuo di vernice, l'aria risucchiata veniva espulsa da un camino dietro la cascata dove era filtrata da eliminare odori, questo primo laboratorio anche se grande era in mezzo a delle abitazioni.

Il primo trattamento era dare il sottofondo ai cassoni, era colore bianco per ricoprire meglio, essicata questa prima mano che faceva DRIZZARE IL PELO del legno veniva nuovamente carteggiato con una orbitale quanto bastava per lisciarlo, successivamente davano la mano di vernice bianca satinata alla nitro, essendo già bianco il sottofondo una mano bastava a finire il cassone.

Sottofondo e vernice bianca non era data con la classica pistola aerografo da carrozzieri che hanno un serbatoio sotto o sopra da riempire continuamente ma avevamo due impianti di verniciatura a pressione che succhiavano la vernice da un bidone da 25 chili e la comprimevano a 100 atmosfere e usciva nebulizzata da una pistola senza serbatoio in cui arrivava il solo tubo ad alta pressione in cui era spinta la vernice dalla macchina da verniciatura.
Non perdevi tempo a mettere vernice ma spruzzavi senza mai fermarti.
Questi due impianti di verniciatura erano i primi venduti in zona, a quel tempo solo aerografi verniciavano, verniciare tutto il cassone era questione di minuti.

Quelli verniciati poi erano accatastati uno sopra l'altro a essiccare.

A ogni cassone verniciato facevano la classica ragnatela e una pistola era sempre piena di nero alla nitro con polistirolo sciolto nella vernice, ormai conoscevano la quantità di polistirolo da usare e non si perdeva tempo, la pistola per le ragnatele era sempre piena e neppure la lavavamo la sera per averla già pronta la mattina, la vernice non seccava in un giorno o due.

Data la mano del bianco veniva fatta subito la ragnatela perché il cassone doveva essere ancora fresco affinché la ragnatela si attaccasse alla vernice, fare la ragnatela era questione di trenta secondi, si perdeva più tempo a spostare i cassoni da verniciare e verniciati che nella lavorazione di verniciatura.

Inizialmente quando non c'era ancora la produzione ma ne facevo una decina per volta ero io a verniciare, poi insegnato alla persona preposta a farlo facevano da soli e mi chiamavano se qualche problema nasceva.

Erano verniciati molto bene e non riconoscevi che era rifatto perché veniva carteggiato e ripulito anche internamente.

Il cassone bianco ragnatelato doveva essere stampato cin i disegni laterali.

Dal cassone del flipper originale si ricopiavano i disegni con la carta trasparente da disegno e riportati su fogli di faesite temperata, i fogli erano della grandezza poco maggiore della fiancata del cassone e avevano due battute parte lunga e una battuta davanti parte stretta per trovare subito la posizione al cassone senza controllare nulla.

Ricalcato il disegno dalla carta trasparente alla faesite parte lucida, si accoppiavano due fogli ruvido con ruvido e avvitavano perché restassero accoppiati.

Con un grosso pantografo copiatore a banco verticale, era quello con cui pantografavo i paini gioco di tutti i fori tasselli e passaggi e i pannelli lampade testa, ritagliavo il disegno dei due pannelli di faesite, ad esempio del colore rosso.

Stessa cosa due pannelli identico procedimento per il secondo colore,. ad esempio blu.

Tutto era ripetuto per i disegni testa e davanti cassone e davanti testa.

I cassoni uno alla volta venivano ripresi in due persone e verniciati i disegni e riaccatastati.

Il giorno dopo cassoni e teste erano portati nel secondo laboratori in cui venivano assemblati, era un locale di circa 35 metri per una decina in cui i cassoni venivano completati della ferraglia e montati in attesa di metterci dentro piano motore pannello testa e all'ultimo il cassone.

terminati iniziavano gli altri che nel frattempo erano stati demoliti e vuotati, iniziava l'opera di sistemazione, chi aveva da cambiare il fondo cassone che era scollato chi rotto, tutti venivano sistemati e se a verniciare si faceva abbastanza presto, prepararli riparati portava via più tempo, ma a noi bastava fossero pronti di regola tre al giorno e i gruppi di venti duravano a chi li assemblava e finiva duravano circa una settimana.

Nel locale assemblaggio ne vedevi una cinquantina in più file distanziati , indietro appena arrivati iniziavano a assemblare e avanzavano verso l'ingresso quelli finiti.

quando una fila di sei era finita regolata e provata di tutto li spostavano a una parete laterale tutti in fila chiusi con vetro e sei ragazzi venivano continuamente a giocarci, si divertiva e li provavano come fossero stati nei bar

Provati andavano via e messa altra fila appena finita.

Era la storia infinita che si ripeteva ogni giorno.

fruscio1984


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Postato: 6-lug-2021 7.55   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Che meraviglia giuliano il tuo racconto!!

Quanto sarebbe stato bello poter far un giro nei tuoi laboratori, e chissà quante cose avrei potuto imparare!!!

Grazie ancora...

Fruscio!
jackpot67


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Re: Istruzione
Postato: 6-lug-2021 8.42   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Buongiorno, un modo di lavorare che mi ricorda la mia ex azienda con la quale sono comunque in buoni rapporti, quando avavamo vent'anni erano ancora artigiani, si sono sempre occupati di imballaggi di cartone e lo fanno tuttora, in quegli anni facevamo tutti giornata e si cominciava alle 7 o le 8, qualcuno si preoccupava sempre di far trovare la macchina principale già preparata e inchiostrata, un altro metteva in funzione gli impianti delle linee di smaltimento del prodotto finito(si caricavano tutte a mano allora, una bella ginnastica), poi c'era un nastro trasportatore per rimuovere lo scarto altrimenti si accumulava quello e dovevamo nuotarci dentro, tutto questo per 13 o 14 ore al giorno sabati inclusi e di sera era compito nostro ripulire tutto in modo che l'ambiente fosse sicuro per il giorno o la settimana dopo, tutto sommato anni da rimpiangere visto il quadro squallido che ci ritroviamo ora, è un discorso che non c'entra nulla con i flipper quindi mi scuso per la divagazione ma penso che sia istruzione anche questa, saluti e grazie.

Modificato da: jackpot67 il 6-lug-2021 8.54
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 6-lug-2021 10.09   in risposta a: fruscio1984 in risposta a: fruscio1984
fruscio1984 ha scritto:
Che meraviglia giuliano il tuo racconto!!

Quanto sarebbe stato bello poter far un giro nei tuoi laboratori, e chissà quante cose avrei potuto imparare!!!

Grazie ancora...

Fruscio!

Non avresti imparato nulla che già non sai dopo avere visto come hai rifatto nuovi i tuoi due cassoni divenuti più belli che da nuovi,

Metti solo due foto, una prima e una dopo, solo due per stupire gli amici del forum, non tutti le hanno viste.
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 6-lug-2021 10.36   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
Abbiamo finito i cassoni e sono ancora da stampare i disegni esterni.

Spiegato come facevo gli stampi per ciascun colore e per entrambi i lati verniciamo.

Gli stampi ricordiamo sono di faesite temperata, tutti conosciamo la faesite, quei fogli scuri lucidi da un lato e puntinati ruvidi dall'altro lato, sembra quasi un cartone rigido e se lo tagli con una sega ottieni tagli PELOSI e non tagli netti precisi, questa è la caratteristica della faesite e non sarebbe utilizzabile per fare questi stampi, la nostra è FAESITE TEMPERATA , più sottile molto rigida e secca quasi come una plastica , la pieghi e al contrario dell'atra non si piega facilmente e magari si spezza, quando la tagli ottieni tagli precisi netti senza pelo, un poco di pelo resta dalla parte non lucida e fatti gli stampi si carteggiava il retro per sfinare le parti che delimitano il disegno in modo sottili si vernicia meglio e evitano le scolature di vernice che resta un poco inevitabilmente nello stampo.

Finiti questi stampi si appoggiano sul cassone e si mettono tre batture, tre pezzi di listello, due parte lunga uno parte corta sul davanti e questo si fa a tutti in modo che quando stampi metti il cassone sui cavalletti con i fianchi lateralmente in verticale, appoggi alle battute lo stampo rosso e tingi, questo da tutte le parti, essiccato appoggi lo stampo blu e tingi e la centrature dei disegni è sempre assicurata dalle battute anche senza controllare.

Questo metodo rendeva velocissima la stampa dei cassoni e nessun controllo di centratura era da fare.

I cassoni sono terminati e il procedimento è identico Gottlieb e William
ilsognodiunavita


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Re: Istruzione
Postato: 6-lug-2021 10.48   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
Abbiamo detto che i cassoni erano spogliati di ogni parte metallica e naturalmente anche delle due fasce laterali superiore di acciaio inox che sono inchiodate al cassone con dei chiodi a tortiglione, la loro caratteristica è che evita si allentino con le vibrazione del flipper mentre gioca.

Fatto dei cavachiodi da un cacciavite pari sfinato nella lama che possa entrare tra la testa chiodo e fascia, creata una coda di rondine alla lama e leggermente piegata inarcata in punta in modo la appoggiavi al chiodo, un colpetto di martello si infilava sotto la testa e una leggera pressione allontanava la testa, poi con la tenagliali toglievi, i chiodi li buttavamo perché erano sostituiti con i nuovi, arrivavano a sacchi proprio quelli per flipper, a qui tempi trovavi tutto quello che serviva al flipper da moltissimi fabbricanti e rivenditori.

CASSONE ORMAI DIVENUTO NUOVO E FASCE VECCHIE SCIUPATE DALL'USO E DAL TOGLIERE I CHIODI.

Essendo Inox satinavamo le due fasce sotto la carteggiatrice a nastro a banco, grana giusta della cartavetro, il nastro era un anello che girava nella macchina lunga tre metri , largo circa 150 mm e passava la carta su la superfice della fascia con un tastatore mobile che rendeva la fascia come nuova satinata perfetta.

ERA NUOVA , rimontata nel cassone era quella cornice che fa risaltare il quadro.

Con questa tecnica e macchina satinavamo anche gli sportelli gettoniera della William che sono di acciaio Inox e la satinatura li rendeva nuovi.

Modificato da: ilsognodiunavita il 6-lug-2021 10.49
jackpot67


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Re: Istruzione
Postato: 6-lug-2021 12.40   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Anche la costruzione e manutenzione dei cassoni è qualcosa che mi trova impreparato, dove vivo non credo che esista più nulla di lontanamente paragonabile a questi laboratori, l'unico che ho visto è stato a Milano due anni fa.
jackpot67


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Postato: 6-lug-2021 12.48   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
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ilsognodiunavita


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Postato: 6-lug-2021 13.58   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
Abbiamo detto che i flipper erano RI fatti ex novo ma rifatti da vecchi flipper in qualunque stato di conservazione, ovvio i noleggiatori rendevano quelli inutilizzabili o già sfruttati nei locali, capitava di tutto, io chiedevo soltanto non mancasse motore ruote contatore e le parti che sarebbero servite nel nuovo.

Vuotati i cassoni si formavano dei grandi mucchi di meccanismi, motori trasformatori migliaia di relè contatori ruote, tutti i meccanismi malandati molti rugginosi altri sciupati, non potevi certo ricostruire il flipper chi i meccanismi in questo stato e volerlo vendere come nuovo oppure presentarlo allo stand annuale della Fiera Campionaria di Milano dove acquirenti Italiani e Europei visionavano le macchine attentamente.

Più persone smontavano nella loro postazione questi meccanismi , ruote da una parte relè da altra contatori altro posto, tutto era suddiviso, soltanto la ferraglia era buttata al mucchio mescolata per un successivo passaggio che l'avrebbe trasformata in merce nuova.

LA ZINCATURA ELETTROLITICA CHE FACEVA RITORNARE I PEZZI LUCIDI PULITI BRILLANTI COME NUOVI.

Nel mio paese non esistevano e neppure ora esistono aziende che fanno la zincatura elettrolitica e per farla avrei dovuto spostarmi oltre 70 Km, sarebbe stata una perdita di tempo molto grande con più viaggi tra portare e riprendere.

Mi restava soltanto fare un reparto zincatura all'interno dei miei laboratori, non esisteva internet che ti risolve i dubbi e ovviamente non sapevo neppure in cosa consisteva la zincatura se non che in un bagno mettevi i pezzi davi corrente e si rivestivano di zinco.

Ho passato più tempo a studiare le pagine gialle che a lavorare, avevo le pagine gialle di Milano, volumi altissimi, ho chiamato tutti quelli che trattavano zincatura, risultato in un locale di circa 50 metri ho messo 12 vasche in plastica posizionate intorno le pareti, erano circa 300 litri cadauna , sollevate su una pedana in modo avessero l'altezza giusta da lavorarci e fatti gli impianti di scarico acqua e acqua pulita acquistai tutti i prodotti per zincare.

Fatta la centrale elettrica per dare corrente alle due vasche dove serviva e con tutti gli accorgimenti necessari, erano due trasformatori che erogavano pochi volt ma moltissimi Amper e tutto era regolabile a seconda i pezzi immersi.

Ogni attrezzatura all'interno dei laboratori era fatta appositamente e la facevo io, nulla trovavi di pronto commerciale.

In fila le vasche,
una era piena di acido muriatico dove i pezzi restavano immersi il tempo necessario alla pulitura dalla ruggine e vecchi trattamenti
la successiva era piena di acqua corrente che circolava di continuo per risciacquare i pezzi uscito dall'acido
la terza sempre acqua corrente per pulire del tutto le tracce acide che avrebbero inquinato i bagni elettrolitici
veniva poi la vasca di decapaggio in cui i pezzi erano collegati alla corrente e lo sporco si staccava dai pezzi per attaccarli agli elettrodi laterali interni alla vasca
altre due vasche lavaggio acqua corrente
finalmente veniva la vera vasca di zincatura al cui interno c'erano i liquidi e soluzioni che acquistavo già pronte all'uso, ai due lati lunghi della vasca erano appoggiate due lastre di zinco spessore circa 10 mm e molto grandi, da qua partiva lo zinco che si depositava sui pezzi.
In tutti questi passaggi i pezzi sono legati a filo di ferro sottile formando una fila verticale e venivano appesi a due barre di ottone presenti su la vasca decapaggio e zincatura. A queste barre c'era la corrente regolata separatamente per innescare l'elettrolisi.
Lo zinco depositandosi su i pezzi si opacizza e per evitare questo fenomeno le due barre centrali dovevano muoversi spostandosi continuamente da una decina di centimetri per movimentare il liquido intorno al pezzo e per aiutare questo movimento del liquido c'erano due tubi di plastica non molti fori posizionati nel fondo dove fuoriusciva aria a bassa pressione dal compressore.
quando i pezzi erano ricoperti di zinco si presentavano belli nuovi ma lo zinco non è un metallo inossidabile e avrebbe fatto l'ossido in poco tempo.
all'uscita della vasca di zincatura queste file di pezzi volevano passivati in un liquido che lo rendeva lucido e inossidabile, immergevi per qualche secondo i pezzi in una delle tre vasche di passivazione e poi li asciugavi in una centrifuga.
Le vasche di passivazione erano tre e ciascuna dava la finitura del colore voluto
Color zinco
Giallo irridescente
Nero

si usava quasi sempre il color zinco naturale.

Per zincare i pezzi piccoli viti dadi e minuterie avevo fatto un recipiente esagonale di plastica tutta forata di circa 50 cm per 30 cm ruotava a motore sorretto dalla sua carcassa sempre di plastica, da un lato si apriva con uno sportello da cui si caricava e scaricava dei pezzi zincati, ai lati al centro del rullo c'erano due foti da cui entravano due cavi con un pezzo di zinco al capo dentro il rullo per appesantire il filo , questo filo portava la corrente ai pezzi interni da zincare
Lo lasciavi girare una decina di minuti e toglievi i pezzi. Questo rullo non aveva parti metalliche ma tutto di plastica.

Lascio immaginare farlo senza sapere neppure cosa dovevi fare, ma tutta l'attrezzatura era autocostruita da noi, avevo un piccolo reparto officina per fare le attrezzature , tornio, fresa, puntatrice trapano, saldatrice, piegatrice , in piccolo era una attrezzatura di precisione.

E da qua uscivano i pezzi zincati belli nuovi per dare l'illusione che quei troiai smontati fossero tornati nuovi.
jackpot67


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Postato: 6-lug-2021 16.41   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Intraprendenza, competenza e inventiva ad un livello ancora mai visto da chi si definisce scalzacane(?), ma non mi sorprende, i miei ex datori di lavoro sono così tuttora, fanno e hanno fatto l'inferno pur di continuare a lavorare, sarei curioso di vedere uno dei suoi esemplari, ne esistono? Può fare qualche nome degli elettromeccanici da lei costruiti negli anni 70? Si è ispirato ai Gottlieb, Williams e altri? Oppure ne inventava di nuovi?
ilsognodiunavita


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Postato: 6-lug-2021 18.59   in risposta a: jackpot67 in risposta a: jackpot67
jackpot67 ha scritto:
Intraprendenza, competenza e inventiva ad un livello ancora mai visto da chi si definisce scalzacane(?), ma non mi sorprende, i miei ex datori di lavoro sono così tuttora, fanno e hanno fatto l'inferno pur di continuare a lavorare, sarei curioso di vedere uno dei suoi esemplari, ne esistono? Può fare qualche nome degli elettromeccanici da lei costruiti negli anni 70? Si è ispirato ai Gottlieb, Williams e altri? Oppure ne inventava di nuovi?
Qualche modello lo vedi online

digita su Google giulianolodola
jackpot67


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Postato: 6-lug-2021 21.07   in risposta a: ilsognodiunavita in risposta a: ilsognodiunavita
Buonasera a Lei, ho letto diversi articoli, io sono del 1967 e posso dire di aver assistito alla morte del flipper per l'avvento dei videogiochi(Invaders, nome sintomatico, è apparso anche dove vivo io) quindi capisco la sua amarezza, se può confortarla le dico che mio padre se fosse vivo(era del 1924) si vergognerebbe di essere andato in guerra, io attualmente preferisco stare in disparte e frequentare poco questo mondo impostore del quale avevo dubbi fin dalle elementari, mi sembra di capire che Lei sia del 1946 quindi cerchi di non pensare troppo al momento in cui si prosegue da soli, non è nulla da augurarsi, da pochi giorni ho perso un amico di soli 49 anni che ha deciso di non vivere, mi lascia la bocca amara, non auguro a nessuno di imparare quello che io vorrei dimenticare, scusi se avveleno questo spazio con argomenti del genere, finirò per farmi odiare da tutti come al solito.


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