Ciao Giuliano
non conosco assolutamente la composizione del grasso bianco, ho iniziato ad usarlo agli inizi degli anni 70 quando preparavamo i motori da corsa per le 500 Abarth, me ne diede un barattolo senza marchi l'amico, purtroppo morto, Giulio Borsari, era il capo meccanico della Ferrari F1 ai tempi di Clay Regazzoni e Jackie Icxs, perchè ci incontravamo frequentemente alle corse e gli esponevo i problemi che avevamo con le nostre macchine, uno dei guasti principali e frequenti era che si svitavano le viti dei collettori di scarico, malgrado i bulloni fossero forati e legati col filo di ferro, si scaldavano talmente tanto che il filo diventava incandescente e si rompeva con le vibrazioni e l'altro che si bloccavano i cilindretti delle ganasce dei freni per l'uso esasperato in pista, con quel grasso mai avuto più alcun problema. Successivamente la FIAT lo mise in commercio sotto il marchio OLIO FIAT e iniziai a usarlo anche nelle riparazioni delle frizioni dei giochi. Ora si trova in commercio con tantissimi marchi e vanno tutti benissimo, la principale caratteristica che ho riscontrato è la bassissima untuosità propria del grasso, ottima resistenza alla temperatura, non sporca e non si emulsiona con l'acqua, sembra crema per le mani un pò più consistente. Quando mi capita di riparare i dondolanti o le giostrine per i bambini, io non uso quasi mai i guanti, e lavori sui giunti o coi cuscinetti che sono pieni di grasso sporco dopo per pulirmi le mani uso il grasso bianco come se fosse sapone una bella strofinata, acqua tiepida e le mani diventano bianche perfette, quindi ha anche un'ottima azione detergente ma non unge (sui pantaloni e camicie si). Perciò questo grasso nelle frizione di cuoio è un toccasana.
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